Francesco Pannofino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Francesco Pannofino nel 2018 al Lucca Comics & Games

Francesco Pannofino (Pieve di Teco, 14 novembre 1958) è un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.

Interprete cinematografico, televisivo e teatrale, ha riscosso particolare successo con il ruolo di René Ferretti, protagonista della serie televisiva Boris e del relativo film,[1] mentre nel corso della sua intensa attività di doppiatore ha prestato spesso la voce a Denzel Washington, George Clooney, Kurt Russell, Wesley Snipes e Jean-Claude Van Damme.[2] È fra i più celebri rappresentanti della quinta generazione del doppiaggio italiano.[1]

Figlio di genitori pugliesi (originari di Locorotondo e Cisternino, in Valle d'Itria) poi emigrati a Genova, è fratello del dialoghista Lino. Ha vissuto fino al 1963 a Pieve di Teco, e a Imperia sino al 1972, anno in cui si è trasferito con la famiglia a Roma.

Per un periodo studente di matematica alla Sapienza, il 16 marzo 1978, mentre aspettava l'autobus sotto casa per recarsi a sostenere un esame di algebra, fu tra i testimoni oculari dell'agguato di via Fani, nel quale venne rapito Aldo Moro e assassinati i cinque uomini della sua scorta;[3] su quest'esperienza ha scritto la canzone Il sequestro di Stato, poi divenuta il tema dei titoli di coda del film Patria di Felice Farina, che vede protagonista lo stesso Pannofino.[4] Il brano è poi apparso anche nell'album Io vendo le emozioni, interamente composto da canzoni scritte e interpretate da Pannofino.

Dal 27 aprile 2014 è cittadino onorario di Pieve di Teco, sua città natale.

Iniziò a recitare a teatro fra i 19 e i 20 anni e di lì a poco si avvicinò anche al doppiaggio, approfittando delle opportunità lavorative fornite dalla diffusione delle reti private,[5] debuttando inoltre in radio nei primi anni ottanta, per poi approdare al grande e piccolo schermo durante gli anni novanta.

Pannofino (a sinistra) sul set de Il pretore (2013)

Al cinema è comparso in Croce e delizia di Luciano De Crescenzo nel ruolo di Er Bacocco, Così è la vita nel ruolo del cognato di Giacomo, Honolulu Baby di Maurizio Nichetti interpretando il pilota di aerei, Giovanni Falcone - L'uomo che sfidò Cosa Nostra in cui veste i panni di Tommaso Buscetta e ancora in Fatti della banda della Magliana di Daniele Costantini, Il generale Dalla Chiesa di Giorgio Capitani, Pompei di Giulio Base nel ruolo del dottore Cuspio, Notturno bus di Davide Marengo, nella parte del caciarone ed iperviolento agente del SISDE Garofano. Nella fiction I Cesaroni interpreta il personaggio soprannominato Son Sei, mentre dal 2007 al 2010 veste i panni del regista René Ferretti nella serie televisiva Boris, ruolo che riprenderà nel 2011 per la trasposizione cinematografica Boris - Il film e nel 2022 per la quarta stagione. Nel 2014 interpreta il ruolo del protagonista Augusto Vanghetta nel film Il pretore, diretto da Giulio Base.

A teatro ha lavorato con Luciano Salce allo spettacolo di rivista C'era una volta il mondo, con Gigi Angelillo allo spettacolo Salvo e ha interpretato pièce come Esercizi di stile, la più volte replicata I suoceri albanesi di Gianni Clementi e, nel 2020, è stato ingaggiato per la trasposizione teatrale di Mine vaganti a opera dello stesso autore della versione cinematografica, Ferzan Özpetek, nel ruolo di Vincenzo Cantone, già interpretato nella pellicola da Ennio Fantastichini. Ha recitato anche una parte della canzone Un mondo da inventare (dall'album Allora sia buon viaggio) dei Lost. Nel 2010 è apparso negli spot di Telecom Italia accanto a Michelle Hunziker e John Travolta, in uno dei quali è definito il suo doppiatore pur non avendolo mai doppiato in realtà.

In televisione, nel 2011 ha partecipato come concorrente del talent show di Rai 1 Lasciami cantare!, condotto da Carlo Conti. Il 1º maggio 2012 ha invece condotto insieme a Virginia Raffaele il Concerto del Primo Maggio su Rai 3.

È il doppiatore principale di Denzel Washington e George Clooney e ha prestato voce fra gli altri a Kurt Russell, Jean-Claude Van Damme, Antonio Banderas, Daniel Day-Lewis, Dan Aykroyd, Philip Seymour Hoffman, Mickey Rourke e Michael Madsen in diverse interpretazioni, William Petersen nel ruolo di Gil Grissom nella serie televisiva CSI - Scena del crimine, Robbie Coltrane nel ruolo di Rubeus Hagrid nella saga di Harry Potter, Benicio del Toro in Traffic di Steven Soderbergh, Wesley Snipes in alcune interpretazioni, fra cui la trilogia di Blade, ispirata all'omonimo personaggio Marvel Comics, e al personaggio animato Il Rosso in Mucca e Pollo, Io sono Donato Fidato e nella rubrica Rosso Pigliatutto, trasmessi da Cartoon Network.

Significativo il doppiaggio di Tom Hanks, effettuato per la prima volta nel film Forrest Gump di Robert Zemeckis;[1] torna poi a doppiare Hanks, nel suo ruolo in versione computerizzata, in Polar Express sempre di Zemeckis. Ha inoltre interpretato, subentrando al collega Marco Mete, il personaggio di Tex Willer nello sceneggiato radiofonico trasmesso da Rai Radio 2.[6]

Tra gli attori doppiati vi sono anche Willem Dafoe nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi, Costas Mandylor nel ruolo del detective Mark Hoffman nella saga di Saw (ad eccezione del terzo capitolo), per la quale Pannofino ha anche svolto il ruolo di direttore del doppiaggio,[2] infine anche Kevin Spacey e Kiefer Sutherland in alcune interpretazioni. Nel 2004 ha vinto il premio Leggio d'oro per la miglior interpretazione maschile dell'anno, per il doppiaggio di Denzel Washington in Out of Time.[7]

In televisione, dal 2016 è la voce narrante nel programma Emigratis su Italia 1,[8] mentre l'anno seguente, insieme al collega Luca Sandri, è stato speaker del neonato canale televisivo Spike.[9] Dal 2018 al 2022 è la voce narrante in Meraviglie - La penisola dei tesori, programma documentaristico condotto da Alberto Angela su Rai 1.

Ha narrato le versioni italiane di nove libri dell'universo di Harry Potter, realizzandone i corrispondenti audiolibri per Audible. Oltre ai sette romanzi della saga,[10] ha narrato anche Gli animali fantastici: dove trovarli e Il Quidditch attraverso i secoli.[11] Nel 2010 ha inoltre registrato due audiolibri: Metro 2033 dello scrittore russo Dmitrij Gluchovskij, e La Bobbycosa dello scrittore e regista italiano Yuri Storasi.

Figlio di un carabiniere e di una sarta, è sposato con l'attrice e doppiatrice Emanuela Rossi, dalla quale ha avuto un figlio, Andrea, divenuto anch'esso attore e doppiatore; i due attori si erano separati nel 2006, ma in seguito si sono riuniti sposandosi una seconda volta nel 2011, anche se, di comune accordo, i due hanno scelto di non tornare a convivere. È tifoso della Lazio, passione maturata a metà degli anni 70 quando, adolescente, vendeva bibite sugli spalti dello stadio Olimpico di Roma.[12]

Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 19 dicembre 2018[13]

Cortometraggi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Elezioni, regia di Francesco Paolo Di Salvia (2008)
  • Coincidenze, regia di Gabriele Paoli (2010)
  • Nightfire, regia di Brando Benetton (2016)
  • Djinn Tonic (2016), regia di Domenico Guidetti
  • La partita, regia di Francesco Carnesecchi (2017)
  • Libero - The rhythm of my life, regia di Maurizio Rigatti (2022)
  • Mio papà, un carabiniere (2021), regia di Claudio Camarca[15]
  • Il sogno e la materia (2023), regia di Sebastiano Rizzo
  • La mia voce per la tua domenica, con Corrado e Antonella Steni (varietà, 1980)
  • Viva la radio (varietà, 1983)
  • Lagrime (varietà, 1984)
  • Gomitate (varietà, 1986)
  • La domenica delle meraviglie di Diego Cugia (varietà, 1985)
  • Monaco Prem e Papy ne Il mercante di fiori di Diego Cugia (sceneggiato, Rai Radio 2, 1996)
  • Tony Parigi e Fra' Pietro in Domino (sceneggiato, Rai Radio 2, 1998)
  • Tex Willer in Tex Willer (sceneggiato, Rai Radio 2, 2004 e 2012)
  • Il ritorno di Belfagor (sceneggiato, Rai Radio 2, 2006)
  • La storia in giallo di Antonella Ferrera (Rai Radio 3, 2006-2009)
  • Voce introduttiva de Il ballo di San Vito (RIN, dall'autunno 2004)
  • Voce dei titoli in Zombie di Diego Cugia (Radio24, 2006)

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]

Film d'animazione

[modifica | modifica wikitesto]

Serie televisive

[modifica | modifica wikitesto]

Serie animate

[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi

[modifica | modifica wikitesto]
  • Leggio d'Oro alla Miglior voce maschile - 2004
  • Nastro d'argento al miglior doppiatore per il doppiaggio di Clive Owen in Closer - 2005
  • Premio Voce maschile dell'anno al Gran Galà del Doppiaggio - Romics - 2005
  • Sesta targa "Riccardo Cucciolla - L'arte della voce, la voce come arte" al Festival Voci a Sanremo - 2007.
  • Quinto Premio Ferruccio Amendola al Gran Galà del Doppiaggio - Romics - 2009.
  • Targa Claudio G. Fava - Premio alla Carriera al Festival del doppiaggio Voci nell'Ombra - 2018.
  1. ^ a b c Francesco Pannofino, su mymovies.it.
  2. ^ a b c Il mondo dei doppiatori: la pagina di Francesco Pannofino, su antoniogenna.net.
  3. ^ Filmato audio Mario Adinolfi, Adinolfi intervista Pannofino (René) su Boris, su YouTube, 26 maggio 2008, a 4 min 26 s.
  4. ^ Francesco Pannofino canta "Sequestro di Stato", su video.repubblica.it, 2 marzo 2015.
  5. ^ Raffaella Corradini, Francesco Pannofino, un ruolo brillante con un pensiero ai classici, su teatro.it, 29 gennaio 2016.
  6. ^ Radio2 a Fumetti - Tex Mefisto, su fumetti.rai.it, 2012. URL consultato il 14 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
  7. ^ Speciale Leggio d'oro 2004, su antoniogenna.net.
  8. ^ La seconda stagione di Emigratis è già un successo, su tgcom24.mediaset.it, 13 marzo 2017.
  9. ^ Francesco Pannofino, su spiketv.it. URL consultato l'8 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2017).
  10. ^ Marina Pierri, Pannofino racconta Harry Potter per Audible: "Con la voce devi rapire l'attenzione", su wired.it, 21 settembre 2017.
  11. ^ Audiolibri Harry Potter, su audible.it.
  12. ^ Filmato audio Il regista di Boris: "Innamorato della Lazio nel '74 quando facevo il bibitaro in tribuna", la Repubblica, 23 novembre 2014. URL consultato il 5 febbraio 2023.
  13. ^ Pannofino Sig. Francesco, su quirinale.it.
  14. ^ Il teaser FOX di Romolo + Giuly: la guerra mondiale italiana, su mondofox.it, 15 giugno 2018. URL consultato il 24 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2018).
  15. ^ Mio Papa', un Carabiniere, su cinemaitaliano.info.
  16. ^ Ladro di razza - Teatro Stabile dell'Umbria, su teatrostabile.umbria.it.
  17. ^ Francesco Pannofino: il primo concerto per l’album IO VENDO LE EMOZIONI, su archivio.udite-udite.it, 26 giugno 2015. Desirèe Memme, Io vendo le emozioni: Francesco Pannofino in scena al Piccolo Eliseo, su spettacolo.eu, 16 marzo 2019. Francesco Pannofino porta al Piccolo Eliseo “Io vendo le emozioni”, su artiespettacolo.it, 17 marzo 2019.
  18. ^ Solari, riaffiora il populismo, su ansa.it, 22 giugno 2018.
  19. ^ CHI E' IO? - Francesco Pannofino, su teatro.it. CHI È IO? - Teatro Stabile Verona, su teatrostabileverona.it.
  20. ^ "La zampata" RAI Ufficio Stampa, su rai.it. URL consultato il 14 gennaio 2024.
  21. ^ La prova, su antoniogenna.net. URL consultato il 7 agosto 2021.
  22. ^ L'età dell'innocenza, su antoniogenna.net. URL consultato il 2 agosto 2021.
  23. ^ K2 - L'ultima sfida, su antoniogenna.net. URL consultato il 1º agosto 2021.
  24. ^ Mai dire ninja, su antoniogenna.net. URL consultato il 1º agosto 2021.
  25. ^ Assassin's Creed IV: Black Flag, su antoniogenna.net. URL consultato il 18 maggio 2021.
  26. ^ Ghost Hunter, su antoniogenna.net. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  27. ^ Chicken Little, su antoniogenna.net. URL consultato il 1º agosto 2021.
  28. ^ Il ribelle, su cinematografo.it.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN180550879 · ISNI (EN0000 0003 5619 1494 · SBN RAVV303679 · LCCN (ENno2011144230 · GND (DE1205276920