Gallerani (famiglia)
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Gallerani | |
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D'oro, a tre fasce ondate di rosso[1] | |
Stato | Repubblica di Siena |
Rami cadetti |
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I Gallerani furono un'antica e potente famiglia senese[2] di fede ghibellina, distintasi nell'attività bancaria e nella mercatura.
Un esponente della famiglia, Sigerio, fu costretto ad emigrare verso il 1392 a Milano quando a Siena prevalsero i guelfi, di parte avversa.[3] La famiglia ottenne importanti incarichi alla corte dei Visconti prima e poi degli Sforza.[4]
Esponenti illustri
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Gallerani (?-1251), religioso.
- Ciampolo Gallerani (1260-1340), banchiere.
- Sigerio Gallerani (?-XV secolo), banchiere e fuduciario del duca di Milano Filippo Maria Visconti; padre di Fazio. Ottenne nel 1420 la cittadinanza milanese.[5]
- Bartolomeo Gallerani (?-XV secolo), figlio di Sigerio, nel 1450 fu tesoriere degli Sforza.
- Fazio Gallerani (1414-1480), giurista e padre di Cecilia; ambasciatore degli Sforza.[6]
- Cecilia Gallerani (1473-1533), amante del duca Ludovico il Moro, venne ritratta da Leonardo nel dipinto Dama con l'ermellino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Matteo Turconi Sormani, Le grandi famiglie di Milano, 2015.
- ^ Treccani.it. Andrea Gallerani.
- ^ Treccani.it. Gallerai Cecilia.
- ^ Banca e politica a Milano a metà Quattrocento.
- ^ Cittadinanza e mestieri.
- ^ 101 storie su Milano che non ti hanno mai raccontato, 2015.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Matteo Turconi Sormani, Le grandi famiglie di Milano, 2015.