Web mobile
Web mobile (mobile web in inglese) si riferisce alla fruizione del web tramite dispositivi mobili, come tablet computer, telefoni cellulari o smartphone.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1996 il Nokia Communicator 9000 è stato il primo telefono cellulare a consentire un accesso a Internet.
Nel 1999, in Giappone, NTT DoCoMo ha lanciato i-mode, il primo servizio commerciale di web mobile basato su browser.
Nel 2005 è stato introdotto il nome di dominio di primo livello .mobi, dedicato ai siti per dispositivi mobili.
Descrizione e standard
[modifica | modifica wikitesto]Il Web mobile utilizza principalmente le pagine leggere scritte in XHTML o Wireless Markup Language (WML) per distribuire contenuti su dispositivi mobili. Molti browser mobile vanno oltre queste limitazioni, sostenendo una più ampia gamma di formati web incluse le varianti di HTML.
Mobile Web Initiative, è un progetto promosso dal W3C, nel contesto del Web Accessibility Initiative, per sviluppare la navigazione del Web da dispositivi mobili.[1]
Il traffico dati è risultato differente a seconda del sistema operativo usato, infatti nel 2011 si è visto che Android risulta essere il più esoso, mentre il Blackberry riesce a ridurre il traffico dati ed essere più parsimonioso (per via del suo server, che comprime le pagine prima dell'invio).[2]
Nel 2011 è stato ipotizzato che l'aumento del traffico internet su rete mobile si stia avvicinando alla saturazione delle reti stesse, il che porta a una degenerazione del servizio[3], nel 2012 queste indiscrezioni sono state confermate anche da Franco Bernabè, presidente della Gsm Association (raggruppa oltre 800 compagnie telefoniche mobili mondiali) e presidente della Telecom Italia, che sottolinea anche come i video occupino il 66% del traffico totale[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) W3C - Mobile Web Initiative. URL consultato il 29 luglio 2010.
- ^ Traffico dati: Android esoso, BlackBerry risparmioso
- ^ Da BlackBerry un allarme per le reti Archiviato il 27 ottobre 2011 in Internet Archive.
- ^ E se Internet si spegne?, su blog.panorama.it. URL consultato il 7 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mizuko Itō, Daisuke Okabe, Misa Matsuda (a cura di). Personal, Portable, Pedestrian. Mobile Phones in Japanese Life. Cambridge, The MIT Press, 2005, pp. 371. ISBN 978-0-262-09039-1
- Fabio Ricci. Sviluppare il Web mobile. Milano, Apogeo, 2009, pp 288. ISBN 978-88-503-2818-5
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Web mobile
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Consumo della rete dati da smartphone nei USA, su blog.nielsen.com. URL consultato il 19 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2011).
- Mobile Web su HTML5 Today Archiviato il 24 settembre 2011 in Internet Archive.. Articoli, tutorial e approfondimenti
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