Monte Rosa | |
Stato | Italia Svizzera |
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Regione | Valle d'Aosta Piemonte Vallese |
Catena montuosa | Alpi |
Altezza | 4.634 m s.l.m. |
Monte Rosa è situato tra l'Italia (al confine tra Valle d'Aosta e Piemonte) e la Svizzera.
Da sapere
[modifica]Cenni geografici
[modifica]Posto nelle Alpi Pennine ed esteso su territorio italiano e svizzero è particolarmente famoso per la sua parete est, ovvero il versante di Macugnaga, la parete a più alta prominenza delle Alpi e l'unica di dimensioni himalayane. Altri notevoli versanti sono la cosiddetta parete valsesiana del Monte Rosa, che si affaccia su Alagna Valsesia e il versante nord, svizzero, ricco di imponenti ghiacciai (Gornergletscher).
La Punta Dufour, con i suoi 4.634 metri, è la vetta più alta del gruppo, visibile tra tutti i paesi circondanti soltanto dall'abitato di Macugnaga, intitolata in omaggio al Generale svizzero e grande cartografo Guillaume-Henri Dufour (1787 - 1875). Sulla Punta Gnifetti è ubicato invece il rifugio alpino più alto d'Europa, la Capanna Regina Margherita (a quota 4.554 metri), sede anche di una stazione meteorologica e centro di ricerche sugli effetti dell'alta quota sul corpo umano.
Il massiccio è ampiamente visibile da una parte relativamente estesa della Pianura Padana.
Cenni storici
[modifica]Sebbene sia molto romantico pensare che il nome derivi dalla colorazione rosata che il monte prende all'alba o sul far del tramonto, il nome Rosa deriva dal termine valdostano rouése o rouja che significa "ghiacciaio".
Gli alti valichi del massiccio furono travalicati già nell'antichità. Si pensa che i Walser nel XIII secolo siano transitati per il Colle del Lys per migrare dal Vallese alla Valle del Lys e all'Ossola.
Le salite alle varie vette del massiccio avvennero nel XIX secolo, partendo generalmente dal versante italiano che era ed è il versante più agevole:
- 1778 - Gli alpinisti di Gressoney-Saint-Jean, Valentino e Joseph Beck, Joseph Zumstein, Nicolas Vincent, Sebastian Linty, Étienne Lisco e François Castel raggiungono la Roccia della Scoperta.
- 9 agosto 1842 – Giovanni Gnifetti, parroco di Alagna Valsesia, Giuseppe Farinetti, Cristoforo Ferraris, Cristoforo Grober, fratelli Giovanni, Giacobbe Giordani, raggiungono con 2 altre persone la Punta Gnifetti.
- 1º agosto 1855 – John Birbeck, Charles Hudson, Ulrich Lauener, Christopher Smyth, James G. Smyth, Edward Stephenson, Matthäus Zumtaugwald e Johannes Zumtaugwald raggiungono la Punta Dufour (la vetta più alta del massiccio).
- 31 luglio 1889 – Achille Ratti (futuro w:papa Pio XI) raggiunge la cima passando per la prima volta dalla parte orientale.
Territori e mete turistiche
[modifica]Dal Monte Rosa si distendono numerose valli.
In Italia:
- Val d'Ayas (AO)
- Valle del Lys (AO)
- Valsesia (VC)
- Valle Anzasca (VB), laterale della Val d'Ossola
In Svizzera:
Centri urbani
[modifica]- 1 Alagna Valsesia (Im Land in walser; Lagna in dialetto valsesiano) — In Valsesia.
- 2 Champoluc (Ayâs in patois valdostano; Ajats in walser) — In Val d'Ayas.
- 3 Gressoney-La-Trinité (Greschòney Drifaltigkeit in walser; Gressonèy-La-Trinità in francoprovenzale) — In Valle del Lys.
- 4 Macugnaga (Macügnàga nel dialetto ossolano, Makanà in lingua walser) — In Valle Anzasca.
- 5 Saas-Almagell — In Saastal.
- 6 Zermatt — In Mattertal.
Altre destinazioni
[modifica]- 1 Punta Dufour (4.634 m s.l.m.) — Cima più alta del massiccio del Monte Rosa.
Come arrivare
[modifica]In aereo
[modifica]Gli aeroporti più vicini sono, sul lato italiano, quelli di Milano-Malpensa, Torino-Caselle, mentre sul lato svizzero l'Aeroporto di Sion.
In auto
[modifica]Lato piemontese:
- Autostrada A26: da Genova direzione Gravellona Toce. Uscita Romagnano Ghemme per la Valsesia; uscita Piedimulera per Macugnaga.
- Autostrada A8: da Milano direzione Varese. Diramazione Gallarate-Gattico imbocco A26. Uscita Romagnano Ghemme per la Valsesia; uscita Piedimulera per Macugnaga.
Lato valdostano:
- Autostrada A5: da Torino direzione Aosta-Monte Bianco. Uscita Pont-Saint-Martin e Verrès rispettivamente per la Valle del Lys e la Val d'Ayas.
Lato svizzero:
- Da Ginevra: A9 direzione Briga.
- Da Basilea e Lucerna: A2 direzione Chiasso, uscita Göschenen. Prendere in seguito la strada principale 19 direzione Briga.
- Da Briga si raggiungono le Valli Saas e Matter.
Come spostarsi
[modifica]Il Monte Rosa non possiede collegamenti automobilistici che permettono di collegare il versante svizzero a quello italiano, ma nemmeno quello piemontese a quello valdostano, né per mezzo di valichi, né per mezzo di trafori. Per passare dalle valli svizzere del Monte Rosa a quelle italiane, o viceversa, è necessario passare per il Passo del Sempione o il traforo del San Bernardo.
Cosa vedere
[modifica]Cosa fare
[modifica]- Sci. Tutti i paesi a ridosso delle maestose pareti del monte offrono ottime proposte per il turismo invernale con sci alpino e di fondo. Il comprensorio più importante è senza dubbio il MonterosaSki che con i suoi 180 km di piste collega ben tre valli: la Val d'Ayas, la Valle del Lys e la Valsesia.
- Escursioni. Le escursioni più gettonate, e anche le più facili, sono quelle che partendo dai centri abitati raggiungono in poco tempo i principali rifugi del Monte da cui si godono splendidi panorami. I più esperti possono seguire itinerari più impegnativi, che toccano più rifugi, come, ad esempio, il Tour del Monte Rosa o addirittura affrontare scalate che raggiungono le spettacolari vette.
- 1 Ferrovia del Gornergrat. Una suggestiva ferrovia a cremagliera che, partendo da Zermatt, raggiunge il grandioso ghiacciaio del Gorner.
Acquisti
[modifica]Dove mangiare
[modifica]Dove alloggiare
[modifica]Italia
[modifica]- Rifugio Ristorante Zamboni Zappa, Alpe Pedriola, Macugnaga, ☎ +39 032465313. Altitudine 2070 m. Alla base della splendida parete est del monte Rosa è situato in una conca verde subito sopra il ghiacciaio del Belvedere.
- Rifugio Ristorante Oberto Maroli, Monte Moro, Macugnaga, ☎ +39 032465544. Altitudine 2868 m. Situato sul passo del Monte Moro è raggiungibile con una funivia da Macugnaga ed è un punto di partenza per scendere nella Saastal.
- Rifugio Città di Mantova (Gressoney-La-Trinité), ☎ +39 0163 78150. Altitudine 3.497 m. Il rifugio, confortevole per l'altitudine, è stato riaperto nel 1974 e ampiamente rinnovato nel 2009.
- Capanna Giovanni Gnifetti (Gressoney-La-Trinité), ☎ +39 0163 024610. Altitudine 3.647 m. La capanna è una base importante per accedere al Monte Rosa dal lato sud.
- Rifugio Quintino Sella, Ghiacciaio del Felik, Gressoney-La-Trinité, ☎ +39 0125 366113. Altitudine 3.585 m. Il nuovo e confortevole rifugio fu aperto il 29 agosto 1981: da allora il vecchio rifugio del 1885 è stato trasformato in una sala invernale.
- Rifugio Regina Margherita, Punta Gnifetti, Alagna Valsesia, ☎ +39 0163 024610. Mezza pensione: € 100. Altitudine 4554 m. Custodito solo in estate; locale con 12 posti letto, gas per uso cucina. È il rifugio più alto d'Europa e per raggiungerlo è necessaria un'ottima preparazione alpinistica. Situato in una posizione esposta, possiede il balcone panoramico più alto d'Europa direttamente sopra la parete orientale del Monte Rosa, alta quasi 2.500 m.
Svizzera
[modifica]- Neue Monte Rosa-Hütte, Bergkristall, Zermatt, ☎ +41 27967 21 15. Altitudine 2.883 m. Dal 2010, la nuova capanna del Monte Rosa ha sostituito la "vecchia" capanna, che da allora è stata demolita. Il progetto per i capanni ultramoderni ("eco-UFO") proviene dal Dipartimento di architettura dell'ETH di Zurigo.
- Gandegghütte, Riedweg, Zermatt, ☎ +41 079 607 88 68. Altitudine 3029 m. La capanna fu originariamente costruita nel 1885 come deposito di cibo e stazione di emergenza primitiva, oggi è un importante nodo turistico.
Sicurezza
[modifica]Come restare in contatto
[modifica]Nei dintorni
[modifica]Altri progetti
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