La via del mondo
La via del mondo | |
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Commedia in cinque atti | |
La copertina della prima edizione | |
Autore | William Congreve (scrittore) |
Titolo originale | The Way of the World |
Lingua originale | |
Genere | Restoration Comedy |
Composto nel | 1699-1700 |
Prima assoluta | 12 marzo 1700 Lincoln's Inn Fields Theatre (Londra) |
La via del mondo (The Way of the World) è l'ultima commedia del commediografo William Congreve, andata in scena per la prima volta ai Lincoln's Inn Fields di Londra nel 1700. Nonostante le critiche iniziali di immoralità, l’opera viene oggi considerata come una delle migliori commedie della Restaurazione e viene ancora portata in scena nel mondo anglosassone.[1] La via del mondo racconta dei due amanti Mirabell e Millamant che, per sposarsi e ottenere tutta la dote della fanciulla, devono ottenere la benedizione della zia, Lady Wishfort, che, sfortunatamente, detesta Mirabell e vuole che il nipote Sir Wilfull sposi Millamant. Ma Lady Wishfort ha anche un secondo fine: vedova da tempo, vorrebbe risposarsi con lo zio di Mirabell, il ricchissimo (e inesistente) Sir Rowland.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Mirabell e Fainall hanno appena finito di giocare a carte quando sopraggiunge un valletto con l'annuncio che Waitwell, un domestico di Mirabell, e Foible, una serva di Lady Wishfort, hanno convolato a nozze quella stessa mattina. Mirabell confida a Fainall di voler sposare Millamant e l'amico lo incoraggia a sposarla. Witwould e Petullant però lo informano che se Lady Wishfort si dovesse sposare Millamant perderebbe la sua eredità di seimila sterline: Mirabell otterrà quei soldi solo se otterrà il permesso di Lady Wishfort di sposare la nipote. A St James' Park, le signore Fainall e Marwood discutono del loro odio per gli uomini quando sopraggiunge Fainall. L'uomo accusa Mrs Marwood, la sua amante, di essere innamorata di Mirabell (il che è vero); la moglie intanto, la vecchia amante di Mirabell, dice al suo ex di odiare il marito e i due complottano per ingannare Lady Wishfort affinché lasci alla nipote l'eredità. Nonostante il piano non sia gradito a Millamant, Mirabell decide di andare avanti comunque con l'aiuto di Foible e Waitwell.
A casa della padrona, Foible tenta di convincere Lady Wishfort a sposare lo zio di Mirabell, Sir Rowland. Ma Sir Rowland in realtà non esiste e altri non è che Waitwell travestito: l'uomo corteggia la Lady perché sa che il matrimonio non potrebbe essere celebrato, dato che per lui sarebbe bigamia e che la differenza sociale tra i due resta comunque troppo elevata. Mirabell si offre di salvare Lady Wishfort dall'imbarazzante situazione in cambio del consenso a sposare Millamant. Più tardi, Foible e Mrs Fainall discutono il piano, ma vengono sentite da Mrs Marwood, che rivela lo stratagemma a Fainall, il quale decide che prenderà i soldi della moglie e scapperà con Mrs Marwood. Mirabell e Millamant discutono nel dettaglio i termini del loro eventuale matrimonio. Mirabell chiede la mano di Millamant e la ragazza acconsente, spinta da Mrs Fainall. Mirabell se ne va e Lady Wishfort arriva, annunciando che è suo desiderio che Millamant sposi suo nipote, Sir Wilfull Witwoud, appena arrivato dalla campagna. Lady Wishfort riceve una lettera che svela l'inganno di Sir Rowland, ma l'aristocratico (in realtà Waitwell) nega tutto e accusa Mirabell di tentare di sabotare il loro matrimonio. Rincuorata, Lady Wishfort accetta che Rowland le porti una copia del contratto matrimoniale.
Lady Wishfort infine scopre tutta la verità e ordina a Fainall di arrestare Waitwell. La signora Fainall rivela a Foible che la sua vecchia relazione con Mirabell è ora di pubblico dominio. Fainall usa la notizia della relazione tra la moglie e Mirabell e del contratto matrimoniale tra il giovane e Millamant per ricattare Lady Wishfort, minacciandola di rovinarla la reputazione se l'aristocratica non verserà a lui la sua intera fortuna. Lady Wishfort allora offre a Mirabell il suo consenso di sposare Millamant a patto che lui possa salvarla dalla povertà e dal disonore e Mirabell convoca Waitwell, che porta un documento precedente alle nozze tra i Fainall in cui la futura signora Fainall lasciava tutti i suoi averi a Mirabell. Questo sventa la minaccia di Fainall e Mirabell restituisce alla moglie dell'uomo il suo capitale. Alla fine, Mirabell è libero di sposare Millamant con un'eredità di dodicimila sterline.
Analisi
[modifica | modifica wikitesto]Come molte commedie della Restaurazione, La via del mondo fa abbondante utilizzo di "nomi parlanti" per i personaggi, vale a dire che il loro nome rispecchia le loro caratteristiche principali. Il nome Millamant, per esempio, viene al francese "mille amants", proprio ad indicare la sua promiscuità, mentre il nome di Lady Wishfort viene dall'inglese "wish for it", che già indica il suo desiderio ardente di trovare un uomo nonostante l'età avanzata.[2] Allo stesso modo, l'anima menzognera di Fainall è tradita dal suo stesso nome, che richiama "feign all", fingi tutto.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Philip George Hill, Our Dramatic Heritage: The Eighteenth Century, p. 14.
- ^ (EN) Kelsie B. Harder e American Name Society, Names and their varieties: a collection of essays in onomastics, University Press of America, 1986-06, ISBN 9780819152329. URL consultato il 25 maggio 2019.
- ^ (EN) Theodore W. Hatlen, Drama: principles & plays, Prentice-Hall, 1º agosto 1975, ISBN 9780132189828. URL consultato il 25 maggio 2019.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su La via del mondo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) The Way of the World, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Edizioni e traduzioni di La via del mondo, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Programmazione teatrale di La via del mondo, su Internet Broadway Database, The Broadway League.