Satellite miniaturizzato
I satelliti miniaturizzati sono satelliti artificiali insolitamente piccoli e leggeri, normalmente al di sotto di 500 kg.[1] Questo tipo di satelliti si suddivide in varie categorie in base alla massa (vedi sotto).
Uno dei motivi per cui si usano satelliti in miniatura è per ridurre i costi: più è grande un satellite, più grande deve essere il razzo per portarlo in orbita, con ovvie conseguenze sui costi; i satelliti piccoli, invece, oltre a poter essere messi in orbita a minor prezzo, possono anche essere lanciati allo stesso costo ma in maggior numero, inserendo cioè più satelliti contemporaneamente nello stesso lanciatore. Teoricamente se un satellite è piccolo se ne potrebbero produrre più esemplari in catena di montaggio, cosa che invece normalmente non accade per i satelliti, in quanto ognuno è quasi sempre un esemplare unico, anche se questa possibilità è stata usata solo di rado.
Oltre ai costi di lancio ridotti, un altro vantaggio dei satelliti miniaturizzati è la possibilità di realizzare tipi di missioni non possibili per satelliti singoli:
- Costellazioni di satelliti per comunicazioni a bassa velocità
- Raccolta di dati da posizioni differenti
- Ispezione in orbita di satelliti più grandi
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Minisatellite
[modifica | modifica wikitesto]Il termine "minisatellite" si riferisce di solito a un satellite artificiale con massa complessiva (incluso il carburante) compresa tra 100 e 500 kg, anche se questi normalmente vengono chiamati semplicemente "piccoli satelliti". I minisatelliti sono in genere più semplici dei loro fratelli maggiori, pur usando le stesse tecnologie.
Microsatellite
[modifica | modifica wikitesto]"Microsatellite" o "microsat" è il modo in cui ci si riferisce di solito a un satellite artificiale di massa compresa tra 10 e 100 kg, tuttavia non è una convenzione ufficiale e talvolta questa definizione si può riferire a satelliti più grandi. Talvolta questo tipo di satellite lavora in formazione o in costellazione.
Nanosatellite
[modifica | modifica wikitesto]Il termine "nanosatellite" o "nanosat" è usato in genere per satelliti artificiali con massa compresa tra 1 e 10 kg. Anche questi satelliti lavorano spesso in formazioni, chiamati talvolta "sciami". Alcuni tipi di nanosatelliti necessitano un satellite madre a cui fare riferimento per le comunicazioni a terra, non essendo dotati di apparecchiature sufficientemente potenti per tale operazione.
Picosatellite
[modifica | modifica wikitesto]I picosatelliti o picosat (da non confondere col nome proprio PICOSat dato a una serie di microsatelliti) sono satelliti di massa compresa tra 100 grammi e 1 kg. Anche questi satelliti lavorano in genere in formazioni chiamate talvolta "sciami" che possono richiedere un satellite madre di appoggio. I cubesat, con 1 kg di massa, sono esempi di grossi picosatelliti (o piccoli nanosatelliti).
CanSat
[modifica | modifica wikitesto]I CanSat sono dei satelliti artificiali, sovente costruiti nell'ambito di competizioni internazionali o laboratori scientifici, con volume equivalente a 33 cl e peso massimo di 350 gr. Seppur di ridottissime dimensioni e peso (appunto quello equivalente ad una lattina da bibita, da quì il nome) riescono a contenere la tecnologia necessaria per analisi chimiche e fisiche di varia natura. La competizione nella costruzione di questi satelliti consta appunto nel dare il più alto contributo scientifico possibile con un satellite dalle dimensioni e peso così ridotti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Satellite Classification, su centaur.sstl.co.uk (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2010).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su satellite miniaturizzato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Edusat Project, su edusat.info. URL consultato il 20 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2019).
- https://web.archive.org/web/20071108220318/http://marsnet.jpl.nasa.gov/index.html
- https://web.archive.org/web/20110617074012/http://www.accessscience.com/ResUpdates/2004/YB_041170_frameset.html?doi
- Teich's Tech Tidbit of the Week December 13, 1999 Nanosats, su alteich.com (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2011).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh2001000772 · J9U (EN, HE) 987007566103605171 |
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