Jean-Paul Huchon
Jean-Paul Huchon | |
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Jean-Paul Huchon nel 2008 | |
Presidente del Consiglio regionale dell'Île-de-France | |
Durata mandato | 15 marzo 1998 – 18 dicembre 2015 |
Predecessore | Michel Giraud |
Successore | Valérie Pécresse |
Sindaco di Conflans-Sainte-Honorine | |
Durata mandato | 19 luglio 1994 – 18 marzo 2001 |
Predecessore | Michel Rocard |
Successore | Philippe Esnol |
Direttore di gabinetto del Primo ministro | |
Durata mandato | 10 maggio 1988 – 15 maggio 1991 |
Capo del governo | Michel Rocard |
Predecessore | Maurice Ulrich |
Successore | Gérard Moine |
Dati generali | |
Partito politico | PS |
Università | |
Professione | Alto funzionario |
Jean-Paul Huchon (Parigi, 29 luglio 1946) è un funzionario e politico francese. Membro del Partito Socialista, è stato presidente del Consiglio regionale dell'Île-de-France dal 1998 al 2015.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Jean-Paul Huchon è cresciuto a Parigi e lì ha frequentato il Lycée Rodin poi l'Istituto di studi politici di Parigi e l'École nationale d'administration, dove erano studenti anche Claude Guéant, Alain Richard e Jean-Claude Trichet.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Huchon divenne membro del PSU nel 1967, successivamente questa formazione politica confluì nel PS. Dal 1971 al 1978 ha lavorato presso i ministeri delle Finanze, del Lavoro e degli Affari sociali prima di diventare vicesindaco di Conflans-Sainte-Honorine nel 1977 sotto Michel Rocard, al quale è succeduto come sindaco nel 1994. Huchon ha anche lavorato per un anno a partire dal 1985 come direttore della “Caisse Nationale” del Crédit Agricole. Quando la banca di Edouard Balladur fu privatizzata, fu licenziato con le seguenti parole: "Non ho mai sentito il tuo nome prima".[1] Quando Rocard divenne ministro nel 1981 e primo ministro nel 1988, Huchon gli succedette come direttore di gabinetto e rimase tale fino al 1991. Ha poi lavorato per alcuni anni nel settore privato, principalmente insieme a François Pinault e come vicepresidente della società di headhunting Progress Associés.
Nel 1998 il PS ottenne la maggioranza relativa nel Consiglio regionale dell'Île-de-France[2] e Huchon fu eletto presidente del consiglio regionale. Nel 2001 si è dimesso da sindaco di Conflans. Nel 2003 è diventato membro del comitato consultivo scientifico del think tank socialdemocratico À gauche, en Europe, fondato da Michel Rocard e Dominique Strauss-Kahn.
Nelle elezioni del 2004, Huchon viene rieletto presidente del consiglio regionale.
Huchon appartiene all'ala più pragmatica e socialdemocratica del partito. In un'intervista a Le Figaro nel 2008 ha invitato il PS a rompere con la "dottrina marxista".[3]
Nelle elezioni del consiglio regionale del 2010, il PS, insieme ai suoi partner di coalizione, ha ottenuto nuovamente la maggioranza e Huchon è stato rieletto. Dopo aver goduto in passato di scarso riconoscimento pubblico ed essere stato accusato di mancanza di carisma, ha riacquisito notorietà e si è presentato con successo come un uomo calmo ed equilibrato.[1]
Vita dopo la politica
[modifica | modifica wikitesto]Huchon è stato professore associato presso l'HEC Paris.[4]
In vista delle elezioni presidenziali del 2017, Huchon ha sostenuto Emmanuel Macron. Nel 2018, è stato nominato presidente onorario del consiglio regionale.[5]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Huchon è sposato. È un fan del rock, tra le sue band preferite vi sono i Led Zeppelin e i Coldplay.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Huchon, le cave se rebiffe, in Le Journal du Dimanche, 27 febbraio 2010. URL consultato il 17 agosto 2024.
- ^ (FR) Interview de Jean-Paul Huchon, in La Tribune, 19 febbraio 2010. URL consultato il 17 agosto 2024.
- ^ (FR) Huchon : “Le PS doit sortir de la doctrine marxiste”, in Le Figaro, 20 marzo 2008. URL consultato il 17 agosto 2024.
- ^ (EN) Jean-Paul Huchon, HEC Paris.
- ^ (FR) Jean-Paul Huchon de retour à la présidence du conseil régional d’Île-de-France !, in Le Parisien, 29 maggio 2018. URL consultato il 17 agosto 2024.
- ^ (FR) Jean-Paul Huchon inaugure le Bakchat, su bakchich.info, 11 marzo 2009. URL consultato il 17 agosto 2024 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2010).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Paul Huchon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jean-Paul Huchon, su IMDb, IMDb.com.
- (FR) M. Jean-Paul Huchon, su elus.iledefrance.fr, Conseil régional d'Île-de-France. URL consultato il 14 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 71457492 · ISNI (EN) 0000 0001 2281 6711 · LCCN (EN) n95064670 · GND (DE) 124137539 · BNF (FR) cb123072842 (data) |
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