Sergio Porrini

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sergio Porrini
Porrini all'Atalanta nel 1991
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
Termine carriera1º luglio 2009 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1989Milan
Squadre di club1
1989-1993Atalanta100 (3)
1993-1997Juventus87 (1)
1997-2001Rangers85 (6)
2001-2002Alessandria34 (0)[1]
2003-2004Padova44 (0)[2]
2004-2009Pizzighettone126 (0)[3]
Nazionale
1993Italia (bandiera) Italia2 (0)
Carriera da allenatore
2009-2010PizzighettoneJuniores Naz.
2010-2011PergocremaBerretti
2011-2012Colognese
2012-2013Pontisola
2013-2015AtalantaAllievi Naz.A
2015AtalantaVice
2015-2016AtalantaColl. tecnico
2016-2017Crema
2018-2019Ciserano
2019-2022Albania (bandiera) AlbaniaVice
2023GoricaVice
2024AscoliVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 27 settembre 2024

Sergio Porrini (Milano, 8 novembre 1968) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Ha ricoperto prettamente il ruolo di terzino destro e, più raramente, quello di difensore centrale.

Porrini (a sinistra) alla Juventus, in duello aereo col parmense Branca, nella vittoriosa finale di andata della Coppa Italia 1994-1995 di cui il terzino fu match winner.

Cresce nel vivaio del Milan, dove compie la trafila delle formazioni giovanili senza tuttavia arrivare a esordire in prima squadra.[4] Nel 1989 la società rossonera lo cede infatti all'Atalanta, dove milita per le successive quattro stagioni, e con cui nel 1993 fa il suo debutto in nazionale. Considerato in questa fase tra i più promettenti elementi italiani,[4][5] nell'estate dello stesso anno passa alla Juventus che, per assicurarselo, sborsa 11 miliardi di lire:[6] una cifra considerevole per l'epoca, se rapportata al ruolo, e che per il difensore finirà per essere, a posteriori, «zavorra e macigno» nel prosieguo di carriera.[7]

A Torino colleziona infatti 87 presenze e 3 gol in quattro anni, senza tuttavia riuscire ad affermarsi stabilmente nell'undici base – «ha giocato molto ma senza partire mai titolare, senza la sicurezza di chi ce l'ha fatta» –, anche per la concorrenza di più quotati elementi;[7] in maglia bianconera contribuisce comunque alle vittorie di due scudetti nelle stagioni 1994-1995 e 1996-1997, della Coppa Italia 1994-1995 – dov'è protagonista nella doppia finale contro il Parma, segnando ai ducali sia nell'andata al Delle Alpi sia nel ritorno al Tardini[8] –, di due Supercoppe di Lega e, in ambito internazionale, ai trionfi del 1996 in Champions League, Coppa Intercontinentale e Supercoppa UEFA – in quest'ultimo caso, aprendo le marcature nella sfida di andata vinta in goleada 6-1 sul Paris Saint-Germain al Parco dei Principi.[9]

Desideroso di un'esperienza all'estero,[7] nel 1997 lascia l'Italia per la Scozia, accasandosi ai Rangers che lo acquistano per 8 miliardi di lire.[10] Rimane a Glasgow per quattro stagioni, vincendo tutte le competizioni nazionali, per poi tornare nei campionati italiani nel 2001.

Gioca quindi un anno nell'Alessandria e due nel Padova, prima di approdare nel 2004 al Pizzighettone, dove nel giugno 2009 conclude la propria carriera da calciatore.

Durante la sua militanza nell'Atalanta è stato convocato in nazionale dal commissario tecnico Arrigo Sacchi per tre partite di qualificazione al Mondiale 1994, scendendo in campo in due occasioni: dopo aver esordito il 24 marzo 1993 nel 6-1 contro Malta, nel mese successivo ha ottenuto la seconda e ultima presenza nel 2-0 sull'Estonia.

Dall'estate del 2009 ha iniziato la carriera di allenatore. Nella stagione 2009-2010 ha guidato la formazione Juniores Nazionali del Pizzighettone. Nell'agosto 2010 diventa il tecnico della formazione Berretti del Pergocrema, iscritta al campionato Berretti.

A fine stagione, segue il corso indetto dal Settore Tecnico della FIGC conseguendo la qualifica di Allenatore Professionista di Seconda Categoria-UEFA A.[11] Il 2 agosto 2011 ottiene la sua prima panchina in una prima squadra venendo nominato tecnico della Colognese, formazione militante in Serie D.[12] Il 27 novembre dello stesso anno si dimette dalla carica, anche a seguito delle controverse vicende societarie che coinvolgono il club bergamasco; richiamato dalla vecchia proprietà, nel gennaio 2012 torna in panchina per cercare di raggiungere la salvezza: la squadra risale dall'ultimo posto, ma non riesce a evitare i play-out poi persi contro il Seregno.

Il successivo 12 giugno viene ufficializzato il suo ingaggio come allenatore del Ponte San Pietro, ancora nella massima categoria dilettantistica.[13] Il 10 dicembre 2012, intanto, inizia a frequentare a Coverciano il corso di abilitazione per il master di allenatori professionisti Prima Categoria-UEFA Pro.[14] Il 7 giugno 2013 prende la guida la formazione Allievi dell'Atalanta.[15] Il 4 marzo 2015 viene nominato vice di Edoardo Reja nella prima squadra orobica;[16] nella stagione 2015-2016 rimane nello staff di Reja come collaboratore tecnico.

Il 7 ottobre 2016 viene ingaggiato dal Crema come allenatore della prima squadra.[17] A fine stagione, grazie alla vittoria del campionato lombardo di Eccellenza conquista la promozione in Serie D, categoria da cui i nerobianchi mancavano da 22 anni.[18] Il 12 dicembre 2017 rassegna le dimissioni per motivi personali.[19] L'8 dicembre 2018 torna su una panchina di Serie D, subentrando a stagione in corso alla guida del Ciserano;[20] la sua permanenza nel club bergamasco dura tuttavia solo pochi mesi, dimettendosi il 17 marzo 2019.[21]

Pochi mesi dopo torna a lavorare con Reja, il quale lo chiama nel ruolo di suo vice sulla panchina della nazionale albanese.[22] Il 2 marzo 2023 segue il tecnico friulano al Gorica, squadra ultima in classifica nel campionato di massima serie slovena;[23] il successivo 17 aprile la società, ancora sul fondo della graduatoria, interrompe consensualmente il rapporto con l'allenatore e il suo staff.[24]

Nel marzo 2024 entra a far parte dello staff tecnico dell'Ascoli, assumendo il ruolo di vice del neoallenatore Massimo Carrera, con cui aveva giocato insieme ai tempi della Juventus.[25] Il 27 settembre 2024, viene esonerato insieme a Carrera.[26]

Presenze e reti nei club

[modifica | modifica wikitesto]
Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1989-1990 Italia (bandiera) Atalanta A 8 1 CI 2 0 CU 0 0 - - - 10 1
1990-1991 A 29 0 CI 3 0 CU 7 0 - - - 39 0
1991-1992 A 30 0 CI 4 0 - - - - - - 34 0
1992-1993 A 33 2 CI 2 0 - - - - - - 34 0
Totale Atalanta 100 3 11 0 7 0 - - 118 3
1993-1994 Italia (bandiera) Juventus A 30 0 CI 2 0 CU 7 0 - - - 39 0
1994-1995 A 19 0 CI 8 2 CU 8 1 - - - 35 3
1995-1996 A 15 0 CI 2 0 UCL 7 0 SI 0 0 24 0
1996-1997 A 23 1 CI 5 0 UCL 9 0 SU+CInt 2+1 1+0 40 2
Totale Juventus 87 1 17 2 31 1 3 1 138 5
1997-1998 Scozia (bandiera) Rangers SPD 26 4 CS+CdL 3+2 0+0 UCL+CU 3[27]+2 0+0 - - - 54 3
1998-1999 SPL 35 2 CS+CdL 5+4 0+0 CU 4[27]+6 0+1 - - - 54 3
1999-2000 SPL 12 0 CS+CdL 1+1 0+0 UCL+CU 8[28]+0 0+0 - - - 22 0
2000-2001 SPL 12 0 CS+CdL 1+1 0+0 UCL+CU 4[28]+0 0+0 - - - 18 0
Totale Rangers 85 6 18 0 27 1 - - 130 7
2001-2002 Italia (bandiera) Alessandria C2 23+2[29] 0+1[30] CI-C ? ? - - - - - - 25 1
2002-gen. 2003 C2 11 0 CI-C ? ? - - - - - - 11 0
Totale Alessandria 36 1 ? ? - - - - 36 1
gen.-giu. 2003 Italia (bandiera) Padova C1 13+2[31] 0+0 CI-C ? ? - - - - - - 15 0
2003-2004 C1 31 0 CI-C ? ? - - - - - - 31 0
Totale Padova 46 0 ? ? - - - - 46 0
2004-2005 Italia (bandiera) Pizzighettone C2 30+4[31] 0+0 CI-C ? ? - - - - - - 34 0
2005-2006 C1 26 0 CI+CI-C 1+? 0+? - - - - - - 27 0
2006-2007 C1 30+2[29] 0+0 CI-C ? ? - - - - - - 32 0
2007-2008 C2 15 0 CI+CI-C ? ? - - - - - - 15 0
2008-2009 LP-2D 25 0 CI-LP ? ? - - - - - - 25 0
Totale Pizzighettone 132 0 1+? 0+? - - - - 133 0
Totale carriera 486 11 47 2 65 2 3 1 501 16

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
24-3-1993 Palermo Italia Italia (bandiera) 6 – 1 Malta (bandiera) Malta Qual. Mondiali 1994 -
14-4-1993 Trieste Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Qual. Mondiali 1994 - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 2 Reti 0
  1. ^ 36 (1) se si comprendono le presenze nei play-out.
  2. ^ 46 (0) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. ^ 132 (0) se si comprendono le presenze nei play-off e nei play-out.
  4. ^ a b Gianni Piva, "Sono gli altri ad illudersi", nemmeno l'Atalanta ci crede, in la Repubblica, 13 gennaio 1993.
  5. ^ Antonio Dipollina, I ragazzi di padre Alvaro, in la Repubblica, 9 febbraio 1993.
  6. ^ Panini, 1993-1994, p. 10.
  7. ^ a b c Maurizio Crosetti, Porrini, l'altro calcio, "Il mio mondo così falso e ingiusto", in la Repubblica, 15 marzo 1997.
  8. ^ Porrini gol e la Coppa è più vicina, su juventus.com, 7 giugno 2014.
  9. ^ 1996: Juve a valanga a Parigi, su it.uefa.com.
  10. ^ Panini, 1997-1998, p. 10.
  11. ^ Comunicato ufficiale n° 006-2011/2012 (PDF), Federazione Italiana Giuoco Calcio, 15 luglio 2011.
  12. ^ Claudio Gallaro, Sergio Porrini è il neo allenatore della Colognese, su tuttolegapro.com, 2 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2016).
  13. ^ Matteo Bursi, L'ex Juve Porrini alla guida del Pontisola, su tuttomercatoweb.com, 12 giugno 2012.
  14. ^ Master Uefa a Coverciano: iscritti anche Stramaccioni e Inzaghi, su calciomercato.com, 5 dicembre 2012.
  15. ^ Pontisola, Porrini torna all'Atalanta: guiderà gli Allievi, su lombardiacalcio.it, 7 giugno 2013.
  16. ^ Simone Lorini, Atalanta, Porrini il vice di Reja. Febbrari e Biffi al suo fianco, su tuttomercatoweb.com, 4 marzo 2015.
  17. ^ Federico Feola, Sergio Porrini nuovo allenatore dell'Ac Crema. Sostituisce Francesco Montanini, su cremaonline.it, 7 ottobre 2016.
  18. ^ Promosso in serie D. Crema, una stagione da favola, su crema.laprovinciacr.it, 6 aprile 2017. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2017).
  19. ^ Salta la panchina dell'Ac Crema: Porrini ha consegnato le dimissioni, su cremaoggi.it, 12 dicembre 2017.
  20. ^ Matteo Bonfanti, Serie D, girone B. Porrini è il nuovo allenatore del Ciserano, su bergamoesport.it, 8 dicembre 2018.
  21. ^ Vincenzo Basso, Sergio Porrini lascia la panchina del Ciserano [collegamento interrotto], su sprintesport.it, 17 marzo 2019.
  22. ^ Reja riparte a 73 anni: "Nuova vita in Albania", su gazzetta.it, 25 giugno 2019.
  23. ^ Fabio Ornano, Ex rossoblù – L'ennesima sfida di Reja. A 77 anni cerca la salvezza, su calciocasteddu.it, 4 marzo 2023.
  24. ^ (SL) Edoardo Reja ni več trener Gorice, su nd-gorica.com, 17 aprile 2023.
  25. ^ La composizione dello staff di mister Carrera, su ascolicalcio1898.it, 16 marzo 2024. URL consultato il 17 marzo 2024.
  26. ^ Mister Carrera sollevato dall'incarico, panchina a Ledesma, su ascolicalcio1898.it, 27 settembre 2024. URL consultato il 27 settembre 2024.
  27. ^ a b Presenze nei turni di qualificazione.
  28. ^ a b 2 presenze nei turni di qualificazione.
  29. ^ a b Presenze nei play-out.
  30. ^ Reti nei play-out.
  31. ^ a b Presenze nei play-off.
  • Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 10 (1993-1994), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.
  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 14 (1997-1998), Milano, La Gazzetta dello Sport, 2012.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]