Vai al contenuto

Billy Corgan

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Billy Corgan in concerto nel 2007

William Patrick "Billy" Corgan, Jr. (1967 – vivente), cantante e chitarrista statunitense, fondatore dei gruppi The Smashing Pumpkins e Zwan.

Citazioni di Billy Corgan

[modifica]
  • Il modo più semplice con cui mi spiego la ragione della terapia psicoanalitica è che si nasce in un modo, poi si viene spinti ad essere diversi, e dunque si spende la vita intera provando a sgarbugliare la matassa e finalmente riallinearsi con chi veramente siamo. La vita, le esperienze, i traumi – qualsiasi cosa – si aggiungono per renderti diverso. Così c'è questo conflitto tra ciò che sei e ciò che divieni, ed è stato molto importante per me discernere ciò che mi è stato detto di essere o ciò che sono diventato. E per tracciare una correlazione con la musica, più mi riapproprio della mia identità, più la mia musica diventa intensa, perché ritengo che il talento che ho sia legato a quella persona, non è un processo di manipolazione, è di intuizione. Puoi imparare gli accordi e la tecnica della chitarra, ma c'è una parte di te che rende il tutto unico, ed è stato un processo lento per me diventare ciò che sono. (da Jim Stapleton, 1996)
  • Circa sei mesi fa ho ascoltato Siamese Dream. È stata la prima volta che ho veramente ascoltato quell'album, perché sono distante dai ricordi della realizzazione del disco. E mi ha veramente commosso. Mi ha fatto piangere, è così bello. (da Out on a Limb. Details Magazine dell'ottobre 1996)
  • [Sulla canzone Adore] Questa non è una reazione contro un mondo negativo. È una risposta a un mondo negativo. (da Guitar World del luglio 1996)
  • Credo che le cose originali, alla «sono i nuovi Jane's Addiction» che la gente diceva sul nostro conto agli inizi siano in gran parte superate. (da Jim Stapleton, 1996)
  • La gente ha sempre definito i Cure tristi, ma ascoltare i Cure mi rendeva felice. C'era qualcosa nella tristezza che mi confortava, e penso che noi siamo della stessa pasta. (dall'intervista in Playboy del 1997) Mese? Mese?
  • La musica è il 99% della mia vita. Ma so che devo prendermi una pausa. Inoltre, se dai troppo alle persone, cominciano a non volertene più. Dobbiamo trattenerci. (da USA Today) Data? Data?
  • I Pumpkins amano il rock-and-roll, assolutamente lo amiamo, ma riteniamo anche che sia un terreno di gioco per ragazzini flatulenti ed egocentrici. Puoi avere la tua torta e mangiarne anche tu. (da Out on a Limb. Details Magazine dell'ottobre 1996)
  • Trovo difficile immaginare le mie canzoni cantate da degli uomini, questo perché ritengo la mia prospettiva molto femminile... Per me l'idea di avere una prospettiva femminile significa il desiderio di essere vulnerabile. È molto facile l'atteggiamento e la posa da rocker macho. Io non riesco a non parlare con il cuore in mano, sono come una terminazione nervosa. È così che sono e, a mio modo di vedere, è molto femminile perché non è un modo di essere maschile. Un approccio maschile sarebbe mettersi in posa. (da Jim Stapleton, 1996)
  • ...Invece di adottare l'approccio «Sono figo, spero mi adoriate» (con la musica), preferisco l'approccio di domandarmi come comunicare. Credo che questa sia la ragione per cui molte persone sentono un legame più profondo con la nostra band piuttosto che con altre, e sento che è anche il motivo per cui la gente è attratta da noi. Se non ti prende, ti può sembrare ridicolo e assurdo; ma se ti prende, è veramente pesante. (da Mellon Collie and the Infinite Success, in LIVE! Magazine dell'agosto 1996)
  • Quando evolvi artisticamente, l'istinto naturale è di rinnegare ciò che è venuto prima. (da Jim Stapleton, 1996)
  • Il mio ricordo più antico è di essere diverso. I miei genitori mi dicevano che non ero come gli altri bambini. (da Jim Stapleton, 1996)
  • Per me la musica era una questione di essere accettato e fuggire da un'esistenza squallida. (da Jim Stapleton, 1996)
  • Per essere un tizio di 188 cm, senza capelli e con una voce lamentosa, ho fatto abbastanza. (da USA Today) Mese/anno? Mese/anno?
  • In effetti, stavo cenando con Michael [dei R.E.M.] quando il nostro secondo album ottenne il platino, che fino ad allora era il maggior successo che avevamo mai avuto. E lui si rivolse a me durante la cena e disse «Benvenuto all'acqua alta, ragazzo». Non lo dimenticherò mai. (da Icon Magazine dell'aprile 1998)
  • Una delle altre ragioni per cui abbiamo smesso di far venire i giornalisti qui è perché si sarebbero trattenuti per parecchi giorni, e mi avrebbero incontrato nei club, e avrebbero scritto di me e dei miei «discepoli» o i miei «accoliti». La parola accolito la leggo come vaffanculo. Questi sono miei amici, ma siccome loro non sono Billy Corgan o Helena Christiansen, diventano la mia «posse» o i miei «seguaci», e appunto io dico: vaffanculo, non insultare i miei amici in questo modo. Non mi faccio una cazzo di ragione di questo atteggiamento. (da Icon Magazine dell'aprile 1998)
  • Non ritengo che un fallimento sia necessariamente una cosa negativa. Ti dà piuttosto quel certo grado di libertà che ti permette di dire: «'sti cazzi!». (da Guitar World del luglio 1998)
  • Mia madre venne ad un concerto degli Smashing Pumpkins una volta, ed io indossavo un abito da donna. Lei era fuori di sé. Mi disse: «Tutti penseranno che sei un frocio». Ed io: «Be', già pensano che sono un coglione». (da Rolling Stone del 23 gennaio 1997)
  • C'è un lato molto freddo, gelido, della mia personalità che non amo molto. Costantemente mi confronto con quel lato della mia personalità che è in conflitto con l'altro lato, iper emotivo... C'è un solo lato che è proprio da figlio di puttana; è un qualcosa che non voglio riconoscere, o addirittura prendere in considerazione. Ma è dove gran parte della mia forza risiede. È la parte di me che mi ha reso capace di affrontare situazioni che probabilmente avrebbero annichilito un sacco di persone, o le avrebbe spinte a lasciar perdere. (da Mellon Collie and the Infinite Success, in LIVE! Magazine dell'agosto 1996)
  • Gli Smashing Pumpkins non sono stati pensati per essere un piccolo gruppo. Sarebbe stato un grande gruppo, oppure niente. (da Jim Stapleton, 1996)
  • Ci crea problemi qualsiasi etichetta la gente cerchi di affibbiarci, l'unica cosa a cui servono è ridimensionarti. (da Jim Stapleton, 1996)
  • [Soma] Parla della ragazza che mi ha lasciato l'anno scorso. Ho cercato di infondere tutta la mia rabbia in quelle parole, nonostante io abbia almeno metà della colpa nella fine di questa storia. Soma si basa sull'idea che una relazione sentimentale è simile all'oppio: lentamente ti assopisce, ti ammansisce, e ti dà un'illusione di protezione e sicurezza. È molto ingannevole. (da Erik van den Berg, Smashing Pumpkins, Oor. 10 giugno 1993)
  • Siamo come un buon drink. Aiutiamo la gente a portare avanti le proprie giornate: portiamo un po' di sole nella loro vita. Ma tuttavia non ritengo che abbiamo un effetto profondo. Se c'è qualcuno che ha avuto un impatto profondo, quelli sono i Beatles, ma anche il loro impatto è piccola cosa. Ci sono cose nel mondo infinitamente più importanti della musica. La famiglia è 50 volte più importante della musica. (dall'intervista a William Corgan in Playboy del 1997) Mese? Mese?
  • La gente agisce nello stesso modo in cui i Nirvana inventarono il grunge; si limitarono a prenderlo e a personalizzarlo. (da Jim Stapleton, 1996)
  • ...Ciò che la gente non coglie di Manson è che lui è un semplice specchio, è un artista, la gente vuole ricondurre quell'energia a lui, ma non è realmente lui, in verità è qualcosa di tutti voi. Per cui per ogni ragazzo seduto al tavolo con una birra ed una calibro 45 nella cinta, Manson sta semplicemente parlando di 'quella' fine della società. Parla nella sua veste di artista. Non parla a titolo personale, e questo è ciò che confonde veramente la gente riguardo a Manson. (dall'intervista del Pre-Grammy Show di MTV, 25 febbraio 1998)
  • Ottengo più dalla vita essendo me stesso, essendo un semplice essere umano. Non dal fatto di essere una rock star, o qualsiasi altra cosa. Talvolta mi comporto come un coglione, ma penso che la gente mi rispetti perché sono me stesso. Ciò è tutto ciò che c'è da dire sugli Smashing Pumpkins.
    • Lewman, Mark. Dirt Magazine. 1992.
  • Sono Irlandese e sono nato nel giorno di san Patrizio. Sono lucky sevens. (dall'intervista al Chicago Sports Channel dell'aprile 1997)
  • Penso di non essere allo stesso livello dei Pearl Jam, loro sono un derivato e la loro musica parla di questo. Sono una gran band ed hanno un grandissimo pubblico, ma io che sono un fan dei Rolling Stones, Beatles e Kinks credo che i Pearl Jam non abbiano le stesse capacità, gli mancano le canzoni. Non stanno allo stesso livello dei Nirvana. Sono una band da grandi arene ma non riesco a capirne il motivo.[1]
  • [Su Eddie Vedder] Molte persone vengono cambiate dal successo, lui è stato sulla copertina di "Time" ed ha dovuto fare i conti con quel tipo di fama.[1]
  • Ho chiuso con il rock, ma il rock non ha chiuso con me.[1]
  • Dave è un grande musicista, un eccellente compositore ed ha fatto bene il suo lavoro. Ma ora, se devo muovere una critica, è quella che non hanno avuto la capacità di evolversi e sono rimasti un po' intrappolati facendo sempre la stessa musica [I Foo Fighters]. Ma credo che sia la mia filosofia, ho sempre cercato di evolvermi e di cambiare, cercando di esplorare anche differenti stili musicali, ma da un punto di vista commerciale  forse è Dave quello che sta vincendo.[1]
  • La musica è una figata e sono contento di farne parte. Talvolta quando miri alle stelle, finisci nella merda. Non credo in Dio. Non credo nell'America. Non credo nel rock-and-roll. Credo in me stesso. (durante il Lollapalooza al Cowning Stadium) Data? Servirebbe un'altra fonte Data? Servirebbe un'altra fonte
  • L'idea di base è semplicemente fanculo a tutti. È quella sensazione quando nessuno capisce: "Chi cazzo sono i miei amici? Fanculo. Fanculo a tutti. Fanculo tutto". È semplicemente quel tipo di pensiero: pura frustrazione. (da Fuck You (An Ode to No One))
  • Dio benedica Nick Cave per avermi mostrato cosa sia l’onestà. L'ho visto suonare davanti a diecimila sedie vuote con tutta la passione e la furia che un uomo può mettere in un pugno di canzoni. Come puoi salire su quello stesso palco quando le diecimila sedie sono occupate e non dare il massimo?[2]
  • Con "disconnection", ci si riferisce a differenti livelli dell'esistenza qui, come alle superiori. Mi sedevo, guardavo quel cazzo di orologio e pensavo: 'Non ce la faccio! Non sopporterò il resto di questa giornata, darò di matto, strangolerò la professoressa, sparerò al tizio accanto a me!'. Bè, come fai a sopravvivere? Ti disattivi. Come sopravvivi, mettiamo, a uno dei tuoi che ti picchia in testa? Ti spegni, semplicemente. (sull'uso di "disconnection" nel testo di Fuck You (An Ode to No One)) Priva di fonte Priva di fonte
  • [A dei fan irriducibili rimasti ad un concerto dopo Silverfuck] Vedete tutte quelle sedie vuote? Non è per loro che suoniamo –– suoniamo per voi. Voglio che ricordiate, non vi dimenticheremo –– e così voi non dimenticatevi di noi.  Priva di fonte Priva di fonte
  • Stato, fatto, visto, sentito, pisciatoci sopra. (da un articolo su SPIN) Mese/anno? Mese/anno?
  • So che posso sembrare eccessivo ma per me la musica pop sta prendendo la direzione di una forma di pornografia. Ti offre solo donne sempre più usate per l'aspetto "sessuale", in una direzione sempre più estrema nel tentativo di guadagnare un po' di attenzione visto che ormai il mondo della musica è incentrato su YouTube. In modo particolare in America vedo che c'è sempre di più una strana relazione tra le popstar e le rockstar e non penso che sia una relazione positiva. Se apparteniamo a due mondi diversi è perché c'è un buon motivo.[3]
  • Per definizione una rockstar deve essere un individuo indipendente che insegue la sua visione fino alla fine come Axl Rose e Elton John. Mentre una popstar deve fare tutto quello che è in suo poter per pregare il dio del successo che è sempre onnipresente e sfuggente.[3]

Citazioni su Billy Corgan

[modifica]
  • Per la maggior parte della gente Billy Corgan è l'essere umano più scontroso e infelice al mondo, ma la mia esperienza con lui fu totalmente diversa. Lo trovai molto intelligente e sensibile, con un fine senso dell'ironia. Era anche un talentuoso giocatore di basket. Stavamo giocando nel backstage dello Shriner's Club a Milwaukee, in occasione di un concerto, durante il sound check, e la prima impressione che ebbi di Billy fu: intellettuale, alto, dinoccolato, musicale e goffo, non giocatore. Ma, non appena azzardammo qualche giocata, Billy si fece avanti e cominciò a inanellare tiri da fuori. Durante quel tour uscimmo spesso in gruppo, magari per andare al cinema, e ho sempre trovato Billy una persona di compagnia, mai competitiva o assurdamente gelosa. (Anthony Kiedis)

Note

[modifica]
  1. a b c d Da un'intervista al Wall Street Journal, citato in Smashing Pumpkins: Billy Corgan contro Pearl Jam e Foo Fighters, Virginradio.it, 9 dicembre 2014.
  2. Citato in Nick Cave and the Bad Seeds "Let Love In", In magazine.it, 15 aprile 2013.
  3. a b Dall'intervista al The Morning Show, citato in Smashing Pumpkins: secondo Billy Corgan il pop è pornografia, Virginradio.it, 26 febbraio 2015.

Bibliografia

[modifica]
  • Davide Sapienza, Smashing Pumpkins – Mellon Collie e le zucche infinite, Giunti, 1996
  • Jim Stapleton, Smashing Pumpkins (Interview disk and fully illustrated book), Carlton Books, 1996.

Voci correlate

[modifica]

Altri progetti

[modifica]