La Serie A1 2019 è stata la 72ª edizione del massimo campionato italiano di baseball, la seconda in cui è stata introdotta la vecchia denominazione di Serie A1 al posto di Italian Baseball League.
Il torneo è iniziato il 19 aprile 2019, mentre le finali scudetto hanno visto il loro inizio il 16 agosto.
Nel dicembre 2018 la Federazione aveva ratificato un torneo a 8 squadre, con le neopromosse Castenaso, Godo e Redipuglia che hanno preso il posto del Città di Nettuno, del Padule e del Padova. Successivamente però è arrivato anche il forfait del Rimini Baseball, una delle società storiche del campionato con i suoi 13 scudetti vinti.[1] Il numero delle squadre si è così ridotto a 7.
La regular season del campionato consiste in un girone all'italiana, composto da 14 giornate e due partite a weekend. Ciascuna squadra osserva un turno di riposo in occasione della giornata che da calendario era prevista contro Rimini. Le prime quattro classificate si qualificano per i play-off scudetto, con semifinali e finali al meglio delle cinque partite.
* San Marino-Redipuglia e Parma-Castenaso, ultime partite della regular season, sono state sospese per pioggia e non recuperate poiché ininfluenti ai fini della classifica.[2]
Le semifinali sono state disputate tra il 2 agosto (gara 1) e il 10 agosto (gara 5). La squadra meglio classificata in regular season ha disputato in casa gara1, gara2 e l'eventuale gara5.
Le finali sono state disputate dal 16 agosto (gara 1) al 20 agosto (gara 3).
Bologna si presenta alle finali dopo aver eliminato a fatica Parma: i ducali infatti avevano vinto le prime due gare delle semifinali, e nella parte alta dell'ottavo inning della decisiva gara 5 di semifinale disputata a Bologna conducevano per 4-1 prima di subire la rimonta dei padroni di casa[3].
San Marino arriva invece dal 3-1 nella serie vinta contro il Nettuno Baseball City.
In gara 1 delle Italian Baseball Series, San Marino parte bene con un fuoricampo del lead off Federico Giordani al primo turno di battuta del primo inning, poi alla lunga subisce il recupero dei campioni in carica che vincono la partita 3-1[4].
La formazione titana si porta in vantaggio anche in gara 2, tanto da essere avanti per 4-0 nella parte alta del quinto inning: Bologna però, come accaduto nella partita decisiva delle semifinali contro Parma, recupera i quattro punti di scarto segnando tre punti nella parte bassa del quinto inning e completando il ribaltone con altri tre punti al nono, per il definitivo 6-5[5].
Lo scudetto bolognese arriva con il 4-0 ottenuto in gara 3, con la serie che nel frattempo si era spostata sul campo sammarinese[6]. Per la prima volta nella storia del club, la Fortitudo Baseball conquista due titoli nazionali consecutivi, così come non era mai arrivata l'accoppiata campionato-titolo europeo nell'arco dello stesso anno[7].