Trofeo europeo femminile FIRA 2011

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Trofeo europeo femminile FIRA 2011
Competizione Trofeo europeo FIRA
Sport Rugby a 15
Edizione 16ª
Organizzatore Federación Española de Rugby e Rugby Europe[1]
Date dal 30 aprile 2011
al 7 maggio 2011
Luogo Spagna
Partecipanti 8
Formula fase a gironi + play-off
Sede finale Stadio Universitario (La Coruña)
Risultati
Vincitore Inghilterra (bandiera) Inghilterra
(4º titolo)
Finalista Spagna (bandiera) Spagna
Statistiche
Miglior marcatore Spagna (bandiera) Marina Bravo (34)
Incontri disputati 16
Cronologia della competizione

Il Trofeo europeo femminile FIRA-AER 2011 (in spagnolo Campeonato de Europa de rugby femenino 2011) fu la 16ª edizione del campionato europeo di rugby a 15 femminile ufficialmente organizzato dalla FIRA - AER.

Si tenne tra il 30 aprile e il 7 maggio 2011 in Spagna e fu ospitato dalle città galiziane di Culleredo, Ferrol, Vilagarcía de Arousa e Coruña[2]; quest'ultima fu tra l'altro la sede delle finali per il terzo e il primo posto del torneo.

Il torneo vide in finale le padrone di casa della Spagna e le campionesse europee in carica dell'Inghilterra che si affrontarono a La Coruña per la finale per il titolo: prevalsero le inglesi 5-3 al termine di un incontro molto chiuso, terminato 0-0 dopo il primo tempo e condotto dalla Spagna fino a pochi minuti dal termine grazie a un calcio piazzato di Patricia García nella ripresa; a due minuti dal termine il capitano inglese Sarah Hunter realizzò la meta che ribaltava il risultato e dava alle britanniche la loro quarta vittoria nel torneo[3].

Le partecipanti furono suddivise in due gruppi paritetici da 4 squadre ciascuno e si affrontarono con il metodo del girone all'italiana, in cui ognuna affrontò le altre in gara di sola andata; la classifica finale fu stilata con il punteggio dell'Emisfero Sud (4 punti per la vittoria, 5 per quella con almeno 8 punti di scarto, un eventuale punto di bonus per la squadra che realizza almeno 4 mete e un altrettanto eventuale punto di bonus per la squadra sconfitta se mantiene lo scarto a non più di 7 punti).

Al termine della fase a gironi, la prima classificata di un girone accedette alla finale contro la prima dell'altro girone; alle due seconde classificate fu riservata la finale per il terzo posto, e a scendere per le finali per il quinto e il settimo posto.

In tale torneo tutti gli incontri ebbero una durata di 70' con due tempi di 35' ciascuno.

Squadre partecipanti

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Fase a gironi

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La Coruña
30 aprile 2011, ore 18 UTC+2
Spagna Spagna (bandiera)119 – 0
referto
Finlandia (bandiera) FinlandiaStadio Universitario
Arbitro: Germania (bandiera) Katharina Pickert

La Coruña
30 aprile 2011, ore 18 UTC+2
Svezia Svezia (bandiera)3 – 40
referto
Francia (bandiera) FranciaComplesso INEF
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Claire Hodnett

La Coruña
2 maggio 2011, ore 18 UTC+2
Spagna Spagna (bandiera)12 – 11
referto
Francia (bandiera) FranciaStadio Universitario
Arbitro: Canada (bandiera) Sherry Trumbull

Ferrol
2 maggio 2011, ore 18 UTC+2
Svezia Svezia (bandiera)20 – 0
referto
Finlandia (bandiera) FinlandiaStadio A Malata
Arbitro: Scozia (bandiera) Alexandra Pratt

La Coruña
4 maggio 2011, ore 15:30 UTC+2
Francia Francia (bandiera)109 – 3
referto
Finlandia (bandiera) FinlandiaComplesso INEF
Arbitro: Spagna (bandiera) Itziar Diaz Murga

La Coruña
4 maggio 2011, ore 18 UTC+2
Spagna Spagna (bandiera)18 – 3
referto
Svezia (bandiera) SveziaStadio Universitario
Arbitro: Scozia (bandiera) Alexandra Pratt

Classifica girone A

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Squadra G V N P P+ P- B PT
Spagna (bandiera) Spagna 3 3 0 0 149 14 +135 1 13
Francia (bandiera) Francia 3 2 0 1 160 18 +142 3 11
Svezia (bandiera) Svezia 3 1 0 2 26 58 -32 1 5
Finlandia (bandiera) Finlandia 3 0 0 3 3 248 -245 0 0
La Coruña
30 aprile 2011, ore 16 UTC+2
Italia Italia (bandiera)0 – 5
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraStadio Universitario
Arbitro: Canada (bandiera) Sherry Trumbull

Culleredo
30 aprile 2011, ore 16 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)10 – 17
referto
Russia (bandiera) RussiaAcea da Má
Arbitro: Scozia (bandiera) Alexandra Pratt

La Coruña
2 maggio 2011, ore 16 UTC+2
Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera)0 – 36
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraComplesso INEF
Arbitro: Spagna (bandiera) Itziar Diaz Murga

Vilagarcía de Arousa
2 maggio 2011, ore 17 UTC+2
Italia Italia (bandiera)34 – 0
referto
Russia (bandiera) RussiaComplesso di Fontecarmoa
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Claire Hodnett

Ferrol
4 maggio 2011, ore 18 UTC+2
Italia Italia (bandiera)17 – 20
referto
Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiStadio A Malada
Arbitro: Germania (bandiera) Katharina Pickert

Vilagarcía de Arousa
4 maggio 2011, ore 18 UTC+2
Russia Russia (bandiera)0 – 39
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraComplesso di Fontecarmoa
Arbitro: Canada (bandiera) Sherry Trumbull

Classifica girone B

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Squadra G V N P P+ P- B PT
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 3 3 0 0 80 0 +80 2 14
Italia (bandiera) Italia 3 1 0 2 51 25 +26 3 7
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 3 1 0 2 30 70 -40 1 5
Russia (bandiera) Russia 3 1 0 2 17 83 -66 0 4

Fase a play-off

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Finale per il 7º posto

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Culleredo
7 maggio 2011, ore 10:15 UTC+2
Finlandia Finlandia (bandiera)5 – 22
referto
Russia (bandiera) RussiaAcea Da Ma
Arbitro: Scozia (bandiera) Alexandra Pratt

Finale per il 5º posto

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Culleredo
7 maggio 2011, ore 12:30 UTC+2
Svezia Svezia (bandiera)5 – 21
referto
Paesi Bassi (bandiera) Paesi BassiAcea da Má
Arbitro: Spagna (bandiera) Itziar Diaz Murga

Finale per il 3º posto

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La Coruña
7 maggio 2011, ore 15 UTC+2
Francia Francia (bandiera)17 – 7
referto
Italia (bandiera) ItaliaStadio Universitario
Arbitro: Inghilterra (bandiera) Claire Hodnett

La Coruña
7 maggio 2011, ore 17 UTC+2
Spagna Spagna (bandiera)3 – 5
referto
Inghilterra (bandiera) InghilterraStadio Universitario
Arbitro: Canada (bandiera) Sherry Trumbull

  1. ^ All’epoca sotto il nome di FIRA – AER
  2. ^ (ES) La Coruña será sede del rugby femenino, in Prematch, 5 gennaio 2011. URL consultato il 2 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 1º marzo 2016).
  3. ^ (ES) España pierde la final del Campeonato de Europa ante Inglaterra (3-5), 7 maggio 2011. URL consultato il 2 marzo 2016 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2011).

Collegamenti esterni

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