Motomondiale 1962

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Motomondiale 1962
Edizione n. 14 del Motomondiale
Dati generali
Inizio6 maggio
Termine14 ottobre
Prove11 (125), 10 (250 e 50), 8 (500), 6 (350 e sidecar)
Le 500 e 350 iniziano l'8 giugno, i sidecar terminano il 15 luglio, la 350 termina il 23 settembre.
Titoli in palio
Classe 500Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood
su MV Agusta
Classe 350Rhodesia (bandiera) Jim Redman
su Honda
Classe 250Rhodesia (bandiera) Jim Redman
su Honda
Classe 125Svizzera (bandiera) Luigi Taveri
su Honda
Classe 50

Sidecar
Germania (bandiera) Ernst Degner
su Suzuki
Germania (bandiera) Max Deubel / Emil Hörner su BMW
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1962 è stata la quattordicesima del Motomondiale; la novità più importante di questa edizione è stata l'aggiunta di una nuova classe a quelle esistenti: nasce quest'anno la classe 50 dopo che l'anno precedente la FIM aveva già organizzato una serie di gare di prova in Europa.

Per quanto riguarda le prove in calendario, il numero dei gran premi restò invariato rispetto al 1961 con la sostituzione del GP di Svezia con un altro gran premio scandinavo, quello di Finlandia.

Anche la nuova classe 50, che sarà vinta dalla Suzuki di Ernst Degner, venne soggetta allo stesso regolamento delle altre, senza modifiche in merito all'assegnazione dei punteggi e al loro conteggio nella classifica finale.

Al termine del campionato, nelle altre classi, si registrò un dominio Honda in 125, 250 e 350, che lasciò ad Hailwood e alla MV Agusta solo la 500. Nono titolo consecutivo per la BMW nei sidecar, il secondo per l'equipaggio Deubel-Hörner.

La prima prova dell'anno, il Gran Premio motociclistico di Spagna, è anche il centesimo gran premio della storia del motomondiale: tirando le fila di quanto successo dalla prima edizione del mondiale si può constatare che:

  • Si sono disputate 404 corse (1 in classe 50, 77 in classe 125, 80 in classe 250, 86 in classe 350, 95 in classe 500 e 65 tra i sidecar).
  • Hanno ottenuto almeno un successo 77 piloti di 15 nazioni diverse e tra essi i più vittoriosi sono i britannici con 161 successi, seguiti dagli italiani con 112 (curiosamente questi ultimi saranno per la prima volta totalmente assenti proprio nelle classifiche di quest'anno).

In merito alle nazionalità, c'è da notare che proprio il vincitore della classe 50 Ernst Degner, dopo aver corso sotto le insegne della Germania Orientale, passò quest'anno sotto quelle della Germania Occidentale dopo aver attraversato la cortina di ferro con tutta la sua famiglia.

Tra le case motociclistiche da segnalare l'aumento dell'impegno nel mondiale da parte di Suzuki e l'arrivo, grazie alla nuova classe 50, di nuove case come la Kreidler e la Tomos.

Il calendario

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Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore 50 Vincitore sidecar Resoconto
6 maggio Spagna (bandiera) GP di Spagna Montjuïc Rhodesia (bandiera) Jim Redman Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
13 maggio Francia (bandiera) GP di Francia Clermont-Ferrand Rhodesia (bandiera) Jim Redman Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Paesi Bassi (bandiera) Jan Huberts Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
4 giugno[1] Isola di Man (bandiera) Tourist Trophy Mountain Circuit Rhodesia (bandiera) Gary Hocking Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Derek Minter Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Germania (bandiera) Ernst Degner Regno Unito (bandiera) Chris Vincent
Regno Unito (bandiera) Eric Bliss
Resoconto
30 giugno Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda Assen Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Germania (bandiera) Ernst Degner Svizzera (bandiera) Fritz Scheidegger
Regno Unito (bandiera) John Robinson
Resoconto
8 luglio Belgio (bandiera) GP del Belgio Spa Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Germania (bandiera) Ernst Degner Svizzera (bandiera) Florian Camathias
Regno Unito (bandiera) Harry Winter
Resoconto
15 luglio Germania (bandiera) GP della Germania Ovest Solitude Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Germania (bandiera) Ernst Degner Germania (bandiera) Max Deubel
Germania (bandiera) Emil Hörner
Resoconto
11 agosto Irlanda del Nord (bandiera) GP dell'Ulster Dundrod Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Regno Unito (bandiera) Tommy Robb Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Resoconto
19 agosto Germania Est (bandiera) GP della Germania Est Sachsenring Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Paesi Bassi (bandiera) Jan Huberts Resoconto
9 settembre Italia (bandiera) GP delle Nazioni Monza Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood Rhodesia (bandiera) Jim Redman Rhodesia (bandiera) Jim Redman Giappone (bandiera) Teisuke Tanaka Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Resoconto
23 settembre Finlandia (bandiera) GP di Finlandia Tampere Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd Regno Unito (bandiera) Tommy Robb Rhodesia (bandiera) Jim Redman Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Resoconto
14 ottobre Argentina (bandiera) GP d'Argentina Buenos Aires Argentina (bandiera) Benedicto Caldarella Regno Unito (bandiera) Arthur Wheeler Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Nuova Zelanda (bandiera) Hugh Anderson Resoconto

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0

La classe regina iniziò quest'anno le gare solo nel terzo gran premio stagionale, non essendo le 500 al via né in Spagna, né in Francia: la prima prova fu quella del Tourist Trophy vinta da Gary Hocking su una MV Agusta. Fu questa però l'ultima apparizione del pilota rhodesiano nelle gare del mondiale; Hocking decise di passare alle gare automobilistiche e trovò la morte prima della fine di questo stesso anno.

Le successive 5 gare furono vinte da Mike Hailwood che si aggiudicò così facilmente il titolo iridato, precedendo Alan Shepherd e Phil Read a bordo rispettivamente di una Matchless e di una Norton.

Assenti le MV Agusta ufficiali nelle ultime due prove di campionato, i rispettivi gran premi vennero vinti da due piloti con Matchless, Shepherd tagliò per primo il traguardo nel Gran Premio motociclistico di Finlandia e Benedicto Caldarella nel Gran Premio motociclistico d'Argentina, sua gara di casa.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica piloti (prime 6 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood MV Agusta NE NE 12 1 1 NE 1 1 1 40
2 Regno Unito (bandiera) Alan Shepherd Matchless NE NE Rit 4 2 NE 2 2 9 1 29
3 Regno Unito (bandiera) Phil Read Norton NE NE Rit 3 NE 3 4 11
4 Austria (bandiera) Bert Schneider Norton NE NE 4 5 Rit NE Rit 3 6 Rit 10
5 Rhodesia (bandiera) Gary Hocking MV Agusta NE NE 1 NE 8
- Argentina (bandiera) Benedicto Caldarella Matchless NE NE NE 1 8
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Come già la 500 anche la classe 350 iniziò a gareggiare solamente dalla terza prova, il Tourist Trophy, e il campionato si sviluppò solamente su 6 degli 11 gran premi in calendario.

La vittoria del titolo, grazie a 4 vittorie e un secondo posto, arrise a Jim Redman su Honda che precedette il compagno di squadra Tommy Robb e Mike Hailwood su MV Agusta.

Durante le prove del Tourist Trophy trovò la morte Tom Phillis, il pilota australiano vincitore del titolo iridato della classe 125 nel motomondiale 1961.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda NE NE 1 NE NE 1 1 1 2 NE 32 (38)[2]
2 Irlanda del Nord (bandiera) Tommy Robb Honda NE NE - NE NE 3 3 2 1 NE 22
3 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood MV Agusta NE NE 1 2 NE NE Rit 2 - - NE 20
4 Cecoslovacchia (bandiera) František Šťastný Jawa NE NE 3 4 NE NE 2 - 4 - NE 16
5 Italia (bandiera) Silvio Grassetti Bianchi NE NE 3 NE NE - - 3 - NE 8
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

La 250 venne disputata in tutti i gran premi della stagione con l'unica eccezione del Gran Premio motociclistico di Finlandia e vide affermarsi, come già in Classe 350 Jim Redman su una Honda. In classifica precedette il compagno di squadra Bob McIntyre (deceduto nel corso della stagione in una gara britannica) e Arthur Wheeler su Moto Guzzi.

Il nuovo campione del mondo si aggiudicò 6 vittorie su 10 gare disputate lasciando pochissimo spazio agli avversari; una delle poche affermazioni mancate fu quella nel Gran Premio motociclistico d'Argentina (dove peraltro Redman era assente come lo erano quasi tutte le squadre ufficiali) fu ottenuta da Wheeler. Questa fu la sua seconda e ultima vittoria prima del ritiro dalle gare, ottenuta a oltre 46 anni di età e a 8 anni dall'affermazione precedente nel motomondiale 1954.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 1 1 2 1 2 1 2 1 1 NE 48 (66)[2]
2 Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre Honda 2 2 Rit 2 1 2 NE 32
3 Regno Unito (bandiera) Arthur Wheeler Moto Guzzi - - 4 6 5 5 4 - 8 NE 1 19
4 Australia (bandiera) Tom Phillis Honda 3 3 3 NE 12
5 Italia (bandiera) Tarquinio Provini Moto Morini - - 3 - - - - 2 NE - 10
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

La 125 fu l'unica classe che venne disputata in tutti i gran premi in calendario e, come già le 250 e 350, fu appannaggio di piloti equipaggiati da moto Honda: ai primi 4 posti della classifica vi furono Luigi Taveri (che si aggiudicherà il titolo dopo 6 vittorie consecutive), Jim Redman (già campione del mondo nelle due classi superiori), Tommy Robb e Kunimitsu Takahashi (quest'ultimo, dopo aver vinto i primi due gran premi dell'anno fu vittima di una caduta al Tourist Trophy che pregiudicò il resto della stagione), tutti in sella a mezzi della casa motociclistica giapponese.

Anche per quanto riguarda le vittorie nei singoli gran premi, 10 gare su 11 vennero vinte da Honda, con l'unica eccezione dell'ultimo gran premio dell'anno, il Gran Premio motociclistico d'Argentina, vinto da Hugh Anderson su Suzuki in assenza di gran parte delle moto ufficiali.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda 3 4 1 1 1 1 1 1 2 2 48 (67)[2]
2 Rhodesia (bandiera) Jim Redman Honda 2 2 5 2 2 - 3 2 4 1 38 (47)[2]
3 Irlanda del Nord (bandiera) Tommy Robb Honda - 3 2 3 - 2 2 4 3 - 30 (33)[2]
4 Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Honda 1 1 Rit 16
5 Regno Unito (bandiera) Mike Hailwood EMC 4 - Rit 5 4 3 - - NP - 12
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

La prima edizione della classe 50 venne disputata in 10 gran premi su 11, con l'unica eccezione del Gran Premio motociclistico dell'Ulster e vide il titolo assegnato a Ernst Degner su Suzuki; in classifica precedette Hans-Georg Anscheidt su Kreidler (casa motociclistica olandese specializzata nelle piccole cilindrate e al debutto nel motomondiale) e Luigi Taveri (vincitore del titolo in 125 su Honda.

Le vittorie nei singoli gran premi furono piuttosto divise: a parte le 4 vittorie del pilota che vinse il titolo, una fu vinta dal suo compagno di squadra Hugh Anderson, 4 andarono ai piloti Kreidler (oltre alle due di Anscheidt, due furono appannaggio di Jan Huberts) e 1 a Taveri.

Da segnalare anche l'episodio del Tourist Trophy dove, con una modifica al regolamento, venne ammessa alla partenza una donna, per la prima volta nelle gare in singolo: si trattava di Beryl Swain che si classificò al 22º posto. Al termine della stagione il regolamento venne però nuovamente variato e le donne vennero escluse per diversi anni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Ernst Degner Suzuki 15 7 1 1 1 1 NE INF INF 4 2 41
2 Germania (bandiera) Hans-Georg Anscheidt Kreidler 1 - 4 3 2 2 NE - 1 3 3 36 (43)[2]
3 Svizzera (bandiera) Luigi Taveri Honda 3 3 2 9 3 4 NE 4 6 1 29 (33)[2]
4 Paesi Bassi (bandiera) Jan Huberts Kreidler 10 1 7 2 6 - NE 1 3 - 5 29
5 Giappone (bandiera) Mitsuo Itoh Suzuki 11 6 5 5 9 3 NE 2 2 - 4 23 (24)[2]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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Le gare delle motocarrozzette si disputarono in sole sei occasioni e la loro stagione si concluse molto prima delle altre categorie: la vittoria fu per l'ennesima volta di un equipaggio dotato di moto BMW, Max Deubel e Emil Hörner, al secondo titolo consecutivo.

Da segnalare anche la prima e unica apparizione nell'albo d'oro del motomondiale della BSA vincitrice in occasione del Tourist Trophy.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1962.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Germania (bandiera) Max Deubel/Emil Hörner BMW 1 1 Rit 2 3 1 NE NE NE NE NE 30 (34)[2]
2 Svizzera (bandiera) Germania (bandiera)Regno Unito (bandiera) Florian Camathias/Horst Burkhardt-Harry Winter[3] BMW 2 2 Rit 7 1 2 NE NE NE NE NE 26
3 Svizzera (bandiera) Regno Unito (bandiera) Fritz Scheidegger/John Robinson BMW Rit - 1 2 3 NE NE NE NE NE 18
4 Germania (bandiera) Otto Kölle/Dieter Hess BMW 3 4 2 3 - - NE NE NE NE NE 17
5 Regno Unito (bandiera) Chris Vincent/Eric Bliss BSA 6 3 1 - - - NE NE NE NE NE 13
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Le corse proseguirono fino all'8 giugno.
  2. ^ a b c d e f g h i Tra parentesi i punti ottenuti prima degli scarti.
  3. ^ Burkhardt fu passeggero in Spagna e in Francia; nei restanti GP fu passeggero Winter.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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