Ines's Reviews > The Group

I do it fast and simple: A charade of facts, events, places and characters... but nothing that has kidnapped me or anythin significant that has remained in my heart.
Yes, this book slipped away from me with absolutely nothing.... I immediately say that there by there, the girls of Vassar College in question live their dramas, successes and broken destinies... but the whole thing is written ( my personal opinion) with total emotional strangeness by McCarthy; There are so many described things and absolutely unnecessary inserts that several times I found myself turning the pages in search of structural action to the story. Is that th e problem for us 20th-century readers?
Certainly many parts reported by McCarthy must have been quite shocking to those who found themselves reading it in 1962: explicit sex scenes, attempted rape scene, domestic violence, lesbian relationships etc... For me these parts were not very interesting, and it sad that the girls' characters were not well delineated, if not for a few of them (Kay, Norine, Priss and Pokey). I felt more comfortable and interested in reading Priss' motherhood and Kay’s unfortunate life.
The costumes and 1935's modus vivendi are well brought back by McCarthy but at the same time creating an effect of " too much stuffing for the meatloaf". If you want to turn your liver in black then read carefully the life of Harald...Kay’s husband, (poor woman), the biggest asshole found from all the books ever read in my life!!! Yes, a book that pissed me off!!




La faccio rapida e veloce: Una sciarada di fatti, avvenimenti, luoghi e personaggi... ma nulla che mi abbia rapito o comunque qualche cosa che mi sia rimasto nel cuore di significativo.
Si, questo libro mi è scivolato via senza darmi assolutamente nulla.....dico subito che lì per lì, le ragazze del Vassar College in questione vivono i loro drammi, successi e destini spezzati... ma il tutto è scritto ( mio parere personale) con totale estraneità affettiva dalla McCarthy; ci sono così tante cose descritte e inserti assolutamente non necessari che piu volte mi sono ritrovata a girare le pagine in cerca di azione strutturale alla storia. Che sia un problema di noi lettori del 20 secolo? Sicuramente tante parti riportate dalla McCarthy devono essere state ben sconvolgenti a chi si è ritrovato a leggerlo nel 1962: scene di sesso esplicito, tentata violenza carnale, scene di violenza domestica estrema, relazioni lesbiche etc...... A me tutto questo non ha interessato piu' di tanto, i caratteri delle ragazze non sono stati ben delineati, se non per poche di loro (Kay, Norine, Priss e Pokey). Mi sono piu' sentita a mio agio e interessata a leggere la maternità di Priss e la vita disgraziata di Kay.
I costumi e il modus vivendi del 1935 vengono ben riportati dalla McCarthy ma creando un effetto " polpettone troppo infarcito". Se poi volete farmi venire un fegato nero, leggete attentamente la vita di Harald...il marito di Kay, povera donna, il piu' gran cornuto e stronzo di tutti i libri mai letti in vita mia!! si, un libro che mi ha lasciato incavolata!!