Non amo i libri instalove, soprattutto se i protagonisti dopo 3 volte in croce che si incontrano (e parlano forse per 5 minuti totali in tutto) allDNF
Non amo i libri instalove, soprattutto se i protagonisti dopo 3 volte in croce che si incontrano (e parlano forse per 5 minuti totali in tutto) alla quarta volta che si vedono già sembrano conoscersi da una vita. Nope....more
La recensione non ha rating perchè il libro non l'ho finito. Ci ho provato ma arrivata a metà non ce la facevo davvero più. Mi spiace perchè era un libLa recensione non ha rating perchè il libro non l'ho finito. Ci ho provato ma arrivata a metà non ce la facevo davvero più. Mi spiace perchè era un libro su cui avevo alte aspettative e che volevo leggere da un po' ma nada...
La caduta del sole di ferro è il primo libro della trilogia NEO di Bussi, distopia ambientata a Parigi e in un mondo in cui gli adulti non esistono più. I protagonisti sono dunque tutti ragazzi, raggruppati in due "schieramenti" totalmente opposti e distanti... almeno all'inizio.
La trama è effettivamente fighissima ed è per questo che ero contenta di leggerlo. Quello che però poi ho trovato all'interno di questo libro è stato un po' il nulla.
Non succede praticamente niente, e ciò che succede non vale la lettura di 200 pagine di nulla. I personaggi, inoltre, non sono per nulla caratterizzati. Sono sì diversi gli uni agli altri, ma della loro psicologia si sa poco e nulla; tutto il libro è una descrizione di azioni e dialoghi e luoghi, introspezione ce n'è davvero pochissima. La verità è che, fin dove sono arrivata io, non c'è trama. Sembra di guardare un reality show in modo frammentato e veloce. Manca il realismo, manca la distopia, manca l'ansia, la suspance, il mistero, le domande... manca tutto.
AGGIORNAMENTO 2022: La mia recensione, postata quasi identica su Amazon (lì non contiene spoiler) è stata cancellata per la TERZA VOLTA! Questo è il MIAGGIORNAMENTO 2022: La mia recensione, postata quasi identica su Amazon (lì non contiene spoiler) è stata cancellata per la TERZA VOLTA! Questo è il MIO parere e ho tutto il diritto di esprimerlo sulle varie piattaforme, anche se non piace alla fanbase/autore. Inammissibile una roba del genere, soprattutto perché non è capitato solo a me ma a tante altre persone a cui il libro non è piaciuto. Per non parlare della shirstorm che mi sono attirata dopo aver pubblicato la recensione su Instagram solo per AVER ESPRESSO IL MIO PARERE, ma vabbè quella è un'altra storia... Ah e l'autore mi ha bloccata, anche se non ci ho praticamente mai parlato, ma vabbè ormai... Lol
La recensione conterrà spoiler minori. Mi servono per contestualizzare ciò che dico. Li nasconderò con la funzione adatta. La recensione sarà dettagliata, in modo da spiegare bene i miei motivi.
DISCLAIMER - a quanto pare doveroso per la fanbase? comunque... -: nessun odio nei confronti dell'autore nè dei suoi fan. Sono però amante dell'onestà (e pure dell'analisi critica per deformazione professionale) e, avendo spirito critico e per i motivi citati sopra, devo dire cosa non va in questo libro, come accade per ogni libro che leggo. Se il libro vi è piaciuto, buon per voi. Anche io volevo mi piacesse, non godo nel leggere cose che non mi piacciono.
PREMESSA: sono arrivata a metà del libro e forse pure oltre prima di mollarlo, perchè non ce la facevo proprio più. Chi mi segue lo sa, avrei potuto mollarlo molto prima di metà ma mi sono sforzata di modo da avere un quadro bene o male completo dei motivi per cui l'ho abbandonato e per cui non mi è piaciuto senza che mi venisse recriminato "eh ma non l'hai finito non puoi saperlo"... no invece, lo so.
Un minimo di trama: i protagonisti sono quattro ragazzi che devono impedire il risorgere di un potente demone. Il libro è definito urban fantasy. Non è specificato se è young adult o new adult, credo che i protagonisti abbiano tutti circa 26anni, perchè di uno di loro viene specificata l'età. Il problema di questo libro non è la trama in sè, anche se è qualcosa di già visto (i predestinati che devono sconfiggere il cattivo e salvare il mondo) ma il modo in cui viene sviluppata.
Gli urban fantasy mi piacciono ma qua dell'elemento fantastico c'è davvero poco e nulla perchè tutto si perde nelle infinite pagine di descrizione di scene, dettagli, descrizioni, chiacchiere e azioni inutili ai fini della trama che i protagonisti compiono. Pagine intere di gente che arriva al ristorante o nei cafè, fa small talks, ordina e mangia. Interi dialoghi che non portano a nulla, intere scene che, ai fini della trama, sono irrilevanti. (view spoiler)[ Capisco la necessità di conferire realismo alla trama ma non è necessario specificare ogni 3x2 che musica risuona nelle casse o nelle orecchie dei protagonisti, anche se amo anch'io Ariana Grande, nè la marca delle candele che essi usano, pure se le Yankee Candle sono profumate. La narrazione invece che giovarne diventa inutilmente pesante e sono info irrilevanti. (hide spoiler)] Quando poi si arriva all'elemento fantastico esso è confuso e, ancora una volta, si perde nel mare di descrizioni e chiacchiere.
Del famoso "show, don't tell" che si dovrebbe seguire non c'è niente, se non la parte del "tell", quindi tutto al contrario di ciò che dovrebbe essere. E lasciatemi dire che è decisamente troppo, perchè la trama ne risente e come risultato abbiamo un libro in cui non succede quasi nulla (almeno per la prima metà, nella seconda non lo so... cosa che comunque rimane molto discutibile, perchè se leggo un libro mi aspetto che cose rilevanti - almeno più di un paio - succedano anche nella prima metà) tanto da sembrare senza una trama coerente, un insieme di scene slegate. Faccio solo un esempio, ma potrei farne mille, che dimostra anche quanto in generale sia strutturato male il romanzo: (view spoiler)[ Sappiamo che una delle cose che viene fatta a inizio libro (e c'è un motivo per cui viene fatta subito: permette di visualizzare il personaggio!) è la descrizione dei protagonisti. Mettiamo per un secondo da parte che tale descrizione viene fatta a pagina 281 e 282 su 370... ma perchè farla facendo parlare direttamente i personaggi facendo dire a loro a chi assomigliano?! Uno dei quattro attribuisce agli altri tre la somiglianza con un attore/cantante (abbiamo Daddario, un'attrice di PPL, Halsey e addirittura Irama. Sì, TUTTI nominati per descrivere i rispettivi "sosia" libreschi...) e la caratterizzazione esteriore dei protagonisti finisce là! Insomma, andavano bene quando erano i prestavolto su Wattpad, ma perchè ora che servono le descrizioni non ci è dato averle?! E non fatemi nemmeno dire di tutte le volte in cui Matt è chiamato il sosia di Daddario perchè davvero, meglio che evito. (hide spoiler)]
Passiamo ai personaggi... ho letto che sono ben caratterizzati. Ecco, no. Non sono per niente d'accordo, soprattutto se si analizza oggettivamente il testo. Riprendendo quanto detto prima sullo show don't tell, uno dei difetti di quando si rimane sul "tell" invece che usare lo "show" è che si sacrifica l'introspezione dei personaggi. Quindi cosa si ottiene? Vediamo i personaggi muoversi in scena, li vediamo parlare, scherzare, agire, ma non li conosciamo perchè non c'è niente da conoscere. I personaggi non mostrano emozioni, non reagiscono nè pensano, non c'è la minima caratterizzazione, non crescono nè evolvono. Potrebbero essere tutti lo stesso personaggio a parte qualche dettaglio diverso sulla loro vita, perchè tutti si comportano allo stesso modo, non sono individualizzati, sono piattissimi e superficiali. Ma passiamo ad alcuni esempi: (view spoiler)[ A Sybil muore la nonna in seguito all'attacco di un demone. Lei lo viene a sapere da Kevin ("oh a proposito tua nonna è morta". Anche là, scelta discutibile sul come creare l'atmosfera per comunicare la morte di un personaggio caro a uno dei protagonisti - e non regge il fatto che Kevin sia un mezzosangue/demone eh, soprattutto considerando cosa viene dopo e come si relaziona a Sybil -, ma non è questo il punto al momento) e cosa fa? Beh, niente. IMPASSIBILE. Rimane un attimo interdetta e poi fa come se nulla fosse successo. Cioè scusa, d'altronde ti è solo morta la donna che ti ha cresciuta e per altro è morta per proteggerti, perchè mai dovresti avere una reazione, no?! E no, di nuovo, non regge il fatto che lei non ci crede, perchè anche se non ci credi una frase del genere quantomeno ti angoscia un po', il dubbio ti viene, soprattutto se prima di scappare hai sentito rumori di lotta e un tonfo, dai. E questa assenza di emozioni è reiterata, perchè anche quando muoiono i genitori di Matt, sempre a causa del demone, otteniamo solo una blanda reazione, un noooo neanche di troppo trasporto, prima di vederlo nuovamente scherzare e baciare Rose. (hide spoiler)]
Arriviamo all'ispirazione della serie. Come ho già detto la trama generale è qualcosa di visto ma non mi dispiace leggere degli eroi che sconfiggono i cattivi salvando il mondo. In questo caso, però, la trama è anche un'accozzaglia di libri, serie tv e film: abbiamo Harry Potter, Shadowhunters, L'apprendista stregone, Sense8, Magisterium, Streghe, Twilight. Ma facciamo giusto un paio di esempi, così capite bene: (view spoiler)[ I protagonisti hanno dentro di loro parti del demone cattivone che dovrebbe risorgere. Per caso vi ricorda gli Horcrux di HP? Tale demone viene chiamato pure signore oscuro. Non so, usiamo le maiuscole e poi abbiamo direttamente Voldemort. I protagonisti abitano ai poli opposti del mondo ma sono capaci di vedersi e comunicare con la mente. Sense8 ne abbiamo? Ah e come dimenticare che sti ragazzi sono "dormienti" cioè hanno dei poteri che si risvegliano solo quando serve... uhm, proprio tipo Jacob e i licantropi di Twilight. Mi fermo qua. (hide spoiler)] E okay, mi potrete dire che di libri simili ne esistono, ma quando il paragone nasce spontaneo, immediato e reiterato in varie parti del libro non si tratta più di prendere ispirazione, ma di appallottolare insieme un'accozzaglia di cose, per altro sconnesse fra loro. E la cosa è lapalissiana. Inoltre non c'è spiegazione, le poche info che abbiamo sono lanciate per aria e mai spiegate come si deve, il world building è scarnissimo. Poi, capisco sia difficile ambientare i libri in varie città tutte diverse, ma sarebbe utile informarsi prima (su questo ci torneremo), anche perchè non basta parlare delle vie e dei negozi che si trovano là per rendere l'ambientazione realistica, esattamente come non basta descrivere minuziosamente i gesti dei personaggi per renderli realistici ed animarli. Ed ecco perchè dico che di urban fantasy il libro ha poco e nulla, ma in compenso abbiamo personaggi che si innamorano in tempo zero. Infine, ma questo è un parere soggettivo, i cambi di POV sono troppo repentini e troppo veloci, non si riesce ad abituarsi a una scena che cambia.
Arriviamo alla cosa più grave: GLI STEREOTIPI, per non chiamarli in modo più grave. Perchè okay, di fantasy ci sarà poco, ma di stereotipi ce ne sono a volontà e la cosa mi ha fatta imbestialire. Gli stessi protagonisti sono stereotipati, la storia in generale è stereotipata ma infilare gli stereotipi pure nei dialoghi... aiuto. Ma passiamo pure gli esempi, siano benedetti: (view spoiler)[ soprassiedo (ma anche no) sul personaggio con la R moscia i cui dialoghi aveno la V in sostituzione alla R... bastava specificare al di fuori del dialogo che 'sto cristiano aveva la R moscia ma no, inseriamolo in un dialogo. In questo caso sì che il tell sarebbe stato meglio dello show! Non mi avvicino nemmeno allo stereotipo della ragazza in sovrappeso che lavora in pasticceria, perchè no. (hide spoiler)] E un altro esempio, il più grave, devo farvelo, e ve lo faccio al di fuori della funzione spoiler per tre motivi: 1. non è spoiler, è una cosa irrilevante ai fini della trama 2. è un tema sensibile 3. è totalmente fuori contesto ed incoerente. Dunque, Sybil abita a Singapore. La scena in questione si svolge a Singapore, dove, desumo, tutti parlino la lingua del luogo, soprattutto considerando che Sybil, lo ripeto, VIVE LI'. Bene, allora perchè diavolo, se ci troviamo al ristorante e arriva la cameriera, le vengono fatte pronunciare queste esatte parole: "Cosa poltale?"???????? Vorrei solo far notare il fastidio che devono aver provato gli italiani con discendenze orientali o gli orientali che vivono in italia e che hanno letto il libro nel leggere una cosa del genere. Perchè lo stereotipo dell'orientale che dice la L al posto della R sinceramente ha stufato. Ma poi... Se ci troviamo a Singapore e tutti parlano la lingua che si parla a Singapore che bisogno c'è di inserire uno stereotipo tutto italiano come se la cameriera stesse parlando in italiano?!
Dico l'ultima cosa e poi mi fermo. E' inammissibile leggere in un libro una scena di violenza inutile e non vederla trattata come tale. Non sono una bacchettona e leggo senza problemi scene di violenze, purchè siano contestualizzate e affini alla trama. In questo caso non ha senso, viene romanticizzata e, sinceramente, mi ha disgustata. Volete sapere di che sto parlando? Andate a pagina 115/116 o leggete qua: (view spoiler)[ Kevin infila prepotentemente una mano nelle mutande di Sybil, spingendola contro il muro, per spalmarle una crema che maschera il suo odore (era necessario metterlà proprio e unicamente lì? BAH) dopo che lei si rifiuta di farlo. Ovviamente zero consenso. Ovviamente il tutto è descritto in modo sensuale, eccitante quasi, con lui che "sorride impudente", le infila le dita proprio lì e "le sfiora intenzionalmente il sesso provocandole un brivido". Lei strilla, cerca di levarselo di dosso, si sente impotente, ma lui niente, poi le ordina di infilarsi i jeans e non fiatare. Subito dopo i due decidono di andare a cena... e diventano pure una delle ship del libro. Adesso ditemi come si fa a interpretare in modo diverso rispetto alla violenza una scena del genere, perchè a mio parere non è stata mal interpretata. (hide spoiler)].
Mi fermo qua, davvero. Il libro necessitava di un enorme lavoro di editing, in vari sensi. Fra poco esce il secondo, ma concordo con chi ha detto che, pur volendo migliorare, l'autore non ne ha la possibilità con i libri che escono a poca distanza l'uno dall'altro. Ergo io abbandono la nave e mi unisco a chi va a ordinare del sushi (concedetemi questa battuta: a quanto pare a Singapore lo mangiano ogni 3x2)....more