Dopo aver amato #TwinCrowns, mi aspettavo grandi cose da #CursedCrowns e, forse proprio per questo, ne sono rimasta un po' delusa. Dopo aver amato #TwinCrowns, mi aspettavo grandi cose da #CursedCrowns e, forse proprio per questo, ne sono rimasta un po' delusa. ...more
Non so come rendere più chiaro il mio amore profondo per questa serie se non ripetendo: vi prego leggetela! ⠀ Anzi ora vi interrogo: l'avete letta? AvetNon so come rendere più chiaro il mio amore profondo per questa serie se non ripetendo: vi prego leggetela! ⠀ Anzi ora vi interrogo: l'avete letta? Avete recuperato Caraval?? ⠀ Serie spin-off sequel di Caraval, la serie dedicata a Jacks vanta per ora due volumi e tanta sofferenza perché io vorrei solo prendere Evangeline e Jacks e fare NOW KISS. ⏳ ⠀ Dovete sapere una cosa su E non vissero per sempre felici e contenti: vi farà schiattare. Sì, schiatterete e ci sarà l'imbarazzo della scelta sul motivo: il worldbuilding che si allarga, lo slow burn più slow di sempre, la chimica fra i protagonisti, i colpi di scena, lo stramaledettissimo cliffhanger finale che Stephanie TE PREGO regalami una gioia perché mi hai lasciata a libro chiuso a soffrire... ⠀ Questi libri sono troppo corti. Avrei letto volentieri altre 400 pagine ma non perché lo sviluppo è fiacco. Semplicemente ne volevo di più. ⠀ E questo è anche il motivo per cui vi beccate questa recensione delirante e non professionale ma a volte il mio lato da fangirl prende il sopravvento....more
Non so cosa pensare di #ThePrisonHealer, fantasy ambientato in una prigione. Ziva è la guaritrice a cui viene affidato il compito di mantenere in vitaNon so cosa pensare di #ThePrisonHealer, fantasy ambientato in una prigione. Ziva è la guaritrice a cui viene affidato il compito di mantenere in vita la Regina Ribelle affinché possa sostenere il Giudizio degli Elementi, ovvero quattro prove quasi impossibili da superare per riottenere la libertà... ⠀ Non so cosa pensare perché come storia è carina, scritta anche bene e a suo modo originale e diversa dai soliti fantasy... ma ci ho messo davvero troppo per leggerlo (o meglio, per ascoltarlo ...more
Sei regni e sei sovrani, di cui una senza poteri. Un’isola che compare ogni cento anni. Una maledizione. Una sfida mortale per cercare di debellarl4.5
Sei regni e sei sovrani, di cui una senza poteri. Un’isola che compare ogni cento anni. Una maledizione. Una sfida mortale per cercare di debellarla. ⠀ Questa è la trama di Lightlark che, fin da quando ne ho sentito parlare la prima volta, mi ha totalmente catturata. Poi l’ho letto. E L’HO AMATO. ...more
Sono un po' perplessa. Mi è piaciuto, ma anche lo stile è tanto diverso rispetto a Le cronache lunari, della stessa autrice.
Mi è sembrata una lunga intSono un po' perplessa. Mi è piaciuto, ma anche lo stile è tanto diverso rispetto a Le cronache lunari, della stessa autrice.
Mi è sembrata una lunga introduzione al corpo della storia, che prende vita solo verso la fine di questo primo libro di dilogia. Ah... e la protagonista l'avrei presa a sberle più volte. lol...more
L'autrice è famosa per i suoi romance e, devo dire, questa dilogia più che essere fantasy è un romance ambientato in un mondo fantasy. Abbiamo tutto ciL'autrice è famosa per i suoi romance e, devo dire, questa dilogia più che essere fantasy è un romance ambientato in un mondo fantasy. Abbiamo tutto ciò che possiamo chiedere: attrazione al limite dell'autocombustione, personaggi voltagabbana, e un triangolo amoroso. Di quelli fatti - per me - bene, ben costruiti e che intrattengono. Parlo da non amante dei triangoli! ⠀ La storia non è fra le più originali, si parla dell'antica rivalità fra Seelie e Unseelie e una umana, Brie, che odia tutti i fae indistintamente. Sorpresa delle sorprese, lei non è così ordinaria come si possa pensare e viene addirittura contesa fra due bei manzi. Nel mentre, scoprirà segreti, maledizioni e antichi poteri. ⠀ Però che volete che vi dica? Io l'ho adorata. Mi ha intrattenuta fin da subito, e ultimamente non è così scontato mi accada. Ho letto da dilogia di seguito, perchè il finale del primo è praticamente illegale e volevo sapere come continuava, così il secondo mi è piaciuto addirittura più del primo. ⠀ È una dilogia coccola, di quelle che leggi quando vuoi qualcosa che ti rapisca, che sia coinvolgente, ricco di azione, i cui colpi di scena per quanto prevedibili ti facciano agitare, con tutte le punte del triangolo a loro modo interessanti... anche se io avevo un mio preferito che non ho mai tradito! ⠀ Unica macchia, il finale davvero troppo veloce e buttato lì. Un po' più di approfondimento mi avrebbe lasciata più soddisfatta, ma per il resto ho ADORATO....more
è un mix fra acotar, The selection e Cenerentola. Un fantasy per nulla impegnativo, una coccola. Mi è piaciuto molto per quanto prevedibilino, ho appreè un mix fra acotar, The selection e Cenerentola. Un fantasy per nulla impegnativo, una coccola. Mi è piaciuto molto per quanto prevedibilino, ho apprezzato anche il triangolo. Leggerò presto il secondo....more
Cisaru è un silvano, creature che, da generazioni, sono riunite in Gilde di redentori: aiutano il prossimo, esorcizzando chiunque sia posseduto. DurantCisaru è un silvano, creature che, da generazioni, sono riunite in Gilde di redentori: aiutano il prossimo, esorcizzando chiunque sia posseduto. Durante il suo esame per la professione, Cisaru viene posseduto e, di conseguenza, bandito. Così intraprende un viaggio, incontra persone e spera di trovare qualcuno in grado di aiutarlo a sconfiggere il demone che lo sta consumando.
Non sono una grande amante dei romanzi corali (fra l'altro i più difficili da scrivere, data la pletora di personaggi e di storie) perchè mi destabilizzano un po', soprattutto se fantasy. L'autrice però se l'è cavata bene, i personaggi sono ben caratterizzati, i tempi narrativi reggono, i vari intrecci vengono svelati al momento giusto. La prima parte mi è risultata davvero lenta e difficoltosa, anche perchè serve più che altro a spiegare il worldbuilding, le sue regole e chi lo abita, mentre la seconda si riprende, ha decisamente più azione e colpi di scena.
A me, proprio per gusto personale, non è una lettura che ha fatto impazzire; l'ho letta in breve tempo, ma, non mi ha sconfinferata abbastanza - anche se ormai ammetto che è difficile succeda. Questo lo rende un brutto libro? No, e anzi, sono sicura che è quel genere di high fantasy che può piacere a tante persone!...more
Eirel è l'Ammazza-Fae, l'unica in grado di distruggerli. Raskael è il fae incaricato di catturarla. I due dovrebbero odiarsi, e all'inizio è così, fincEirel è l'Ammazza-Fae, l'unica in grado di distruggerli. Raskael è il fae incaricato di catturarla. I due dovrebbero odiarsi, e all'inizio è così, finché... beh, finché non sembra più così. È allora che gli equilibri si rompono e le storie vengono stravolte.
Figlia di sangue e rovina è il libro perfetto per chi ha amato ACOTAR: ci sono fae, tanto romance e tante ship, scene piuttosto forti e altre belle calde, c'è emozione, colpi di scena, personaggi forti e un bagaglio emotivo che si portano ovunque vanno.
In questo, il primo libro della serie dell'Ammazza-Fae mi è piaciuto, mi ha spinta a voler continuare la lettura e, una volta ultimata, mi ha lasciata con la curiosità di sapere come continua.
Ciò che, invece, mi ha fatto storcere un po' il naso è la gestione dei tempi narrativi. Durante tutta la lettura (ma in particolare nelle prime 200 pagine e poi nella costruzione dei romance) mi ha dato l'impressione che eventi che potevano materialmente occupare più posto ne occupano poco, per lasciare a volte spazio ad eventi che, invece, avrebbero potuto occupare meno spazio. Stessa cosa avviene per ciò che riguarda gli spostamenti, la costruzione delle relazioni e la coerenza cronologica. Ciò porta a una trama che, soprattutto per la prima metà, non va molto avanti e nè si capisce dove vuole andare a parare.
Poi c'è un punto in cui le cose arrivano ad una svolta e da lì il lettore prende un bello scossone.
In ogni caso, la lettura è stata piacevole e leggerò anche il secondo!...more
Sabriel è il primo libro della serie The old kingdom ed è un fantasy classicamente inteso in cui, fra le fila della trama, si dipana il viaggio dell'eSabriel è il primo libro della serie The old kingdom ed è un fantasy classicamente inteso in cui, fra le fila della trama, si dipana il viaggio dell'eroe.
Sabriel studia in un college lontano dal Muro, lontano dal Vecchio Regno e la sua magia. Quando però suo padre verrà intrappolato nella Morte, toccherà a Sabriel salvarlo. Nel farlo si farà nuovi amici (e nemici) e affronterà un viaggio difficile...
Secondo me bisogna tenere a mente che è un libro pubblicato per la prima volta nel 1995. Io di solito preferisco libri con trame più intrecciate e personaggi più contaminati, ma l'ho trovata comunque una lettura piacevole, che si fa in poco tempo. Questo è un inizio di saga molto lineare, con personaggi che hanno una divisione piuttosto netta fra bene e male, moralità e immoralità. Ognuno ha il proprio posto nel mondo e nella storia e non vi si discosta. Nonostante questi elementi un po' troppo netti per i miei gusti, però, mi sono goduta la lettura. Ho trovato la trama interessante, ero curiosa di arrivare alla fine e l'idea della Morte, delle Porte e delle varie campanelle con ruoli e volontà diverse mi ha affasciata.
Unica cosa che ho trovato davvero forzata è stato l'interesse amoroso della protagonista. Sul finale mi ha fatto molto storcere il naso, mi è sembrato poco realistico. Vedremo però nei seguiti cosa accadrà e se riuscirà a farmi cambiare idea sul romance... che comunque chiamarlo romance è esagerato, non è il fulcro della storia ed occupa una parte di trama davvero minimale. Il fulcro rimane il mondo fantastico del Vecchio Regno, con la sua anarchia, magia, vita e morte....more
Con questo libro ho un rapporto di amore-odio... perchè l'ho adorato ma mi ha fatto sentire davvero stupida.
Dopo 3 anni dall'uscita di La nona casa, lCon questo libro ho un rapporto di amore-odio... perchè l'ho adorato ma mi ha fatto sentire davvero stupida.
Dopo 3 anni dall'uscita di La nona casa, la Bardugo torna con la serie dedicata ad Alex Stern, determinata a salvare Darlington dall'Infero. Anche se le dovesse costare tutto: la Lethe, Yale e il suo futuro.
Partiamo dai difetti: - sono passati 3 anni e, sebbene di solito mi vanti di avere buona memoria, a quanto pare non è proprio così, perchè a inizio lettura ero super disorientata. Non ricordavo assolutamente i dettagli di La nona casa e, solo a grandi linee, avevo chiara la trama generale. Man mano che leggevo ho ricordato la maggior parte dei dettagli ma anche per questo la lettura è stata difficoltosa. - lo stile. La Bardugo non mi ha reso facile leggere questo libro. Sono 500 pagine e mi sono pesate come fossero 1000. è stata un po' una tortura, leggevo per ore ma mi sembrava di non andare mai avanti perchè la trama non progrediva mai se non con estrema lentezza. Non l'ho mai trovato noioso, ma ci sono volute 300 pagine perchè mi sbloccassi e cominciassi a percepire l'evolversi della trama. - la chiarezza. Non scherzo, mi sono davvero sentita stupida mentre leggevo. Non riuscivo a capire l'evolversi logico di alcune scene che stavo leggendo, nè riuscivo a immaginarle. Non credo sia un libro scritto male ma credo sia un libro confuso e poco chiaro, non so se consapevolmente o meno. E questo è stato MOLTO frustrante.
Questo non vuol dire il libro non mi sia piaciuto perchè, davvero, l'ho adorato. è un dark academia molto elaborato e originale e i personaggi sono il punto forte della trama: iper caratterizzati, realistici, grigi, con pregi e soprattutto difetti. La successione di eventi, quando parte, è interessante con tutta la discesa all'Inferno, e mi è piaciuto il modo di farci conoscere ancora meglio i personaggi con i loro difetti e paure non solo caratterizzandoli ma soprattutto con le azioni e i plot twist. Spero solo di non dover aspettare tre anni ora per leggere il sequel!...more
Ancora non ho metabolizzato la fine di questo libro e non so se lo farò mai.
Terzo libro della serie fantasy romance Blood and ash, La corona di ossa cAncora non ho metabolizzato la fine di questo libro e non so se lo farò mai.
Terzo libro della serie fantasy romance Blood and ash, La corona di ossa continua a seguire la storia di Poppy e Cas. Dopo la fine di Regno di carne e fuoco, questo libro comincia VOLANDO. Il libro precedente per la prima metà si era preso il suo tempo, ma questo no. Già dalla primissima pagina c'è azione e colpi di scena, nuovi quesiti, vecchie risposte e viceversa. Temevo potesse essere poco scorrevole dato che sono 766 pagine e i mattonazzi mettono sempre un po' d'ansia, invece ho navigato tra le pagine senza problemi e, arrivata alle ultime 200 pagine, avrei tanto voluto la lettura supersonica, perchè leggere a velocità umana con l'incredibile curiosità che avevo è stata una tortura (ma bella).
E vi dirò, la parte che mi è piaciuta di più non è neanche la storia fra Poppy e Cas - anche se ovviamente il romance occupa una buona parte della trama - ma la ricerca, la storia, le costanti domande su cosa sia vero e cosa no e su cosa succederà. Ho adorato il non avere un attimo di respiro, perchè l'evolversi delle cose non lo consente: succede sempre qualcosa o qualcos'altro viene rivelato. è un gioco costante di incastri e io sono impazzita.
Inoltre, fino a pagina 600 ero convinta di star semplicemente amando questo libro... poi sono arrivate le ultime 166 pagine. E là ho capito che avrei dovuto venerarlo! La parte finale del libro è il suo punto forte (oltre a Cas... e KIERAN. Amo Kieran), succede di tutto e di più e sono rimasta a bocca spalancata (sì, letteralmente) a implorare gli dei per aver presto i libri successivi. Perchè raga, credetemi, questo dovete leggerlo.
Non vi fate intimorire dalla mole, non si sente per nulla. E sì, siate invogliati dal romance bellissimo. Ma leggetelo per le rivelazioni e i plot twist. Non ve ne pentirete....more
Sarò breve: la cosa più bella del libro è la sua copertina. Per il resto ci troviamo davanti a una storia prevedibilissima in oE sono stata generosa...
Sarò breve: la cosa più bella del libro è la sua copertina. Per il resto ci troviamo davanti a una storia prevedibilissima in ogni suo sviluppo, con personaggi che chiamarli stupidi come scolapasta è fargli un complimento, "romance" forzato e con un uso di termini che mi ha proprio lasciata allibita, sviluppi di trama ed evoluzione dei personaggi (sì, Soraya, parlo proprio con te) inesistente e, quando c'è, è incoerente.
É un libro banale, prevedibile, i personaggi sono così fastidiosi e allucinanti che provavo imbarazzo (e rabbia... e frustrazione) leggendo, il worldbuilding è inesistente.
Non salvo NIENTE. Solo la cover. Ho dato 2 perchè mi sento generosa....more
Non so, devo dire che non mi ha convinta pienamente.
è un retelling de La bella addormentata, ma all'interno si leggono facilmente gli influssi di altrNon so, devo dire che non mi ha convinta pienamente.
è un retelling de La bella addormentata, ma all'interno si leggono facilmente gli influssi di altre fiabe. Il problema, comunque, per me non è stato questo, quanto piuttosto la lentezza e ripetitività incredibile della prima metà.
Capisco servisse a preparare per ciò che viene dopo, ma la prima metà è un'accozzaglia di informazioni narrate senza stuzzicare la curiosità del lettore (ergo sono noiose), scene molto simili fra loro, Alyce che si lamenta che tutti la trattano male ma non fa niente per modificare il suo modo di trattare male gli altri (l'avrei presa a sberle più volte sinceramente).
Dalla seconda metà le cose migliorano, però comunque il colpo di scena finale è prevedibile e il romance mi è parso molto forzato.
Insomma, carino ma non mi ha convinta. Non so se leggerò il seguito....more
Libro che aspettavo dalla sua uscita in lingua, Dorothy deve morire è il primo di una serie retelling dark del Mago di Oz.
Dorothy è tornata a Oz e, inLibro che aspettavo dalla sua uscita in lingua, Dorothy deve morire è il primo di una serie retelling dark del Mago di Oz.
Dorothy è tornata a Oz e, inebriata dal potere, è diventata cattiva. Così, quando Amy arriva ad Oz, le viene data una sola missione da portare a termine... Dorothy deve morire.
Dopo anni di hype, mi aspettavo un po' di più da questo libro. Non è un brutto libro, anzi, il concept mi è piaciuto tanto, il modo di ribaltare il ruolo dell'eroe per farlo diventare umano mi affascina sempre. È solo che per la prima metà ho fatto davvero difficoltà a mantenere alto l'interesse e l'attenzione. Ho trovato il romance forzato e le scene molto simili fra loro. Secondo me ne avrebbe giovato se si fosse tagliata o diversificata qualche scena.
La seconda parte, invece, è molto interessante e mi è piaciuta, soprattutto sul finale dove succede davvero di tutto. I personaggi sono tutti riconoscibili ma le loro caratteristiche principali sono ribaltate e questo è il punto forte del libro. Non ho amato particolarmente Amy ma sono sicura che nel secondo libro potrà riservarmi delle sorprese, così come tutta la narrazione.
Vedremo! Per ora carino ma mi aspettavo un po' di più!...more
Secondo libro della serie From blood and Ash, Regno di carne e fuoco riprende, esattamente dove le avevamo lasciate, le vicende di Poppy e Hawke.
Ora, Secondo libro della serie From blood and Ash, Regno di carne e fuoco riprende, esattamente dove le avevamo lasciate, le vicende di Poppy e Hawke.
Ora, se ricordate il finale ILLEGALE di Sangue e Cenere potete immaginarmi con facilità buttarmi a pesce su questo libro e sguazzare nell'enemies to lovers, nel fantasy new adult, nella tensione e nella bava che mi provocano Hawke e Kieran.
Partiamo a bomba: ho amato e adorato questo libro. Rimane un po' di confusione sul worldbuilding (sebbene meno rispetto al primo libro) e penso che la Armentrout avrebbe potuto spiegarlo un po' meglio, ma ho apprezzato il volerlo espandere e costruire, arricchendolo con nuove leggende e antefatti.
Non è un libro che ha grande azione al suo interno, eccetto per la parte finale, perchè si basa soprattutto sull'introspezione e l'evoluzione dei personaggi già conosciuti, oltre alla presentazione di nuovi personaggi. Il POV rimane di Poppy e devo dire che in alcuni punti l'ho trovato ripetitivo. I suoi ragionamenti sono un po' un loop e, sebbene lo capisca, a volte è stato pesante leggerli. La lettura rimane sempre scorrevole ma se la Armentrout avesse tagliato un po' di quei pensieri secondo me ne avremmo giovato! Hawke... beh che dire di Hawke? Lo amo alla follia, anche se nella prima metà del libro l'ho anche un po' odiato e trovato fastidiosamente reticente per il tipo di persona che è. Poi però si è ripreso e da metà in poi del mio hate-to-love era rimasto solo il love-finchè-mi-scoppia-il-cuore.
Regno di carne e fuoco è un libro che prepara tanto all'arrivo del terzo ma non vi preoccupate, non soffre per nulla della sindrome da secondo libro. L'introspezione è tanta ma l'azione, quando c'è, è una bomba.
Mi è piaciuto tantissimo vedere Poppy in azione (e Hawke naturamente); è una badass, a parte qualche scivolone è intelligente e ha sempre la lingua tagliente - oltre alle sue lame. La parte finale del libro, poi, mi ha lasciata letteralmente a bocca aperta. Sappiate che ci troviamo davanti a un finale ILLEGALE. Per la seconda volta! Però che bello è stato! Con la giusta dose di ansia, colpo di scena prevedibile ma anche no, collegamenti col passato e col futuro, il tutto condito da un WTF che risuona chiaro in testa dopo aver finito l'ultima pagina.
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