Diceva: "Se un uomo possedesse il mondo, non sarebbe ricco". Le fu chiesto: "Perché?". Disse: "Perché il mondo perisce".Diceva: "Se un uomo possedesse il mondo, non sarebbe ricco". Le fu chiesto: "Perché?". Disse: "Perché il mondo perisce"....more
Comunque io il Nobel lo darei a tutti gli scrittori delle quarte di copertina che riescono a rendere fyghissima una storia moscia , noiosa e completamComunque io il Nobel lo darei a tutti gli scrittori delle quarte di copertina che riescono a rendere fyghissima una storia moscia , noiosa e completamente "Ma perché a me?". Se non il nobel almeno il titolo di cavalieri della repubblica (molto Jedi, yeah!).
Che palle clamorose questo libro.. Le mie aspettative si sono infrante a pagina 6 quando a) il bad boy non è bad boy per niente b) scatta l'insta-love prima che di aver avuto il tempo di dire "Chissà quando si metteranno insieme".
MEH. Meno di 300 pagine che pesano come fossero 1000!...more
L'ho scelto con la consapevolezza che sarebbe finito presto a) sullo scaffale dei libri poracci e b) nel dimenticatoio.. Diciamo che gli elementi per L'ho scelto con la consapevolezza che sarebbe finito presto a) sullo scaffale dei libri poracci e b) nel dimenticatoio.. Diciamo che gli elementi per essere una pataccata® c'erano tutti, a partire dal protagonista mutaforma in drago (...). Diciamo pure che la trama è inesistente e il fatto che suddetto protagonista possa trasformarsi in drago compare sì e no in venti righe al massimo (con richiami del tipo "Il mio boss era un essere pericolossissimo e spaventoso" o "Come potrò mai riprendermi dallo shock di aver scoperto questa cosa") e che è tutto piuttosto ridicolo e surreale.. Però non so, è riuscito comunque a piaciucchiarmi abbastanza da beccarsi due stelline e salvarsi dall'ignonimia del tag 'Pataccata rara" (non dall'opzione b), finire nel dimenticatoi.. Ma non si può aver tutto dalla vita!).. PENELOPE, TI SENTI FORTUNATA?? Vabbé, la storia è la solita cretinata dell'instant-ammmore, con picchi di demenza e idiozia rari, ma ho letto molto ma molto ma molto ma molto di peggio. E almeno qui ogni tanto l'autrice mi ha fatto ridere :D...more
Allora, innanzi tutto Edward Pierce è un personaggio fighissimo: intelligente, scaltro e soprattutto un passo avanti a tutOcean's eleven versione 0.5!
Allora, innanzi tutto Edward Pierce è un personaggio fighissimo: intelligente, scaltro e soprattutto un passo avanti a tutti!! :D La narrazione di Crichton poi.. Sublime! La storia si compone pian piano su diversi piani temporali: il 'dopo', il processo, il 'prima', un interessantissimo excursus sugli usi e costumi del tempo (il funzionamento della ferrovia, i mestieri diffusi, la prigione.. TANTA ROBA!!) che si mescola perfettamente al 'durante', la grande rapina al treno e permette al lettore di comprendere tutti gli intricati passaggi che portano al successo di Edward Pierce ed essere al cento per cento presente sulla scena! PAradossalmente, all'inizio non ho condiviso la scelta narrativa di Crichton, trovandola troppo dispersiva e poco focalizzata sul colpaccio.. Poi però quando tutti i pezzi tornano al loro posto e il lettore viene fatto ricredere, l'ho invece trovata un punto di forza del romanzo :D
E soprattutto, più scontato dei vestiti in tempo di saldi.. Ma non all'inizio.. Alla fine, quando sono in una cesta e tu d2.5* Mamma che mediocrità!!
E soprattutto, più scontato dei vestiti in tempo di saldi.. Ma non all'inizio.. Alla fine, quando sono in una cesta e tu devi andare a pesca.
La domanda è: Ma seriamente il 2015 non è riuscito a darci niente di meglio de "La ragazza del treno"?! questo libro è la fiera della banalità e del 'faccio finta di depistare il lettore con il famoso metodo alla-cazzo-di-cane e poi incastro tutto in modo paraculissimo'.
Per me è no Paula, tanta simpatia e tanto spirito ma.. No....more
Probabilmente sono io che non sono riuscita a cogliere l'essenza delle storie.. C'è da dire che il racconto che dà il titolo alla raccolta è stupendo,Probabilmente sono io che non sono riuscita a cogliere l'essenza delle storie.. C'è da dire che il racconto che dà il titolo alla raccolta è stupendo, peccato che un libro lo abbia citato 'spoilerandolo' togliendomi tutto il gusto che avrei potuto provare senza sapere nulla della storia.. Consiglio: leggete il racconto senza cercare informazioni di qualsiasi sorta prima!!!...more
Qualche titolo (e qualche sezione del libro) meritano, alcuni me li sono segnati perché voglio davvero cercarli.. Ma molti sono comprensibili solo ad Qualche titolo (e qualche sezione del libro) meritano, alcuni me li sono segnati perché voglio davvero cercarli.. Ma molti sono comprensibili solo ad un pubblico inglese e letto il primo, letti tutti.. Simpatico, ma non un libro che mi porterei nella tomba, ecco :D...more
3.5/4* {Io con questo libro ho finalmente scoperto cosa "Indie" volesse dire. No, non 'roba alternativa di autori che vivono probabilmente in una comune3.5/4* {Io con questo libro ho finalmente scoperto cosa "Indie" volesse dire. No, non 'roba alternativa di autori che vivono probabilmente in una comune' ma pubblicato in modo indipendente. Ci siamo, dai!}
La prima parte mi è piaciuta moltissimo ed ero pronta a dargli cinque stelline.. Poi però la cosa un po' si perde e il romanzo diventa goffo, mostrando spesso le sue debolezze da opera prima. Io credo che Sandra Hutchinson abbia pensato a tanto bel materiale e lo abbia portato avanti fino ad un certo punto, perdendo però coraggio e lasciando le cose un po' abbandonate a se stesse, senza imprimere alla storia il giusto mordente. Il lettore arriva alla fine un po' scoraggiato e 'deluso' perché CAVOLO! Io mi aspettavo davvero mari e monti, diciamocelo! Non ho ben capito la scelta di ambientare il romanzo negli anni '70 perché credevo servisse a dare background utile alla storia.. Diciamo che se non fosse stato scritto sulla quarta di copertina, non so se ci avrei fatto caso!! Parecchi personaggi sono un po' costruiti con l'accetta e alcune figure sono davvero poco credibili, come ad esempio i poliziotti, tutti brutti, cattivi, corrotti fino al midollo e pronti a fare del male ad una ragazzina di 16 anni.. Però Molly è un personaggio credibile e fa tanta tenerezza.. Mentre Cassandra è il top!! :D
Comunque a parte qualche scivolone, io il libro lo consiglio.. E magari leggerò presto un altro romanzo della Hutchinson!...more
Lisa Genova non è una cialtrona improvvisata che Toh', si sveglia la mattina e decide di scrivere un romanzo sull'Alzheimer. Purtroppo e per fortuna, èLisa Genova non è una cialtrona improvvisata che Toh', si sveglia la mattina e decide di scrivere un romanzo sull'Alzheimer. Purtroppo e per fortuna, è una neuropsichiatra coi contro-cazzi (Scusate, ogni tanto l'influenza di Oxford si fa sentire!) che sa di cosa parla, conosce l'argomento come io potrei conoscere i miei libri (**Rendiamoci conto che mio padre con faccia stupita se ne esce dicendo: Ma mica conoscerai tutte le edizioni dei tuoi libri,vero?!. MA CHE STIAMO QUA A PETTINARE LE BAMBOLE??? Io boh**) e sa presentarlo in maniera chiara, precisa e coinvolgente. Questo quindi mi fa dire "PER FORTUNA"!!! E' stato interessante - anche se un po' doloroso, visto che mia nonna ha 88 anni e mi è venuta spesso in mente a confronto con le situazioni che affronta Alice - seguire il decorso di questa malattia terribile di cui so davvero poco e avevo forse un po' sottovalutato.. Mi ha aiutato in un certo senso a ri-adattare i miei standard di gravità (e mi ha messo addosso tanta ansia e paura, ma dettagli). Il mio purtroppo però concerne il fatto che Lisa Genova nasce come neuro-psichiatra e non come romanziera.. E si sente: accusa tantissimo l'inesperienza di non star scrivendo trattati medici ma un romanzo :( Io non sono riuscita a provare empatia con Alice, non ho sentito 'mia' la sua storia, non sono riuscita ad entrare in sintonia con nessuno dei personaggi, né tanto meno - con le dovute eccezioni - sentire completamente la gravità della questione. Sono rimasta abbastanza fredda (sìsì, lo sappiamo tutti che sono una stronza.. Però giuro che sono una stronza umana, mi piego come un fuscello se si crea il giusto pathos) e l'ansia che ho provato è stata - come dicevo per aver aperto un po' gli occhi sulla cosa e aver pensato a mia nonna.
Peccato!! Certo, c'è anche da dire che si tratta di una prima opera e per di più autopubblicata.. Penso che una seconda chance alla Genova la darò più che volentieri, ma ammetto di essermi aspettata un qualcosa di più, ecco....more
Sono molto combattuta sul libro e sinceramente ancora non riesco a decidermi se mi sia piaciuto o meno.. Diciamo che il prologo mi aveva fatto ben speSono molto combattuta sul libro e sinceramente ancora non riesco a decidermi se mi sia piaciuto o meno.. Diciamo che il prologo mi aveva fatto ben sperare in una storia scintillante, cosa che poi non c'è stata, anche perché l'autore ha simpaticamente pensato di far fuori - a riga 5 del primo capitolo, GRAZIE l'unico personaggio che mi aveva conquistato e che sembrava promettere grandi atti di stronzaggine (Sophie è una stronza, la amo!). La prima metà vola in fretta e mi ha appassionato, ma pian piano il mio interesse (e comprensione) per la famiglia Alt è andato scemando e la seconda metà è pesata come un macigno.. Insomma, alla fine mi pareva davvero di aver corso la maratona! I personaggi sarebbero tutti da prendere a padellate sulla nuca con cattiveria, eppure ogni tanto mi sorprendevano positivamente per qualche azione/pensiero e tutto insieme li rivalutavo! Riflettendoci a mente fredda, penso però che ciò sia dovuto più ad un loro bipolarismo ereditario e che rimangano comunque dei tristi individui da biasimare, chi più, chi meno: poi ogni tanto la personalità simpatica e intelligente prendeva il sopravvento e riuscivo davvero a sentirli 'veri' e vicini.. Peccato che questi momenti di nirvana siano stati pochissimi, rispetto al prurito generale che mi hanno procurato i personaggi durante la lettura! Un grande problema del libro alla fine, è come i personaggi in realtà siano un mero pretesto.. Spesso molti fatti vengono nominati in una riga o citati di sfuggita (ma anche cose importanti come gravidanze, morti, ecc), archiviati e superati da altri fatti -soprattutto politico-storici - e ciò che lascia il lettore un po' sfasato (e infastidito :D). Mi è piaciuto molto però scoprire la Vienna (e l'impero) di fine '800/inizio '900, vedere con occhi austriaci un paese che nei libri di storia è 'una parte della Triplice Alleanza' o 'Gli Asburgo erano al potere' mi ha dato un senso di vicinanza.. I could relate, ecco! :DD
Non lo sconsiglio, anzi lo promuovo.. Sicuramente mi sarebbe piciuto molto di più se fosse stato più breve, ma non si può aver tutto dalla vita :D
PS: La melodia di Vienna, il filo musicale che dovrebbe essere non dico IL focus ma UNO dei.. E' tutta fuffa -_-...more
Questa storia è l'amore ♥ Dove sono le altre pagine eh? Eh? EH??
Around the year in 52 books: A book related to a codeword from the Nato Phonetic AlphabQuesta storia è l'amore ♥ Dove sono le altre pagine eh? Eh? EH??
Around the year in 52 books: A book related to a codeword from the Nato Phonetic Alphabet
*Audiobook version, read by the fantastic Tina herself :D*
PREPARE YOURSELF TO DIE LAUGHING!
Non conoscevo Tina Fey prima di imbattermi nella sua autobi*Audiobook version, read by the fantastic Tina herself :D*
PREPARE YOURSELF TO DIE LAUGHING!
Non conoscevo Tina Fey prima di imbattermi nella sua autobiografia, ora vorrei fosse la mia migliore amica :D L'audiobook fa morire dal ridere!!!...more
Credo che il libro sia stato MOLTO sfortunato: è capitato durante la lettura de The grapes of wrath e dal confronto, pur se slealissimo, ne è uscito pCredo che il libro sia stato MOLTO sfortunato: è capitato durante la lettura de The grapes of wrath e dal confronto, pur se slealissimo, ne è uscito piuttosto malconcio. So che non ha molto senso paragonare una pietra miliare della letteratura con un romanzo che - pur fornendo un ottimo background medico (e si vede che l'autore ha fatto ricerche e non ha scritto panzane a destra e manca) - non va molto oltre dal puro intrattenimento.
In realtà il romanzo è iniziato sotto i migliori auspici e ho davvero apprezzato le prime cento pagine, anche se ogni tanto ho avuto il sentore di quello che poi mi avrebbe mortalmente annoiato e deluso nelle successive settecento: il gusto di Segal al melodramma da soap opera argentina, con tante 'chicche' che dovrebbero aumentare il pathos e l'interesse dei lettori ma che, in tutta sincerità, sono solamente fastidiose. Le cose poi sono buttate lì un po' a casaccio e sinceramente io più sì che no mi sono spesso chiesta il perché di determinate scelte/azioni/conseguenze. Non sono riuscita ad entrare in sintonia con nessun personaggio, anche se all'inizio Barney (nelle famose cento pagine iniziali) mi aveva fatto davvero un'ottima impressione e stavo cominciando a fare il tifo per lui.. Poi si perde, l'h0 trovato troppo spesso sgradevole come tutti gli altri :(
Vorrei però spezzare una lancia in favore dell'autore: il romanzo si legge benissimo e scorre via senza tanti problemi; molto molto interessante poi - come dicevo - tutto il background medico, di cosa voglia dire essere studenti di medicina (anche se con qualche evento di troppo!) e farsi strada nel campo, soprattutto per una donna negli anni '60. Temo che la traduzione italiana abbia un po' rovinato lo stile di Segal, più che altro perché l'ho sentita un pochino datata, ma forse dipende dalla copia tutta rovinata che mia mamma mi ha prestato :D...more