The Diary/Julia

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The Diary/Julia
singolo discografico
ArtistaBaby Gate
Pubblicazione1 maggio 1959
GenereMusica leggera
EtichettaBroadway B 1014
Formati7"
Baby Gate - cronologia
Singolo precedente
(1959)
Singolo successivo
(1959)

The Diary/Julia è il 9º singolo discografico di Mina, il terzo pubblicato come Baby Gate il 1 maggio del 1959.[1][2]

Non ha una copertina fotografica ufficiale, è stato distribuito con la consueta custodia beige forata a marchio Broadway / Italdisc, tipica delle pubblicazioni Broadway (per quelle Italdisc, ne veniva utilizzata una simile di color rosso).

Entrambi i brani sono cantati da Mina in inglese e sono stati inseriti nelle raccolte Summertime del 1991, Mina canta in inglese del 1995, Ritratto: I singoli Vol. 1 del 2010.[3] Il brano The Diary è una cover di una canzone composta e incisa da Neil Sedaka nel 1958, contenuta nel suo singolo d'esordio, che divenne il primo successo commerciale dell'artista americano.[4][5] Questa versione di Mina è presente nell'EP ufficiale Splish Splash/Venus/The Diary/Be bop a lula del 1959.[6] Si trova anche nelle raccolte Mina rarità del 1989 e Io Baby Gate del 2010.[3] Il brano Julia è sempre cantata in inglese da Mina, si trova anche nelle antologie Mina Export Vol. 2 del 1986 e Internazionale del 1998.

Lato A
  1. The Diary – 2:13 (testo: Howard Greenfield – musica: Neil Sedaka; edizioni musicali Neapolis)
Lato B
  1. Julia – 2:18 (testo: Alberico Gentile, Vittorio Mascheroni [7] – musica: Edilio Capotosti; edizioni musicali Melodi)
  1. ^ Discografia singoli, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 15 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2015).
  2. ^ The Diary/Julia, in Discografia Nazionale della Canzone Italiana, ICBSA. URL consultato il 15 marzo 2023.
  3. ^ a b Dal 2012 tutte le raccolte NON fanno più parte della discografia ufficiale Archiviato il 14 gennaio 2020 in Internet Archive..
  4. ^ (EN) The Diary (Neil Sedaka), su Discogs, Zink Media. URL consultato il 15 marzo 2023.
  5. ^ (EN) Rock with Sedaka, su Discogs, Zink Media. URL consultato il 15 marzo 2023.
  6. ^ Discografia album, su sito ufficiale, Mina Mazzini. URL consultato il 15 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2020).
  7. ^ Si firma con lo pseudonimo "Egwick".

Collegamenti esterni

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