Giulio Cattaneo (letterato)
Giulio Cattaneo (Firenze, 1925 – Roma, 2 settembre 2010) è stato uno scrittore, critico letterario e italianista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Firenze, dove trascorse l'infanzia e la giovinezza, al liceo divenne amico di Piero Polito e Giovanni Spadolini [1]. Si laureò in lettere all'Università di Firenze, dove fu allievo di De Robertis; negli anni dell'università conobbe il prete utopista Ferdinando Tartaglia, che farà protagonista dell'Uomo della novità nel 1968[2].
Assunto alla Rai nell'estate del 1950[3], dove lavorerà per quarant'anni, si interessò soprattutto di programmi culturali dedicati alla letteratura, come L'approdo. Alla Rai fu collega e amico fraterno di Gadda[4], di cui sarà biografo[5]. Fu inoltre direttore dei servizi giornalistici e dei programmi per l'estero dal 1980 al 1990[6].
Durante la sua attività alla Rai si dedicò anche alla critica letteraria militante, interessandosi soprattutto ai letterati dell'Ottocento[2]. Nel 1968 entrò nella redazione della rivista letteraria e artistica Paragone. Collaborò alla Storia della Letteratura Italiana curata da Emilio Cecchi e Natalino Sapegno per Garzanti con la parte sui «Prosatori e i critici dalla Scapigliatura al Verismo»[7] e su «Benedetto Croce e la critica letteraria»[8]. Curò le opere di Ennio Flaiano in dieci volumi[9]. Fu a lungo critico letterario de la Repubblica[2].
Opere (selezione)
[modifica | modifica wikitesto]Narrativa
[modifica | modifica wikitesto]- L'uomo della novità, Milano: Garzanti, 1968; con introduzioni di Geno Pampaloni, Milano: Biblioteca universale Rizzoli, 1984, ISBN 88-17-12127-4; Milano: Adelphi, 2002, Coll. Piccola biblioteca Adelphi n. 475, ISBN 88-459-1679-0.
- Da inverno a inverno, Milano: Il Saggiatore, 1968; Bologna: Il mulino, 1993, Coll. Intersezioni n. 119, ISBN 88-15-04123-0
- Le rughe di Firenze, Milano: Mondadori, 1970, Coll. Scrittori italiani e stranieri
- Insonnia, Milano : Garzanti, 1984
- Viaggi: microscopici miniepisodi, Roma: Edizioni dell'Altana, 1998, Coll. Le dispense n. 2, ISBN 88-86772-11-4, ISBN 9788886772112
Critica letteraria
[modifica | modifica wikitesto]- Bisbetici e bizzarri nella letteratura italiana, Milano: Fabbri, 1957
- Tre esperienze vociane, Roma: De Luca, 1960
- Esperienze intellettuali del primo Novecento, Milano: A. Mondadori, 1968
- Letteratura e ribellione, Milano: Rizzoli, 1972
- La biblioteca domestica, Milano: Longanesi, 1983
- Il lettore curioso: figure e testi della letteratura italiana, Firenze: Sansoni, 1992, ISBN 88-383-1386-5
Biografie
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Verga, Torino: UTET, 1973, Coll. La vita sociale della nuova Italia n. 6
- Il gran lombardo, Milano: Garzanti, 1973; Torino: Einaudi, 1991, Coll. Nuovi coralli n. 447, ISBN 88-06-12504-4
- Lo specchio del mondo (Federico II di Svevia), Milano: Mondadori, 1974; Roma: Newton Compton, 1995, Coll. Grandi Tascabili Economici Newton n. 331, ISBN 88-7983-957-8
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Premio Viareggio (1968), "Opera prima narrativa" per L'uomo della novità[10]
- Premio Selezione Campiello (1969), per Da inverno a inverno[11]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cristina Campo, L'infinito nel finito: lettere a Piero Polito; a cura di Giovanna Fozzer, Pistoia: Via del vento, 1998
- ^ a b c Pietro Citati, Il critico che giocava con Gadda, Op. cit.
- ^ Giulio Cattaneo, «Magico Alvaro», la Repubblica del 14 agosto 1987
- ^ Gadda, «Lettere a Giulio Cattaneo, Le vacanze del Gran Lombardo»; con uno scritto di G. Cattaneo; con una testimonianza di Goffredo Parise, Mercurio. Supplemento settimanale di lettere, arti & scienze di Repubblica, n. 21, 1989
- ^ Giulio Cattaneo, Il gran lombardo, Garzanti, 1973; Einaudi, 1991
- ^ Giulio Cattaneo, La DE negli anni ottanta, su Rai International. URL consultato il 14 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ In: E. Cecchi e N. Sapegno, Storia della Letteratura Italiana, Vol. VIII: Dall'Ottocento al Novecento, Milano: Garzanti, 1968, pp. 269-490
- ^ In: E. Cecchi e N. Sapegno, Storia della Letteratura Italiana, Vol. IX: Il Novecento, Milano: Garzanti, 1969, pp. 231-268
- ^ Giulio Cattaneo e Sergio Pautasso (a cura di), Opere di Ennio Flaiano, 10 voll., Milano: Rizzoli, 1973-1981
- ^ Albo d'oro del Premio Letterario Viareggio Archiviato il 18 luglio 2012 in Internet Archive.; consultato il 24 novembre 2012
- ^ Premio Campiello, opere premiate nelle precedenti edizioni, su premiocampiello.org. URL consultato il 24 febbraio 2019.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cattàneo, Giulio, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pietro Citati, «Cattaneo, il critico che giocava con Gadda», la Repubblica del 5 settembre 2010
- Salvatore Carrubba, «Giulio Cattaneo», Libro Aperto, serie nazionale n. 63, 22 dicembre 2010, pp. 149–150.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Giulio Cattaneo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cattàneo, Giulio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Opere di Giulio Cattaneo, su Open Library, Internet Archive.
- Edizioni dell'Altana, Biografia di Giulio Cattaneo, su altana.net.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 107534081 · ISNI (EN) 0000 0001 2321 5037 · SBN CFIV020342 · BAV 495/127833 · LCCN (EN) n84092246 · GND (DE) 119355612 · BNF (FR) cb12029738n (data) · J9U (EN, HE) 987007278504305171 |
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