Campana
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Citazioni sulla campana.
Citazioni
[modifica]- Capita che le campane facciano dondolare il campanaro. (Stanisław Jerzy Lec)
- E sulla torre del campanile | fra balli sonanti e rimbombo di bronzo | una campana libera e festosa | mostra la propria lingua insanguinata. (Aleksandr Aleksandrovič Blok)
- Il suono delle campane è stato cantato da Schiller, da Edgardo Poe, da Victor Hugo, da Alessandro Manzoni, da Jean Richepin che in quei suoi Les Jacques ne ricorda la dolce armonia. E così da Carducci, da Giovanni Pascoli, da Giacomo Zanella, da Giovanni Marradi forse perché esso ci riporta ad una concezione di vita tribale, facendoci sentire una volta tanto uniti in questo mondo moderno che pur livellando sempre più l'umanità ci rende sempre più soli. (Vittorio Gleijeses)
- La dolce campanella delle Cappuccine | dice le sue divozioni mattutine. (Corrado Govoni)
- Le campane che si odono quassù sono quelle che suonano nella valle. Quando il vento è favorevole si distinguono i concerti dei campanili e da essi, dai concerti, gli ultimi abitanti di Carnedo e di Montalt apprendono se in basso, dove la «vita vive», si celebra un lieto o triste avvenimento. Così li ho sorpresi, codesti ultimi abitatori delle campane delle Piscine. Tramite questa specie di telegrafo senza fili avevano saputo che laggiù era morta una persona e i loro sospetti furono confermati da me che al paese seppi della triste notizia. (Aldo Gorfer)
- Le campane d'amore | e di festa e dolore | le campane che non hanno suonato per me. (Notre-Dame de Paris)
- Negli spazi svanito | il lor clamore è sempre di qualche gemito eco; | memore che per l'umana scoria | sempre al mondo ripeton la stessa storia; | e, ora allegre, ora tristi, questo è certo | che anche quando dàn segno di gloria, suonano a morto. (Federico Balart)
- Non avere paura di stonare, | non le pop-star, le campane suonano per secoli! (Caparezza)
- Quando in un mattino di domenica sentiamo rimbombare le vecchie campane, ci chiediamo: ma è mai possibile! Ciò si fa per un ebreo crocifisso duemila anni fa che diceva di essere il figlio di Dio. (Friedrich Nietzsche)
- Da' borghi sparsi le campane in tanto | si rincorron coi lor gridi argentini: | chiamano al rezzo, alla quiete, al santo | desco fiorito d'occhi di bambini.
- Odi, sorella, come note al core | quelle nel vespro tinnule campane | empiono l'aria quasi di sonore | grida lontane?
- Sì: sonava lontana una campana, ombra di romba; sì che un mal vestito | che beveva, si alzò dalla fontana, | e più non bevve, e scongiurò, di rito, | l'impaziente spirito. Via via | si sentì la campana di San Vito.
- A sentir una campana sola si giudica male.
- Al suono si conosce il campanello.
- Campane ed ore, qualcun che muore.
- Come la gente vive, così suonano le campane.
- Febbre terzana non fece mai suonar campana.
- Gli uomini si conoscono al parlare, e le campane al suonare.
- Leggi senza pene, campane senza battaglio.
- Non sempre va d'accordo la campana dell'orologio con la meridiana.
- Ogni campanaro suona le sue campane.
- Quando il vecchio piglia moglie, la campana suona a morto.
- Tre cose ingannano facilmente: campane che suonano da lontano, lume di notte e parola d'ipocrita.
- 'A femmena è comm' 'a campana: si nun 'a scutuleie nun sona.[1]
- Meglio è sentì rummore 'e catene ca rummore 'e campane.[2]
- Non si sente le campane piccole quando suonano le grandi.
- Suon di campana non caccia cornacchia.