"A Natale non si lavora, la gente è più buona." Questo è ciò che pensa la maggior parte dei poliziotti ma non Poirot. Lui sa di non potersi riposare d"A Natale non si lavora, la gente è più buona." Questo è ciò che pensa la maggior parte dei poliziotti ma non Poirot. Lui sa di non potersi riposare durante le feste e, infatti, si ritrova a dover risolvere un mistero all'apparenza impossibile. Un uomo m0rt0, nessuno poteva essere entrato in casa. Il colpevole deve essere uno dei familiari, ma chi sarà stato? E perché? Sarà, ancora una volta, Poirot a risolvere tutti i nostri dubbi.
Questo rientra subito tra i miei libri preferiti dell'autrice. L'ho divorato e amato. Il mistero è estremamente interessante e complicato. Ho provato a risolverlo fallendo miseramente come ogni volta.
Ho apprezzato moltissimo anche il background della storia con tutti i personaggi e i loro segreti.
Un libro perfetto per distrarsi e pensare ad altro.
C'è stato un tempo in cui Babbo Natale era solo un bambino e questo libro ne narra la storia. Come ha fatto il piccolo Nikolas, che viveva con il padrC'è stato un tempo in cui Babbo Natale era solo un bambino e questo libro ne narra la storia. Come ha fatto il piccolo Nikolas, che viveva con il padre in una piccola casa in Finlandia, a diventare Babbo Natale. Beh, se siete interessat*, dovrete leggere il libro.
Leggendo Un bambino chiamato Natale sono tornata bambina perché ha le stesse identiche vibes dei film che tanto amavo guardare su Italia 1. C'è magia, dolcezza, amore, magia e tanta avventura. Nonostante i miei vent'anni, ho amato questo libro. Certo, si sente che è il target di riferimento è il middlegrade/prima infanzia ma a volte fa bene tornare bambini e scordarsi un po' dei problemi della vita adulta.
Trovo sia veramente un libro natalizio perfetto per tutte le età, nessuna esclusa. Fatevi un favore e leggetelo, così da far sorridere la vostra anima e il vostro io bambin*. ...more
Un libro breve ma intenso che si focalizza sul femminismo dal punto di vista delle parole e, soprattutto, dal punto di vista dei "femminili singolari"Un libro breve ma intenso che si focalizza sul femminismo dal punto di vista delle parole e, soprattutto, dal punto di vista dei "femminili singolari".
Chi dice che "ministra", "sindanca", "portiera", ecc... siano sbagliati? La società e non di certo la lingua, come viene perfettamente espresso dal libro.
Di mio, ero ben informata sull'argomento in questione ma sono stata contenta di questo ripasso e ho apprezzato molto l'utilizzo di commenti presi dal web per cercare, in seguito, di argomentare l'idea dell'autrice. Ho trovato questa tecnica molto efficiente e efficace.
Breve libro di non-fiction che parla di parità in modo ampio, andando a dar voce non solo alle donne ma anche ad altre categorie spesso vittime di 4.5
Breve libro di non-fiction che parla di parità in modo ampio, andando a dar voce non solo alle donne ma anche ad altre categorie spesso vittime di discriminazioni.
Ho apprezzato molto la lettura di Parità in pillole perché riesce molto bene a riassumere quelli che sono temi chiave dell'argomento parità, senza andare troppo nel dettaglio e dando un'infarinatura generale dell'argomento. In questo modo, chi ne sa poco e niente può partire da qui e poi approfondire con altri testi che si focalizzano solo su uno dei punti trattati.
Da femminista che cerca sempre di approfondire e studiare, questo libro è stato più un ripasso ma l'ho trovato comunque davvero interessante.
Per darvi un'idea, vi lascio un piccolo elenco di alcuni degli argomenti trattati: r4p3 culture, victim blaming, mansplaing, femminilizzazione dei mestieri, glass ceiling, persone non-binarie, razzismo, xenofobia, disabilità.
Lo consiglio davvero a tutti e, ripeto, è davvero un ottimo punto di partenza.
Se volete approcciarvi a queste tematiche ma non sapete da dove cominciare, questo fa per voi. ...more
"Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini." "Dai voce al dolore: il dolore che non parla sussurra ad un cuore inzuppato, ordinandoli di rompersi." "Spes"Ci sono pugnali nei sorrisi degli uomini." "Dai voce al dolore: il dolore che non parla sussurra ad un cuore inzuppato, ordinandoli di rompersi." "Spesso, per perderci, le potenze delle tenebre dicono il vero, ci annientano per via di inezie innocenti." "La vita non è altro che un’ombra in cammino; un povero attore che s’agita e pavoneggia per un’ora sul palcoscenico e del quale poi non si sa più nulla. È un racconto narrato da un idiota, pieno di strepito e di furore e senza alcun significato."
Praticamente ho sottolineato tutta l'opera e queste sono solo alcune delle frasi che mi hanno toccata particolarmente.
Che dire, ho letto Macbeth per l'esame di letteratura inglese ma, a prescindere, prima o poi avrei voluto leggerlo. Mi sono innamorata fin da subito dell'opera e delle atmosfere così cupe ed evocative al suo interno.
I personaggi sono estremamente interessanti e bisogna proprio scavare a fondo nella loro psicologia per guardare la parte più oscura e maligna della psiche umana. Per vedere cosa si è disposti a fare pur di raggiungere il potere.
Consiglio a tutti di leggere Macbeth, davvero sensazionale.
bonus point: soprattutto le persone appassionate di stregoneria e personaggi femminili discutibili e oscuri. ...more
Ovviamente non posso dire granché, perché rischierei di fare spoiler sul primo libro ma ecco cosa ne penso.
Mi è piaciuto davvero tanto, non soffre delOvviamente non posso dire granché, perché rischierei di fare spoiler sul primo libro ma ecco cosa ne penso.
Mi è piaciuto davvero tanto, non soffre della "sindrome del secondo libro" in quanto c'è tantissima azione, conosciamo un sacco di personaggi nuovi e il world building abbozzato nel primo libro viene descritto meglio.
Devo dire che il cambio della protagonista non mi è dispiaciuto per niente, anzi, e, in realtà, pensavo mi deludesse.
Alcuni colpi di scena li ho trovati un po' meh ma, onestamente, non vedo l'ora di andare avanti e finire questa trilogia. ...more
Seguo Elisa da un bel po' su YouTube. Ho sempre amato il suo approccio, la sua capacità oratoria e il suo impegno.
Il True Crime mi è sempre interessatSeguo Elisa da un bel po' su YouTube. Ho sempre amato il suo approccio, la sua capacità oratoria e il suo impegno.
Il True Crime mi è sempre interessato molto e, quindi, quando ho scoperto il suo canale, è stato come un miracolo.
Per questo, quando è uscito il suo libro, non potevo non leggerlo.
Non sto qui ad entrare nel dettaglio perché si tratta di una raccolta di sei casi molto diversi tra loro e uno più spaventoso e terribile dell'altro.
Ciò che ci tengo a dire è che mi aspettavo qualcosa in più. Stranamente, noto maggiore impegno e ricerca nei suoi video piuttosto che nel libro. I casi, infatti, vengono trattati un po' velocemente e manca l'approfondimento che ho sempre apprezzato nei contenuti di Elisa. Anche l'approccio è diverso; infatti, se su YouTube abbiamo un approccio a tratti giornalistico qui è molto più narrativo ed è una cosa che non mi ha dato particolarmente fastidio se non in alcune parti quando è come se Elisa si immedesimasse nei criminali parlando come loro. Resta un approccio interessante ma preferisco il suo solito modo di raccontare su YouTube o sul suo Podcast.
Se pubblicherà altri libri, sarò contenta di leggerli ma speso di vedere un'Elisa più simile a quella che conosciamo. Questo solo perché lo preferisco io personalmente, poi ognuno può pensarla in modo diverso. ...more
Abby e Gretchen sono migliori amiche dalla quinta elementare. Hanno condiviso tutto, si sono sempre dette qualsiasi cosa ma la loro amicizia prende3.5
Abby e Gretchen sono migliori amiche dalla quinta elementare. Hanno condiviso tutto, si sono sempre dette qualsiasi cosa ma la loro amicizia prenderà una piega inaspettata quando Gretchen verrà posseduta da un demone. Abby si ritroverà a gestire una situazione più grande di lei e sarà difficile salvare la sua migliore amica.
Questa è un po' la trama di un libro che è stato tradotto solo di recente in Italia, grazie al film di Amazon Prime che devo ancora recuperare.
Conoscevo il libro da un po' grazie a Booktube America ma solo di recente ho deciso veramente di leggerlo.
Sono contenta di averlo fatto perché resta un libro leggero, interessante, capace di prenderti e molto di intrattenimento.
Chiaramente, non è il libro della vita e soprattutto c'erano molti momenti morti e noiosi ma il ritmo della narrazione era abbastanza veloce.
Mi è piaciuta la caratterizzazione dei personaggi, nonostante non fosse particolarmente approfondita, ma l'autrice è riuscita a dar voce ad ognuno di loro ed erano facilmente riconoscibili.
Di per sé è un libro abbastanza prevedibile ma, secondo me, resta comunque piacevole.
Questo libro viene considerato Horror e sono d'accordo ma non è spaventoso, anzi, più che altro, per quanto mi riguarda, c'erano molte scene spiacevoli e che mi hanno fatto venire il voltastomaco. Infatti, per alcune cose, è un libro abbastanza grafico.
Mi aspettavo qualcosa in più ma, tutto sommato, sono soddisfatta di questa lettura....more
Questa è stata veramente una lettura piacevole e divertente, ma me lo aspettavo.
Giulia Calligola ha deciso di portarci un libro che ha scritto a soliQuesta è stata veramente una lettura piacevole e divertente, ma me lo aspettavo.
Giulia Calligola ha deciso di portarci un libro che ha scritto a soli 13 anni, ma lo fa commentadolo, criticandolo, scherzandoci su.
Molti dei commenti (mostrati ne testo in grassetto e tra parentesi) mi hanno fatta letteralmente ridere ed è una cosa che non mi succede spesso. Si vede che vado d'accordo con l'umorismo dell'autrice.
Ho trovato la cosa veramente geniale e anche utile in quanto, a parte i commenti ironici, l'autrice da anche dei consigli pratici su cosa fare e non fare quando si scrive un libro.
Se state cercando un libro diverso dal solito capace di farvi divertire, questo fa per voi.
Ringrazio ancora Giulia Calligola per la collaborazione...more
“It’s like some of us are chasing after our nightmares the way other people chase dreams.”
“I had absolutely no interest in being somebody else's mu3.5
“It’s like some of us are chasing after our nightmares the way other people chase dreams.”
“I had absolutely no interest in being somebody else's muse. I am not a muse. I am the somebody. End of fucking story.”
“Men often think they deserve a sticker for treating women like people.”
“I wish someone had told me that love isn’t torture. Because I thought love was this thing that was supposed to tear you in two and leave you heartbroken and make your heart race in the worst way. I thought love was bombs and tears and blood. I did not know that it was supposed to make you lighter, not heavier. I didn’t know it was supposed to take only the kind of work that makes you softer. I thought love was war. I didn’t know it was supposed to… I didn’t know it was supposed to be peace.”
La nascita, l'ascesa, il successo e la fine di una band che ha fatto la storia della musica. Il racconto di una leggenda, il racconto di persone completamente diverse tra loro legate da una passione.
Daisy Jones & The six è un libro molto chiacchierato, ha scalato le classifiche ed è diventato virale sui social. Per questo le mie aspettative erano molto, molto alte.
Ho apprezzato la storia, i personaggi (in particolar modo quelli femminili, un po' meno quelli maschili) e soprattutto lo stile della narrazione. L'idea delle interviste è stata geniale. L'autrice è stata capace di dar voce ai suoi personaggi e a sottolinearne i pregi ma in primo luogo i difetti. Rendendoli umani, vulnerabili, fragili.
Lo ammetto: mi è piaciuto però non mi ha convinta al 100%.
Resta un libro che consiglierei a tutti proprio perché ne riconosco il valore e l'originalità.
Alcune delle frasi (sopra ne ho citate solo alcune) mi sono proprio entrate nel cuore.
Continuo ad apprezzare molto la penna di Taylor Jenkins Reid, spero di leggere altro di suo in futuro. ...more
Leggendo cose belle
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