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Lettori Quotes

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Vladimir Nabokov
“[Il buon lettore] non appartiene a una nazione o a una classe specifica. Non c'è direttore di coscienza o club del libro che possa gestire la sua anima. Il suo modo d'accostarsi a un'opera di narrativa non è determinato da quelle emozioni giovanili che portano il lettore mediocre a identificarsi con questo o quel personaggio e a "saltare le descrizioni". Il buon lettore, il lettore ammirevole, non s'identifica con il ragazzo o la ragazza del libro, ma con il cervello che quel libro ha pensato e composto. Non cerca in un romanzo russo informazioni sulla Russia, perché sa che la Russia di Tolstoj o di Cechov non è la Russia della storia ma un mondo specifico immaginato e creato da un genio individuale. Al lettore ammirevole non interessano le idee generali; ma la visione particolare. Gli piace il romanzo non perché gli permette di inserirsi nel gruppo; gli piace perché assorbe e capisce ogni particolare del testo, gode di ciò che l'autore voleva fosse goduto, sorride interiormente e dappertutto, si lascia eccitare dalle magiche immagini del grande falsario, del fantasioso falsario, del prestigiatore, dell'artista. In realtà, di tutti i personaggi creati da un grande artista, i più belli sono i suoi lettori.”
Vladimir Nabokov, Lectures on Russian Literature

Achille Campanile
“I lettori sono personaggi immaginari creati dalla fantasia degli scrittori.”
Achille Campanile

Jorge Luis Borges
“A volte penso che i buoni lettori siano cigni ancor più tenebrosi e rari dei buoni autori.”
Jorge Luis Borges, Histoire universelle de l'infamie / Histoire de l'éternité

Chiara Gamberale
“[Noi lettori] Siamo diversi, appunto. Molto diversi fra noi. Leggiamo per noia, per curiosità, per scappare dalla vita che facciamo, per guardarla in faccia, per sapere, per dimenticare, per addomesticare i mostri fra la testa e il core, per liberarli. Non ci somigliamo per niente anche se teniamo in mano, amiamo, detestiamo, e se per Natale regaliamo a chi ci è più caro lo stesso libro.
Non ci somigliamo per niente.
Fatalmente, è proprio per questo che, sì: non c'è dubbio. Esistiamo. [...] Com'eravamo noi tutti in quella fila, dietro o davanti alla cassa. Uguali solo a noi stessi, con la speranza di affidare a un'altra storia la nostra. Per perderla, per ritrovarla. Per rimediare, in qualche modo, all'esistenza.”
Chiara Gamberale, Per dieci minuti

Vladimir Nabokov
“Come la famiglia universale degli scrittori di talento supera le barriere nazionali, così il lettore dotato è una figura universale, non soggetta a leggi spaziali o temporali. È lui - il buon lettore, l'eccellente lettore - che ha salvato più e più volte l'artista dalla distruzione per mano degli imperatori, dei dittatori, dei preti, dei puritani, dei filistei, dei politici, dei poliziotti, dei direttori delle poste e dei pedanti.”
Vladimir Nabokov, Lectures on Russian Literature

Fabio Stassi
“C’è un solo paio di occhiali per ogni lettore e nessuno legge lo stesso libro.”
Fabio Stassi, La lettrice scomparsa

Italo Calvino
“C'è una linea di confine: da una parte ci sono quelli che fanno i libri, dall'altra quelli che li leggono. Io voglio restare una di quelli che li leggono, perciò sto attenta a tenermi sempre al di qua di quella linea. Se no, il piacere disinteressato di leggere finisce, o comunque si trasforma in un'altra cosa, che non è quello che voglio io.”
Italo Calvino, If on a Winter’s Night a Traveler