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Amicizia Quotes

Quotes tagged as "amicizia" Showing 1-30 of 45
Daniel Pennac
“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici.”
Daniel Pennac, Comme un roman

Victoria Aveyard
“A quanto pare, sto imparando la mia lezione. Chiunque può tradire chiunque.
Victoria Aveyard, Red Queen

Haruki Murakami
“Smettila di tormentarti tanto. Ogni cosa segue comunque il suo corso, e per quanto uno possa fare del suo meglio, a volte è impossibile evitare che qualcuno rimanga ferito. È la vita. Faccio un po' il grillo parlante ma è ora che tu cominci a imparare certi meccanismi della vita. A volte tu ti sforzi troppo di adattare la vita ai tuoi meccanismi. Se non vuoi finire anche tu in una clinica psichiatrica cerca di essere un po' più aperto e di abbandonarti di più alla vita così come viene. Anche una donna debole e imperfetta come me ogni tanto arriva a rendersi conto di quanto meravigliosa sia la vita.”
Haruki Murakami, Norwegian Wood

Muriel Barbery
“Fatevi una sola amica, ma sceglietela con cura. ”
Barbery Muriel, L'Élégance du hérisson

Giorgia Penzo
“Ho scoperto una cosa inestimabile in questo viaggio durato un anno intero, cioè che ognuno di noi nasce con un destino: salvare una persona, almeno una. È l’unico dettaglio già scritto della nostra esistenza ed è un compito inconscio. A volte non ce ne rendiamo nemmeno conto. Non sappiamo calcolare quanto sia determinante essere lì in quel momento per qualcuno, non ne capiamo l’importanza. Quel qualcuno, però, non ci scorderà mai. Non dimenticherà che lo abbiamo afferrato, aspettato, ascoltato. Comunque andrà la mia vita, so che mi ricorderò di Dario e Lore. Per sempre. Loro sono la colata d’oro massiccio che ha messo insieme tutti i miei frantumi.”
Giorgia Penzo, Ogni giorno come il primo giorno

Elena Ferrante
“Capii che ero arrivata lì piena di superbia e mi resi conto che—in buona fede certo, con affetto—avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle ciò che lei aveva perso e ciò che io avevo vinto. Ma lei se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora, rischiando attriti coi compagni di lavoro e multe, stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c'era alcunché da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell'una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell'altra.”
Elena Ferrante, The Story of a New Name

“Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.”
Marco Tullio Cicerone, L'amicizia

Suzanne Collins
“Il bisogno reciproco crea un forte legame. Più forte dell'amicizia, più forte dell'amore.”
Suzanne Collins, Gregor the Overlander

Vasco Pratolini
“... Ma l'amicizia, diceva papà, l'amicizia vera è un sentimento forte. È un volersi bene spietato, un guardarsi continuamente negli occhi...”
Vasco Pratolini

Henry James
“Aveva dell’amicizia, come del resto di parecchi altri sentimenti, un ideale che in questo caso non le sembrava - ma anche in altri casi non le era sembrato - che la presente amicizia esprimesse a pieno. Ma sovente rammentava a se stessa che esistono ragioni essenziali per cui gli ideali non riescono mai a concretizzarsi.
Negl’ideali bisogna credere senza vederli; è questione di fede, non di esperienza. Tuttavia l’esperienza può fornircene imitazioni molto attendibili ed è saggio far loro buon viso. Il fatto è che in complesso Isabel non aveva mai incontrato un personaggio più simpatico e interessante di Madame Merle; non aveva mai conosciuto una persona che fosse priva come lei di quel difetto che forma l’ostacolo principale all’amicizia: quel riprodurre i lati più tediosi, stantii e troppo conosciuti del proprio carattere. La ragazza non aveva mai spalancato così le porte della sua confidenza; alla sua amabile ascoltatrice diceva cose che non aveva ancora mai detto ad alcuno. Talvolta si allarmava del suo candore: era come se avesse dato ad una persona quasi sconosciuta la chiave del suo cofanetto di gioielli. Queste gemme spirituali erano gli unici gioielli di qualche grandezza che Isabel possedeva, ragione di più per custodirli con ogni cura. Ma poi, sempre le tornava in mente che non ci si deve rammaricare per un generoso errore, e che se Madame Merle non aveva i pregi che essa le attribuiva, tanto peggio per Madame Merle. Non c’era dubbio che avesse grandi pregi: era attraente, simpatica, intelligente, colta. Più che questo (perché Isabel non aveva avuto la sfortuna di attraversare la vita senza incontrare numerose persone del suo sesso delle quali non si poteva onestamente dire di meno), era una donna rara, superiore, straordinaria. C’è tanta gente amabile nel mondo, e Madame Merle era lungi dall’avere un carattere volgarmente allegro, dal fare la spiritosa senza requie. Sapeva come si fa a pensare, dote rara nelle donne; e aveva pensato con molto costrutto. Naturalmente, sapeva anche come si fa a provare sentimenti: Isabel non avrebbe potuto passare una settimana con lei senza acquistarne la certezza. Questa era proprio la grande dote di Madame Merle, il suo dono più perfetto. La vita aveva lasciato il suo segno su di lei; ella ne aveva sentito tutta la forza, e faceva parte del godimento che dava la sua compagnia il fatto che, quando la ragazza parlava di ciò che si compiaceva di chiamare questioni serie, questa signora la comprendeva con facilità e subito. Le emozioni, questo è vero, oramai per lei appartenevano quasi alla storia; ella non faceva un segreto del fatto che la fonte della passione, per essere stata spillata con discreta violenza in un certo periodo, non scorreva più liberamente come un tempo. Per di più si proponeva, e insieme si aspettava, di diventare insensibile; ammetteva tranquillamente di essere stata un po’ pazza un giorno, ed ora ostentava di essere perfettamente savia.”
Henry James, The Portrait of a Lady

Anne Blankman
“La distanza tra i veri amici non conta, quando l'amicizia continua nei loro cuori.”
Anne Blankman, The Blackbird Girls

Ildefonso Falcones
“Aveva trattato ogni genere di merce - stoffe, spezie, cereali, animali, navi, oro e argento - e conosceva il prezzo degli schiavi, ma quanto valeva un amico?”
Idelfonso Falcones, La catedral del mar

Enrico Galiano
“Nessuno ha idea di cosa significhino quelle parole, e se fin da quando Gioia tre mesi fa è arrivata in questa scuola è stata subito additata come Quella-non-del-tutto-a-posto o Quella-con-un-sacco-di-problemi, è anche per quelle quattro parole che si riscrive, ogni mattina, sul braccio.
«Ma che roba è? Inglese o cosa?» le aveva chiesto il terzo giorno Giulia Batta, la compagna che nella classifica delle più belle della classe figurava esattamente al primo posto.
«O cosa», aveva risposto Gioia, senza neanche guardarla. Avrebbe voluto spiegarle che era in tedesco, quella scritta, e che erano parole quasi intraducibili ma significavano più o meno: “Quando la felicità è qualcosa che cade”, e forse anche dirle perché si scriveva addosso proprio quelle parole, ogni giorno: ma il modo in cui glielo aveva chiesto, gli sguardi di tutti lì intorno, be’, insomma, alla fine tutto quello che aveva risposto era stato: «O cosa». Che per inciso, per settimane intere, erano state anche le uniche parole che aveva scambiato coi suoi nuovi compagni. Il fatto è che certe cose le puoi dire solo a chi sai che le può capire. Che è anche il motivo per cui parliamo così poco, di quello che ci importa davvero.”
Enrico Galiano, Eppure cadiamo felici

Luca Leo Salzano
“Io non ho amici magici, ne ho di pochi e buoni ed è così che oggi vedo il sogno: un amico sincero che ti dice cose che sai già ma che, forse, alle volte non vuoi vedere”
Luca Leo Salzano, Sogno chi non c'è più: Il libro su come interpretare i sogni capire se stessi e affrontare il lutto

Angela Longobardi
“Gli posò una mano sul viso e gli schioccò un bacio sulla guancia, con la delicatezza di chi sapeva che anche solo quel leggero contatto avrebbe potuto distruggerlo da un momento all'altro.”
Angela Longobardi, I segreti tra di noi

Angela Longobardi
“«Tu perché non hai detto nulla?» chiese, così piano che anche a quella distanza – sulle punte dei piedi, in attesa di un bacio – faticò a sentirlo.”
Angela Longobardi, I segreti tra di noi

“Nella vita ti perdi anche con le persone a cui vuoi bene, non è colpa tua, non è colpa di nessuno a volte, semplicemente si muove tutto ed è giusto così.”
Claudio Di Biagio, Si stava meglio. In viaggio con mia nonna lungo un secolo di storia italiana

Pedro Chagas Freitas
“L'amicizia, come tutti gli amori, come tutti i legami affettivi, richiede che le parti in causa, entrambe le parti, abbiano la capacità di inventare verità alternative. Verità che, pur non essendo vere, non sono neppure menzogne. Verità parallele.
da "Era te che cercavo”
Pedro Chagas Freitas, Ou é Tudo ou Não Vale Nada

“Non era cosi che si aspettava il loro incontro, il loro incontro dopo cosi tanto tempo. Anche se Alessio, enigmatico, lo era sempre stato. Anche dopo discorsi importanti, dopo i giorni di pioggia, dopo i silenzi. Ci stava parecchio in silenzio. Però pensava mentre lo faceva. Non era un silenzio inutile, era un silenzio in cui ci puoi abitare. Creare, sorridere, respirare correre. Anche quando tutto sembrava muoversi, nella sua testa ogni cosa aveva la sua rotta, ogni cosa quadrava o scivolava via.”
Francesco Cristofaro, Distanze

Rosella Postorino
“Lo disponemmo su due strofinacci, e mangiammo quel che avevamo, insieme, come fosse sempre possibile allestire una mensa, tra esseri umani, persino tra esseri umani stipati in uno spazio destinato alle merci, segregati in un carro merci. Si diventa amici così, nella segregazione.”
Rosella Postorino, At the Wolf's Table

“Talvolta una parola, una sola, un gesto d'affetto, uno sguardo pieno d'amicizia sincera possono salvare un uomo sull'orlo dell'abisso.”
Milizia

Giulia Caminito
“Potremmo chiamare Orso e sentire che fanno, ha aggiunto, e io le ho risposto che non vediamo Orso da mesi, quell’amicizia – estiva, sincera, reale – è finita come solo ciò che è vero sa finire, siamo distanti adesso, per un motivo o per l’altro, senza discussioni o strappi precisi, ci siamo allontanati.”
Giulia Caminito, L'acqua del lago non è mai dolce

Giulia Caminito
“Guardo la lista e intuisco che queste stanno per smettere di essere le dieci cose che io e Iris prima o poi faremo per tornare quelle che siamo state, ma stanno diventando le dieci cose che non faremo mai, le dieci cose che ho perduto, le dieci cose da rimpiangere, e io mi sento al centro della faggeta, ho gambe tozze e pelose, ho orecchie allungate, ho naso da porco e grufolo, ho gli zoccoli sporchi di bosco e lo stomaco colmo di ghiande, insetti, larve, uova, bacche e funghi, annuso l’aria e poi parte il colpo: qualcuno è venuto a spararmi.”
Giulia Caminito, L'acqua del lago non è mai dolce

Vanessa Montfort
“Sei nata con tutti gli sturmenti per essere libera, Marina, eppure ti sei costruita una prigione di carne ed ossa: tu stessa. (...) Marina, per favore, sii libera. E' la cosa più bella che abbiamo. Le farfalle affrontano una lunga fase larvale e la fatica di diventare crisalidi per volare soltanto un giorno. Sai perchè? Perchè ne vale la pena".”
Vanessa Montfort, Mujeres que compran flores

Toshikazu Kawaguchi
“Sono stata io a versare il caffè alla mamma. Non poteva cancellare quel fatto. E con il passare dei giorni cominciò a pensare: "Sono stata io a uccidere la mamma".
Un giorno era ferma a un passaggio a livello. Non aveva l'aria di una che volesse uccidersi. Dietro Kazu, in attesa che si alzasse la sbarra, c'era anche una mamma con il figlio e un gruppo di studenti di ritorno a casa. A un certo punto si sentì una voce.
"Mamma, mi dispiace", disse il bambino. Era una semplice conversazione tra madre e figlio, niente di che. Kazu si girò a guardarli, e poi sussurrando "Mamma..." si avviò verso il passaggio a livello, quasi attirata da un polo magnetico.
E in quel preciso momento...
"Mi porti con te?"
Era Kinuyo. Con quelle parole, intendeva dirle che voleva starle accanto perchè vedeva quanto fosse grande la sua sofferenza.
La reazione di Kazu fu del tutto inaspettata. I suoi occhi si rimpirono per la prima volta di lacrime ep rese a singhiozzare velocemente. Kinuyo non sapeva spiegarsi cos'avesse finalmente perforato il cuore di quella bimba. Sapeva solo che fino a quel momento aveva sofferto da sola e che non voleva morire.”
Toshikazu Kawaguchi, Tales from the Café

Donato Montesano
“Un falco vola nel cielo bianco dell’estate. Sospeso, con le ali spalancate, immobile. D’un tratto precipita verso terra, a una velocità che l’occhio umano fatica a seguire. Vipere aggrovigliate fuggono dal loro nido. Il rapace le artiglia e torna in cielo, batte le ali e scompare. Tre bambini corrono sul sentiero che dal paese conduce alla spiaggia. Hanno appena distrutto il nido delle vipere rapite. È il loro passatempo preferito. Sfasciare il nido dei serpenti velenosi, col rischio di essere morsi, li eccita. È come sfidare la morte. Ma la morte, per i bambini, è soltanto una parola.”
Donato Montesano, Chi ha polvere spara

Arianna Rosa
“Non è così che funziona."
"Cosa?"
"L'amicizia." Mi punta un dito contro. "Volersi bene significa anche condividere le sofferenze. Significa appoggiarsi l'uno sull'altro quando non si riesce a stare in piedi da soli. Significa mostrare la parte più brutta di sé stessi sapendo che l'altro non scapperà. Io l'ho fatto con te. Avrei voluto che tu avessi fatto altrettanto con me.”
Arianna Rosa, Awen

Susanna Tamaro
“La amistad es uno de los sentimientos más hermosos para vivirlos porque ofrece riqueza, emociones, complicidades, y porque es absolutamente gratuita.”
Susanna Tamaro, Querida Mathilda

Susanna Tamaro
“La amistad se funda en la alegría y en la fatiga, en la fidelidad y en la atención, en el escuchar y en el silencio, en la disponibilidad y la coparticipación. Es un sentimiento noble y gratuito: gratuito porque las relaciones que engendran amor no conocen jamás el lenguaje del precio.”
Susanna Tamaro, Querida Mathilda

Luca Tarenzi
“Gli occhi della profetessa incrociarono per l’ennesima volta quelli di
Francesca, e stavolta lei vi lesse solo una terribile esitazione.
Con uno sforzo che le cancellò ogni residuo di fiato si gettò in avanti e
abbracciò le gambe dell’uomo facendolo piombare a terra, e nel contempo
gridò alla sua amica: «Va’ via! Vai!».”
Luca Tarenzi, La guerra

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