Oreste Puliti

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Oreste Puliti
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Scherma
SpecialitàFioretto, sciabola
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 4 1 0
Mondiali 2 0 0
Campionati italiani 5 0 0

Vedi maggiori dettagli

 

Oreste Puliti (Livorno, 18 febbraio 1891Lucca, 5 febbraio 1958) è stato uno schermidore italiano, specializzato nel fioretto e nella sciabola.

Fu uno dei più grandi schermidori degli anni venti, eccelleva sia nella sciabola che nel fioretto, vincitore di sei medaglie olimpiche, cinque d'oro ed una d'argento.

Oreste Puliti formatosi presso il Circolo Scherma Fides di Livorno, fu allievo di Beppe Nadi e compagno di sala di Aldo Nadi, Nedo Nadi e altri, nella sua carriera ha collezionato trofei e vittorie nelle maggiori competizioni internazionali. Nel 1919, dopo la prima guerra mondiale, vinceva a Joinville (Parigi) il torneo interalleato sia nella sciabola che nel fioretto. Le prime medaglie olimpiche arrivarono ai Giochi della VII Olimpiade di Anversa del 1920, presso i quali conquistò la medaglia d'oro nei concorsi a squadre di sciabola e fioretto, nelle cui gare individuali si piazzò rispettivamente quarto e settimo.

Quattro anni dopo ai Giochi della VIII Olimpiade di Parigi riconquistò l'oro a squadre di sciabola, ma la squadra di fioretto giunse quarta. A livello individuale partecipò solo alla gara fioretto perché la squadra fu ritirata per protesta verso la decisione di un arbitro.

Nella sciabola, quattro italiani furono sorteggiati nello stesso girone e si misero d’accordo per favorire il più forte, ovvero Puliti, lasciandogli vincere agilmente gli scontri diretti. L'arbitro Kovacs, che nel fioretto a squadre aveva preso una decisione controversa contro Aldo Boni, protestò e la giuria gli diede ragione. Puliti si scagliò contro l’ungherese: «Vieni fuori, così risolviamo la questione a bastonate come facciamo noi fascisti», disse. Italo Santelli, allenatore degli ungheresi, tradusse in lingua magiara, Kovacs riferì alla giuria e Puliti venne squalificato[1]. Due giorni dopo Puliti schiaffeggiò Kovacs e i due si affrontarono a duello a Nagykanizsa: dopo oltre trenta assalti in più di un'ora, la sfida finì con il ferimento di entrambi[1].

Nel 1927 partecipò al Campionato internazionale di scherma vincendo l'oro nel fioretto individuale. Ai Giochi della IX Olimpiade di Amsterdam del 1928 si aggiudicò altre due medaglie a squadre: la terza d'oro consecutiva nella sciabola e l'argento nel fioretto, dove si piazzò nuovamente quarto nella gara individuale. Il 1929 fu l'anno dell'ultima apparizione in ambito internazionale, ripartecipa ai campionati europei, a Napoli di fioretto individuale e al Campionato internazionale di scherma.

Nel 1930 partecipa ai campionati mondiali a squadre riconquistando entrambi i titoli dove conquistò l'oro in entrambe le competizioni di fioretto. I mondiali di Ostenda furono la sua ultima apparizione sui palcoscenici internazionali. Oreste Puliti muore a Lucca il 5 febbraio 1958.

In carriera ha ottenuto i seguenti risultati:

Giochi olimpici

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Individuale
  • -
A squadre
Individuale[2]
A squadre[2]

Campionati italiani

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Individuale
  •   Oro nel fioretto nel 1921
  •   Oro nella sciabola nel 1921
  •   Oro nella sciabola nel 1922
  •   Oro nel fioretto nel 1923
  •   Oro nella sciabola nel 1923
A squadre
  • -
  1. ^ a b Riccardo Rimondi, Le polemiche italiane nella scherma non sono una novità, ultimouomo.com, 1º agosto 2024.
  2. ^ a b I "Campionati Mondiali" prima del 1936 venivano chiamati "Campionati Internazionali".

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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