Letizia Bonini
Letizia Bonini, nome d'arte di Maria Letizia Bertramo (Firenze, 13 maggio 1902 – Viareggio, 20 gennaio 1974), è stata un'attrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia d'arte (il padre era l'attore Calisto Bertramo, la madre l'attrice Ernestina Bardazzi), debuttò sui palcoscenici nel 1917 con il padre e Alda Borelli, quindi entrò a far parte del Teatro del Popolo e nel 1922 lavorò con Eleonora Duse. Poi ottenne il nome in ditta accanto a Umberto Casilini, quindi insieme a Romano Calò fondò la Compagnia degli Spettacoli Gialli.
Negli anni successivi ebbe modo di recitare con Giulio Donadio, Marcello Giorda, Memo Benassi e Corrado Racca, ottenendo un notevole successo personale nel 1939 col Cesare portato in scena da Giovacchino Forzano. Nel 1938 è Febe in Come vi piace di William Shakespeare per la regia di Jacques Copeau al Giardino di Boboli e nel 1939 Violante ne La strega di Anton Francesco Grazzini nella Piazza de' Peruzzi di Firenze.
Lavorò anche nel doppiaggio a partire dal 1931 presso la Paramount di Joinville-le-Pont, come voce di Sylvia Sidney.[1]
Sul grande schermo debuttò nel 1931 con un ruolo da protagonista ne Il solitario della montagna diretto da Wladimiro De Liguoro, ma ad esso non seguì una carriera costante: apparve in altre sette pellicole, ma senza lasciare grandi tracce.
Morì a Viareggio nel 1974.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- Il solitario della montagna, regia di Wladimiro De Liguoro (1931)
- Il treno delle 21,15, regia di Amleto Palermi (1933)
- Il cardinale Lambertini (1934)
- L'avvocato difensore, regia di Gero Zambuto (1934)
- La luce del mondo, regia di Gennaro Righelli (1935)
- Il fornaretto di Venezia, regia di Duilio Coletti (1939)
- Il peccato di Rogelia Sanchez, regia di Carlo Borghesio e Roberto de Ribón (1939)
- Scandalo per bene, regia di Esodo Pratelli (1940)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Retroscena della Hollywood italiana Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., Cinema Illustrazione n. 31 del 1932
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Letizia Bonini, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Letizia Bonini, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Letizia Bonini, su IMDb, IMDb.com.