Monjiro è un abitante del Paese di Wa e un alleato della famiglia Kozuki.[1]
Aspetto[]
È un uomo basso con un naso grande, i baffi che gli coprono la bocca e i capelli verdi petrolio con lunghe basette. Indossa un kimono verde che tende al grigio nella parte superiore, mentre quella inferiore è blu. Porta anche una grande collana di perle rosse, un cappello nero dalla tesa larga e una scatola legata dietro la schiena. Ha il tatuaggio di una luna crescente sulla caviglia.
Carattere[]
È paziente e fedele alla famiglia Kozuki, avendo aspettato per vent'anni il suo ritorno, ma è rimasto perplesso quando ha ricevuto il messaggio che annunciava la ribellione.
Forza e abilità[]
Armi[]
Ha impugnato sia una katana, con la quale è abile, sia un naginata.
Storia[]
Passato[]
Diciotto anni prima della narrazione, sentì la profezia di Kozuki Toki, secondo la quale nove samurai sarebbero giunti vent'anni più tardi per uccidere Kurozumi Orochi e aprire i confini del Paese di Wa.
Saga del Paese di Wa[]
Riceve il messaggio che annuncia il ritorno della famiglia Kozuki e ne rimane perplesso.
Viene arrestato insieme ad altri alleati e rinchiuso nella prigione di Rasetsu, dove riceve il nuovo messaggio di Shimotsuki Yasuie, assiste all'esecuzione di quest'ultimo e al salvataggio di Toko da parte dei Pirati di Cappello di paglia.
Il giorno della festa dei fuochi, Denjiro libera lui e gli altri prigionieri; raggiungono poi il porto di Tokage per riunirsi agli altri alleati.
Sbarca poi su Onigashima. Qui i samurai affondano le proprie navi per impedire che vengano scoperte e poi ottengono dei vestiti analoghi a quelli dei nemici grazie al potere di Kin'emon, per confondersi tra loro. Monjiro si unisce poi alla truppa del samurai, che procede sulla strada orientale e pianifica di dividersi in due per circondare il nemico: una parte proseguirà, l'altra scalerà la montagna. Inaspettatamente, però, si imbattono nel lupanare gestito da Black Maria e Sanji vi si precipita, uscendone subito perché vuoto. Il gruppo decide di approfittare del fatto che non ci sia nessuno e percorre il ponte a lato della struttura e si separa. Quando Kin'emon sente però una voce avvicinarsi, ordina a tutti di gettarsi in acqua. Poco dopo, si infiltrano nel salone principale e, quando Rufy dichiara l'inizio della guerra, abbandonano i travestimenti e si scontrano coi pirati nemici.
Gli alleati si preoccupano quando l'isola trema ma Hyogoro replica che ciò significa che Kaido è in difficoltà: afferma quindi che se Cappello di paglia dovesse vincere, tutti loro moriranno ma il Paese di Wa e i suoi abitanti potranno tornare alla vita pacifica precedente all'arrivo dell'imperatore. I samurai incitano quindi Rufy.
Curiosità[]
- Mon in giapponese significa "stemma".