Guido Masetti

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Guido Masetti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex portiere)
Termine carriera1943 - giocatore
1960 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1926-1929Verona48 (−104)
1930-1943Roma339 (−358)
Nazionale
1934-1939Italia (bandiera) Italia2 (−4)
Carriera da allenatore
1940-1941BPD Colleferro
1943-1945Roma
1945-1946Viterbo
1946-1947Gubbio
1948-1950Rimini
1951Roma
1951-1952Palermo
1952-1953Reggiana
1954Pisa
1955-1956BPD Colleferro
1956-1957Roma
1958-1960Romulea
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroItalia 1934
OroFrancia 1938
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Guido Masetti (Verona, 22 novembre 1907Roma, 27 novembre 1993) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo portiere. Campione del Mondo con la Nazionale italiana nel 1934 e nel 1938. Nel luglio 2015 viene inserito nella hall of fame dell'AS Roma[1].

Masetti in azione

Iniziò la sua carriera nel Verona, squadra della sua città natale, inizialmente come centrocampista e poi come portiere.

Dopo aver compiuto il servizio militare, però, Masetti trova il suo vecchio posto occupato e rimane disoccupato. Arriva la chiamata della Roma per un provino, venendo però bocciato dall'allenatore Herbert Burgess; ciò nonostante, i dirigenti giallorossi decidono di sorvolare sul giudizio del tecnico inglese e gli offrono comunque un contratto.[2] Passò dunque ai capitolini nella stagione 1930-1931, e con questi esordì in Serie A il 28 settembre 1930 in una gara terminata 1-1 sul campo del Modena.

Dotato di un carattere esuberante e allegro, famoso per i suoi scherzi, veniva considerato uno degli elementi fondamentali della squadra romanista, della quale fu anche il capitano.[3] Si segnalò più volte per la sua grande abnegazione alla causa giallorossa, come quando arrivò a giocare il derby del 18 ottobre 1936 con una spalla lussata, cosa che non impedì ai suoi di vincere 3-1; nella circostanza, il compagno di squadra Fulvio Bernardini gli disse: “Meglio tu con una mano sola che chiunque altro”.[4]

Giocò 339 partite con la maglia della Roma, diventando uno dei fedelissimi della squadra capitolina[5] con la quale si laureò campione d'Italia nella stagione 1941-1942 all'età di 34 anni, quando ormai era giunto alla fine della sua carriera agonistica, comunque ancora tra i migliori in campo; la sua carriera terminò definitivamente il 18 febbraio 1943.[6]

Fu il terzo portiere della nazionale italiana al campionato del mondo 1934, dietro a Gianpiero Combi e Giuseppe Cavanna, e al campionato del mondo 1938, dietro a Aldo Olivieri e Carlo Ceresoli, laureandosi in entrambe le occasioni campione del mondo senza giocare nemmeno un incontro delle due competizioni. In tutta la sua carriera in azzurro giocò due partite, entrambe contro la nazionale svizzera.[6]

Masetti è uno dei 4 calciatori italiani. insieme a Eraldo Monzeglio, Giovanni Ferrari e Giuseppe Meazza, a riuscire a vincere 2 edizioni del Campionato mondiale di calcio.

Come tecnico Masetti non ebbe molte fortune: fu giocatore-allenatore della Roma per metà stagione nel 1943 e poi allenò i giallorossi durante il periodo di guerra per due stagioni, vincendo il Campionato Romano. Ricominciato il campionato italiano, Masetti si trasferì a Gubbio,[7] vincendo il campionato di Serie C 1946-1947 e risultando determinante nella prima, storica promozione in Serie B della squadra umbra.

Ritornò alla Roma nella stagione 1950-1951, cercando di salvare la squadra dalla retrocessione nella Serie B ma senza riuscirci. Allenò nella stagione seguente il Palermo sostituendo l'esonerato Remo Galli. Passò alla Reggiana nel 1952-1953.[8] Nel 1955 andò ad allenare il Colleferro[9]. Allenò per l'ultima volta la Roma per un breve periodo, durante la tribolata annata del 1956-1957. Per alcune stagioni allenò la Romulea.[10]

Dopo il ritiro

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Come una sorta di talismano portafortuna, la dirigenza della Roma decise di portare Masetti in trasferta per assistere la squadra giallorossa nella partita di Marassi contro il Genoa dell'8 maggio 1983 (1-1), decisiva per la vittoria di quello che sarà il secondo scudetto giallorosso.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1926-1927 Italia (bandiera) Verona DN 18 −35 CI + CC 2 + 8 -1 + -19 - - - 28 -55
1927-1928 DN 8 −21 - - - - - - 8 -21
1928-1929 DN 22 −48 - - - - - - 22 -48
Totale Verona 48 −104 10 -20 - - 58 -124
1930-1931 Italia (bandiera) Roma A 32 −28 - - - - - - 32 -28
1931-1932 A 33 −40 - - - CEC 4 -8 37 -48
1932-1933 A 33 −35 - - - - - - 33 -35
1933-1934 A 34 −32 - - - - - - 34 -32
1934-1935 A 29 −36 - - - - - - 29 -36
1935-1936 A 30 −20 CI 2 -2 CEC 2 -9 34 -31
1936-1937 A 21 −30 CI 1 -1 CEC 1 -1 23 -32
1937-1938 A 21 −19 CI 2 -5 - - - 23 -24
1938-1939 A 24 −29 CI 2 -1 - - - 26 -30
1939-1940 A 24 −27 CI 1 -1 - - - 25 -28
1940-1941 A 15 −17 CI 8 -10 - - - 23 -27
1941-1942 A 29 −21 CI 1 -1 - - - 30 -22
1942-1943 A 13 −24 CI 2 -1 - - - 15 -25
Totale Roma 338 −358 19 -22 7 -18 364 -398
Totale carriera 386 −462 29 -42 7 -18 422 -514

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
5-4-1936 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 2 Italia (bandiera) Italia Amichevole −1
12-11-1939 Zurigo Svizzera Svizzera (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole −3
Totale Presenze 2 Reti −4

Statistiche da allenatore

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In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P G V N P %
1940-1941 Italia (bandiera) Colleferro 1ª Div. Lazio 7 3 4 0 7 3 4 0 42,86
1954-1955 IV 34 25 4 5 34 25 4 5 73,53
1955-1956 C 34 8 15 11 34 8 15 11 23,53 15º
Totale carriera 75 36 23 16 75 36 23 16 48,00
Lo scarpino indossato da Masetti nel 1941-1942, stagione del primo scudetto giallorosso
Roma: 1941-1942
Italia 1934, Francia 1938

Competizioni nazionali

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Gubbio: 1946-1947 (girone B)
Colleferro: 1954-1955

Competizioni giovanili

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Roma: 1957
  1. ^ Hall of Fame, su asroma.com.
  2. ^ Guido Masetti, su almanaccogiallorosso.it.
  3. ^ Masetti, su asromaultras.org. URL consultato il 28 ottobre 2009.
  4. ^ Hall of Fame - Masetti, su asroma.com.
  5. ^ Entrico Mantella, “Fedeltà„ di Masetti, in Il Littoriale, Roma, 9 novembre 1938, p. 3. URL consultato il 12 settembre 2012.
  6. ^ a b Addio a Masetti, bandiera della Roma, in la Repubblica, 28 novembre 1993, p. 25. URL consultato il 16 marzo 2010.
  7. ^ Giocatori di Serie A e B autorizzati a cambiare società nella stagione 1947-48, Il Corriere dello Sport, 30 agosto 1947, pag.2
  8. ^ Serie C in sintesi, da Corriere dello Sport, 216 (XXXIII) 12 settembre 1952, p. 4
  9. ^ Rossi, p. 94.
  10. ^ Per la Romulea l'anno del riscatto?, da Corriere dello Sport, 199 (XL), 24 agosto 1959, p. 2
  • Renzo Rossi, Colleferro Calcio-Una storia, una realtà, un ricordo, Tipografia Ferrazza, 2008.

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Collegamenti esterni

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