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Sogno Quotes

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William Shakespeare
“Noi siamo della stessa materia
Di cui son fatti i sogni
E la nostra piccola vita
È circondata da un sonno.”
William Shakespeare, The Tempest

Rainer Maria Rilke
“O dieses ist das Tier, das es nicht giebt.
Sie wußtens nicht und habens jeden Falls
– sein Wandeln, seine Haltung, seinen Hals,
bis in des stillen Blickes Licht – geliebt.

Zwar war es nicht. Doch weil sie’s liebten, ward
ein reines Tier. Sie ließen immer Raum.
Und in dem Raume, klar und ausgespart,
erhob es leicht sein Haupt und brauchte kaum

zu sein


È questo l’animale favoloso,
che non esiste. Non veduto mai,
ne amaron le movenze, il collo, il passo:
fino la luce dello sguardo calmo.
Pure “non era”. Ma perchè lo amarono,
divenne. Intatto. Gli lasciavan sempre
più spazio. E in quello spazio chiaro, etereo:
serbato a lui – levò, leggiero, il capo.

And here we have the creature that is not.
But they did not allow this , and as it happens
- his gait and bearing, his arched neck,
even the light in his eyes - they loved it all.

Yet truly he was not. But because they loved him
the beast was seen. And always they made room.
And in that space, empty and unbounded,
he raised an elegant head, yet hardly fought

for his existence.

Oh ! C'est elle, la bête qui n'existe pas.
Eux, ils n'en savaient rien, et de toutes façons
- son allure et son port, son col et même la lumière
calme de son regard - ils l'ont aimée.

Elle, c'est vrai, n'existait point. Mais parce qu'ils l'aimaient
bête pure, elle fut. Toujours ils lui laissaient l'espace.
Et dans ce clair espace épargné, doucement,
Elle leva la tête, ayant à peine besoin d'être.”
rilke

Franz Kafka
“Il sogno è l'ultima notizia che possiedo di te.”
Franz Kafka, Letters to Milena
tags: sogno

Cetta De Luca
“Chissà perché ho tutta questa roba accatastata. Residuati bellici di passioni esaurite. Come lasciare la cenere del falò in spiaggia, quando il fuoco si spegne. Mica ti scalda, la cenere." [da Quella volta che sono morta]”
Cetta De Luca

Haruki Murakami
“Ha estratto le parole dai sogni, come si cattura una farfalla mentre vola, prendendola dolcemente per le ali.”
Haruki Murakami, Kafka on the Shore

“Toccare il fondo è come toccare il cielo al contrario...”
Mauro K L, CENERE

Fabio Volo
“Tu fai vedere al tuo sogno che veramente ci tieni a incontrarlo, senza pretendere che lui faccia tutta la strada da solo per arrivare a te.”
Fabio Volo, Il giorno in più
tags: sogno

Massimo Gramellini
“Se un sogno è il tuo sogno, quello per cui sei venuto al mondo, puoi passare la vita a nasconderlo dentro ad una nuvola di scetticismo ma non riuscirai mai a liberartene.”
Massimo Gramellini, Fai bei sogni

Jack Kerouac
“E solo per un attimo avevo raggiunto quell'apice d'estasi che avevo sempre desiderato raggiungere, che era il completo passaggio attraverso il tempo cronologico nelle ombre senza tempo, e stupore nella desolazione del regno mortale, e la sensazione di morte che mi batteva ai calcagni perché andassi avanti, con un fantasma che stava alle calcagna di se stesso, e io che correvo verso un trampolino dal quale si tuffavano tutti gli angeli per volare nel vuoto sacro della vacuità non creata, le potenti e inconcepibili radiazioni che splendono nella luminosa Essenza Mentale, innumerevoli regioni del loto che sbocciavano in un magico sciamare di falene nel cielo. Potevo sentire un indescrivibile rombo ribollente che non era nelle mie orecchie ma dovunque e non aveva niente a che fare col suono. Capii che ero morto ed ero tornato alla luce innumerevoli volte ma solo non me lo ricordavo, soprattutto perché i passaggi dalla vita alla morte e di nuovo alla vita sono così fantomaticamente facili, una magica azione per nulla, come cadere addormentati e svegliarsi di nuovo un milione di volte, la pura casualità e la profonda ignoranza di ciò. Capii che era solo a causa della stabilità della Mente intrinseca che aveva luogo questo lieve ondeggiare del nascere e del morire, come l'azione del vento su una distesa di acqua pura, serena, simile a uno specchio. Provavo un senso di benedizione dolce, travolgente, come un grosso getto di eroina nella vena principale; come un sorso di vino nel tardo pomeriggio che ti fa rabbrividire; i piedi mi formicolavano. Mi pareva che sarei morto da un momento all'altro. Ma non morii...”
Jack Kerouac, On the Road

Jack Kerouac
“«Dopo questo, non ci rimane più nulla».
«Suoniamo lo stesso.»
Qualcosa ne sarebbe pur venuto fuori. C’è sempre qualcosa di più, un po’ più in là… non finisce mai.”
Jack Kerouac, On the Road

Alessandro Barbaglia
“Avevamo quarantadue anni quando rapimmo la luna.
Ed era notte, certo, perché son bravi tutti a rapire la luna di giorno quando dorme o è distratta; o quando è mattina. Guardi il cielo, non la vedi, e puoi raccontare a chiunque la bugia di essertela messa in tasca.
No, non è così che si rapisce la luna. Si fa di notte, si fa al buio, si fa per un motivo.
E poi si fa davvero. Altrimenti non funziona.
Avevamo quarantadue anni quando rapimmo la luna, ma a essere precisi, quarantadue anni, li avevamo in tre: quattordici io, quattordici Ismaele e quattordici Sofia.
Eravamo adulti un terzo a testa: ecco perché ci siamo riusciti, perché non era ancora troppo tardi.”
Alessandro Barbaglia, L'atlante dell'invisibile

Luca Leo Salzano
“Presa coscienza, la prima cosa che feci fu decidere di volare. E volai, perché potevo "È un sogno, cazzo! Vola!”
Luca Leo Salzano, Sogno chi non c'è più: Il libro su come interpretare i sogni capire se stessi e affrontare il lutto

Chiara Gamberale
“Il bisogno è solo un sogno: prima o poi finisce o comunque sfinisce. Se non te, i poveracci che hanno la disgrazia di conoscerti.”
Chiara Gamberale, Qualcosa

Carragh Sheridan
“Ma quello a cui non poté sottrarsi era l'attrazione che i suoi occhi esercitavano su di lui. Li aveva incrociati per un istante che gli parve eterno. Due meravigliosi laghi azzurri, dove si aveva l'impressione di annegare. Profondi come il mare e trasparenti come una cielo terso di primavera. Due occhi dai quali non sembrava in grado di staccarsi e non lo avrebbe fatto se non fosse stata lei a distogliere lo sguardo per prima.
La vide concentrarsi su Eliza e Virginia per poter essere loro utile al meglio. Lui si sentì tagliato fuori da quello scampolo di esistenza.
Anche se, per la prima volta nella sua vita, sarebbe stato disposto a sopportare stoicamente la tediosa procedura femminile della scelta dei modelli e dei tessuti per la realizzazione di un guardaroba se gli fosse stato possibile restare.
Si riscosse e uscì dalla stanza.”
Carragh Sheridan, Fin de Siècle. Amore proibito

“Vivo l'era del 'non smettere di sognare', anche se lo trovo ripugnante come messaggio quando non contestualizzato. Si vende e si propina il consumismo del sogno, si danno degli esempi di plastica di singoli che ce l'hanno fatta a schiere di ragazzini che credono di poter arrivare allo stesso risultato semplicemente credendo in un sogno irrealizzabile. Il sogno è il peggior incubo che si possa avere, fino a quando non lo si realizza del tutto.”
Claudio Di Biagio, Si stava meglio. In viaggio con mia nonna lungo un secolo di storia italiana

“Che la realtà non può fare altro che togliere dignità e poeticità alla finzione?”
Giovanni Ragonesi, La primavera da lontano

Simona Sparaco
“Puoi censurare gli affetti, ma i sogni no. I sogni vanno fino in fondo.”
Simona Sparaco, Se chiudo gli occhi

Banana Yoshimoto
A differenza che nelle grandi difficoltà della vita, nelle piccole cose, nei momenti che passano in un lampo, risplende quella luce misteriosa che si vede quando si realizza un sogno.
Banana Yoshimoto, Il coperchio del mare

Alessandro Barbaglia
“I pazzi sono quelli che vedono solo ciò che sta fuori dai loro occhi. È follia guardarsi anche un poco dentro?”
Alessandro Barbaglia, L'atlante dell'invisibile

Stephanie Garber
“Benvenuti, benvenuti a Caraval! Il più grande spettacolo della terra e del mare. Al suo interno vedrete più meraviglie di quante la maggior parte della gente veda nell'arco di una vita intera. Potrete sorseggiare magia da una tazza e comprare sogni in bottiglia. Ma prima d’immergervi nel nostro mondo, dovete ricordare che è tutto un gioco. Ciò che succede oltre questo cancello potrebbe essere spaventoso o eccitante, ma non lasciatevi trarre in inganno. Proveremo a convincervi che sia vero, quando in realtà è tutta una messa in scena. Un mondo fatto di finzione. Noi cercheremo di coinvolgervi, e voi state attenti a non farvi coinvolgere troppo. I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi.”
Stephanie Garber, Caraval

Stephanie Garber
“Il futuro è come il passato; in genere è stabilito, ma si può sempre alterare.”
Stephanie Garber, Caraval

Stephanie Garber
“Quello che consideri destino si riferisce soltanto al passato. Il nostro futuro si può prevedere proprio perché, in quanto creature di questo mondo, siamo prevedibili. Pensa al gatto e al topo. [...] Quando un gatto vede un topo tende sempre a inseguirlo, a meno che, a sua volta, non sia inseguito da un animale più grande, come un cane. Noi siamo più o meno uguali. Il futuro è basato su quello che desideriamo, a meno che non ci sia qualcosa di più importante sul nostro cammino che ci fa deviare. [...] Ma il futuro in genere vede anche le cose che possono alterare il nostro cammino [...] Non è il destino, è semplicemente il futuro che osserva quello che desideriamo di più. Ognuno ha il potere di cambiare il proprio destino se ha abbastanza coraggio da lottare per quello che desidera più di ogni altra cosa.”
Stephanie Garber

“I sogni di un malato sono caratterizzati spesso da straordinario rilievo, vividezza ed eccezionale somiglianza con la realtà. L'evento è, a volte, mostruoso, ma l'ambiente e l'intero processo della rappresentazione sono così verosimili e così ricchi di sfumature, di particolari inattesi ma artisticamente appropriati all'insieme, che chi sogna non saprebbe inventarli da sveglio, nemmeno se fosse un artista della grandezza di Puškin o di Turgenev. Questi sogni, poi - sogni morbosi -, rimangono a lungo impressi nella memoria, e producono un'impressione profonda su un organismo già scosso ed eccitato.”
Fëdor Dostoevskij, Delitto e castigo

Paolo Rumiz
“E adesso, vecchio barbagianni, questa fottuta frontiera ti mancherà," (…). Diavolo, pensai, non c’è nessuna ragione per rimpiangere la frontiera.

In breve tempo capii. Mi mancava il sogno, la linea d'ombra da valicare, il senso del proibito. La mia prima spinta al viaggio non era nata proprio dall'esistenza della Frontiera?”
Paolo Rumiz, The Fault Line: Traveling the Other Europe, From Finland to Ukraine

Jean Rhys
“— È vero, — disse lei — che l’Inghilterra è come un sogno? Me l’ha scritto una mia amica che ha sposato un inglese. Ha detto che quella città, Londra, a volte è come un sogno cupo e freddo. Io voglio stare sveglia.— Be’, — risposi seccato — la tua bella isola a me fa proprio lo stesso effetto, del tutto irreale e come un sogno. — Ma come possono essere irreali i fiumi, le montagne e il mare? — E come possono essere irreali milioni di persone, le loro case e le loro strade? — Questo è più facile, — disse lei — molto più facile. Sì, una grande città dev’essere come un sogno. «No,» pensai «è questo ad essere irreale e come un sogno».”
Jean Rhys

Banana Yoshimoto
“All'estremità del ponte c'erano delle piccole strisce di terra su cui, esposta alla dolce brezza notturna, era fiorita una moltitudine di fiori bianchi. Ogni volte che, flessi dal vento, ondeggiavano tutti insieme, per qualche istante restava un'immagine bianca, proprio come succede nei sogni.”
Banana Yoshimoto, Goodbye Tsugumi

Banana Yoshimoto
“Rifletteva il cielo azzurro di quella preziosa schiarita della stagione delle piogge.”
Banana Yoshimoto, Goodbye Tsugumi

“A volte ci sono delle strane notti. Notti in cui lo scorrere del tempo subisce leggeri sfasamenti. Eterne sono le notti.”
banana yoshimoto,

“Il sogno è ciò che maggiormente si lega alla notte, ma allo stesso tempo ha un temperamento completamente opposto alle ore notturne. Quest’ultime, con la loro oscurità, ricoprono ogni cosa, nascondendo e ingannando la vista. Il sogno svela, scopre, apre alla vista e mostra: azioni che rendono il suo temperamento provvidenzialmente simile al giorno. Eppure il sogno non può essere visto nel giorno luminoso, ma solo nell’oscurità, proprio come le stelle. La sua vera natura appartiene quindi alla notte.”
Yeong-Do Lee, 심장을 적출하는 나가

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