Frank Mir

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Frank Mir
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza191 cm
Peso109 kg
Arti marziali miste
SpecialitàJu jitsu brasiliano, American Kenpo
CategoriaPesi massimi
SquadraStati Uniti (bandiera) Las Vegas Combat Club
Carriera
Combatte daStati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Incontri disputati32
Vittorie19
per knockout5
per sottomissione9
per decisione4
altro1
Sconfitte13
per knockout10
per decisione3
 

Francisco Santos Mir III, noto semplicemente come Frank Mir (Las Vegas, 24 maggio 1979) è un artista marziale misto statunitense di origini cubane e brasiliane.

Combatte nella divisione dei pesi massimi per la promozione statunitense Bellator MMA.

Fino al 2017 è stato sotto contratto con la UFC, nella quale è stato campione di categoria nel 2004 lasciando poi la cintura vacante a causa di un brutto incidente con la moto; è stato anche campione ad interim nel 2008.

Ha lottato per il titolo indiscusso in altre due occasioni, nel 2009 contro Brock Lesnar e nel 2012 contro Junior dos Santos, e una seconda volta per la cintura ad interim nel 2010 contro Shane Carwin, venendo sconfitto per KO/KO tecnico in tutti e tre gli incontri. Ha fatto anche da allenatore nell'ottava stagione del reality show The Ultimate Fighter.

Caratteristiche tecniche

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Mir è noto per essere uno dei più forti grappler della sua divisione: il suo jiu jitsu brasiliano è di primissimo livello e lo ha spesso portato a vittorie tramite sottomissione, in particolare leve agli arti. Per contro dimostra una fase in piedi abbastanza basilare e in carriera ha dimostrato di essere vulnerabile proprio contro validi striker.

Frank Mir debutta nelle MMA contro Jerome Smith a HOOKnSHOOT - Showdown il 14 luglio 2001. Mir riuscì a vincere quel match per decisione e ne vinse un altro, per sottomissione, contro Dan Quinn a IFC Warriors Challenge 15.

Grazie alla conoscenza del match-maker della UFC Joe Silva, Mir entra nell'ottica della federazione e il 2 novembre 2001 debutta nella promozione di Dana White in un match contro Roberto Travern, cintura nera sesto dan di BJJ e campione openweight ADCC Submission Wrestling del 1999. Anche questa volta fu Mir ad aggiudicarsi l'incontro, per sottomissione dell'avversario in seguito ad un armbar. Vinse poi un match contro Pete Williams, prima di perdere contro Ian Freeman. Vinse ancora contro Tank Abbott, due match contro Wes Sims e soprattutto contro Tim Sylvia, match che gli permise di vincere il vacante UFC Heavyweight Championship, il 19 giugno 2004.

Quando tutto sembrava andare per il verso giusto nella carriera di Mir, il 17 settembre 2004 ebbe un grave incidente con la sua motocicletta: si ruppe quindi il femore ed ebbe molti problemi ai legamenti del suo ginocchio. Fu subito chiarito, però, che questo incidente non avrebbe compromesso il prosieguo della sua carriera nelle mixed martial arts. Il titolo mondiale della UFC andò quindi a Andrei Arlovski.

Tornò a combattere il 4 febbraio 2006, perdendo contro Márcio Cruz. Riuscì poi a sconfiggere Dan Christison, prima di essere battuto da Brandon Vera per knock-out. Gli ultimi due suoi match terminarono allo stesso modo: una vittoria per sottomissione prima contro Antoni Hardonk e poi contro Brock Lesnar.

Il 27 dicembre 2008, nell'UFC 92, ha guadagnò il titolo ad interim della divisione pesi massimi battendo per TKO (pugni) nel secondo round "Minotauro" Antônio Rodrigo Nogueira. Nell'UFC 100 subì la sua quarta sconfitta in carriera per mano di Brock Lesnar, nell'incontro valevole per il titolo unificato dei pesi massimi.

Lo statunitense, cambiando preparazione atletica e con 10 kg in più di massa muscolare rispetto all'ultima infelice prestazione, tornò alla vittoria il 12 dicembre 2009, sottomettendo con una "Guillotine Choke" il francese Cheick Kongo.

Nell'UFC 111 perderà contro Shane Carwin per KO nel primo round, nell'incontro valevole per il titolo ad interim.

Il 25 settembre gli viene proposto di ricombattere contro "Minotauro" Antônio Rodrigo Nogueira nel main event dell'UFC 119 ma, a causa di un infortunio del brasiliano, combatterà e vincerà grazie ad una ginocchiata contro "Cro Cop" Mirko Filipović in un match poco spettacolare.

Il 28 maggio 2011 sconfigge ai punti Roy Nelson. Il 10 dicembre 2011, UFC 140, affronta nuovamente "Minotauro" Antônio Rodrigo Nogueira. Dopo essere stato quasi sul punto di finire KO nel primo round, Mir ribalta un tentativo di sottomissione di Minotauro con una kimura, procurando a quest'ultimo una frattura al braccio destro e vincendo uno dei migliori incontri della propria carriera[1], incontro poi premiato Comeback of the Year e Submission of the Year ai Fighters Only World MMA Awards del 2012[2].

Nel 2012 Mir avrebbe dovuto affrontare Cain Velasquez per decidere il successivo sfidante al titolo di categoria, mentre per il titolo avrebbero dovuto lottare il campione in carica Junior dos Santos ed il pluricampione di MMA e K-1 Alistair Overeem: quest'ultimo venne però trovato positivo al doping e sostituito proprio con Mir, che poté quindi lottare subito per la cintura. L'incontro mette in evidenza ancora una volta la debolezza di Mir nei confronti di bravi striker come dos Santos, che si difende bene dai tentativi di takedown del nativo di Las Vegas e lo stende nel secondo round, portando lo score di sconfitte di Mir a 6, tutte per KO tecnico e tre di queste valide per il titolo dei pesi massimi UFC.

Nel 2013 venne sconfitto anche dal campione Strikeforce e numero 3 dei ranking Daniel Cormier, il quale impose a Mir un incontro prevalentemente di clinch. In agosto, ad una settimana dall'incontro con Josh Barnett, a Frank Mir venne permesso l'utilizzo della terapia ormonale sostitutiva con testosterone; contro l'ex campione UFC e Pancrase ed ex protagonista in Pride, Affliction e Strikeforce Mir subisce la terza sconfitta consecutiva, questa volta con un veloce KO in meno di due minuti dall'inizio del match.

Capitolò una quarta volta nel 2014 contro l'ex campione K-1, Strikeforce e Dream Alistair Overeem, il quale s'impose in tutti e tre i round.

Tornò alla vittoria solamente nel febbraio del 2015 con un KO ai danni di Antônio "Bigfoot" Silva dinanzi al pubblico brasiliano, ottenendo il premio Performance of the Night. A luglio dovette affrontare Todd Duffee; già dal primo round entrambi gli atleti cominciarono a connettere con una serie violenta di colpi in piedi, dopo poco più di un minuto Mir rispose con un potente gancio sinistro ad un attacco azzardato di Duffee mettendolo definitivamente KO. Con questa vittoria ottenne per due volte di fila il premio Performance of the Night.

A settembre affrontò l'ex campione dei pesi massimi Andrei Arlovski all'evento UFC 191, dove venne sconfitto per decisione unanime. A marzo del 2016 venne messo KO con un devastante gancio destro da Mark Hunt a soli tre minuti dall'inizio dell'incontro; il 7 aprile seguente Mir venne informato dalla U.S. Anti-Doping Agency (USADA) che durante i test anti-doping effettuati prima del match contro Hunt venne trovato positivo ad alcuni metabolizzanti.

Il 17 agosto 2017 la Bellator MMA annuncia di aver messo sotto contratto Mir con un accordo che prevede più incontri.

Il suo debutto nella federazione avviene il 28 aprile 2018 all'evento Bellator 198 contro la leggenda vivente delle MMA Fedor Emilianenko nel terzo turno preliminare del torneo per decretare il nuovo campione dei pesi massimi. Mir viene messo KO dopo soli 48 secondi dall'inizio dell'incontro.

Risultati nelle arti marziali miste

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Risultato Record Avversario Metodo Evento Data Round Tempo Luogo Note
Vittoria 19-13 Stati Uniti (bandiera) Roy Nelson Decisione (unanime) Bellator 231 25 ottobre 2019 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Uncasville, Stati Uniti
Sconfitta 18-13 Stati Uniti (bandiera) Javy Ayala KO tecnico (sottomissione ai pugni) Bellator 212 14 dicembre 2018 2 4:30 Stati Uniti (bandiera) Honolulu, Stati Uniti
Sconfitta 18-12 Russia (bandiera) Fedor Emilianenko KO (pugni) Bellator 198 28 aprile 2018 1 0:48 Stati Uniti (bandiera) Rosemont, Stati Uniti Debutto in Bellator MMA, quarti di finale del Bellator Heavyweight Grand Prix
Sconfitta 18-11 Nuova Zelanda (bandiera) Mark Hunt KO (pugno) UFC Fight Night: Hunt vs. Mir 20 marzo 2016 1 3:01 Australia (bandiera) Brisbane, Australia
Sconfitta 18-10 Bielorussia (bandiera) Andrei Arlovski Decisione (unanime) UFC 191: Johnson vs. Dodson 2 5 settembre 2015 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 18-9 Stati Uniti (bandiera) Todd Duffee KO (pugni) UFC Fight Night: Mir vs. Duffee 15 luglio 2015 1 1:13 Stati Uniti (bandiera) San Diego, Stati Uniti Performance of the Night
Vittoria 17-9 Brasile (bandiera) Antônio Silva KO (pugni e gomitate) UFC Fight Night: Bigfoot vs. Mir 22 febbraio 2015 1 1:40 Brasile (bandiera) Porto Alegre, Brasile Performance of the Night
Sconfitta 16-9 Paesi Bassi (bandiera) Alistair Overeem Decisione (unanime) UFC 169: Barao vs. Faber II 1º febbraio 2014 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti
Sconfitta 16-8 Stati Uniti (bandiera) Josh Barnett KO Tecnico (ginocchiata) UFC 164: Henderson vs. Pettis 31 agosto 2013 1 1:56 Stati Uniti (bandiera) Milwaukee, Stati Uniti
Sconfitta 16-7 Stati Uniti (bandiera) Daniel Cormier Decisione (unanime) UFC on Fox: Henderson vs. Melendez 20 aprile 2013 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) San Jose, Stati Uniti
Sconfitta 16-6 Brasile (bandiera) Junior dos Santos KO Tecnico (pugni) UFC 146: Dos Santos vs. Mir 26 maggio 2012 2 3:04 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 16-5 Brasile (bandiera) Antônio Rodrigo Nogueira Sottomissione Tecnica (kimura) UFC 140: Jones vs. Machida 10 dicembre 2011 1 3:38 Canada (bandiera) Toronto, Canada Submission of the Night
Vittoria 15-5 Stati Uniti (bandiera) Roy Nelson Decisione (unanime) UFC 130: Rampage vs. Hamill 28 maggio 2011 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 14-5 Croazia (bandiera) Mirko Filipović KO (ginocchiata) UFC 119: Mir vs. Cro Cop 25 settembre 2010 3 4:02 Stati Uniti (bandiera) Indianapolis, Stati Uniti
Sconfitta 13-5 Stati Uniti (bandiera) Shane Carwin KO (pugni) UFC 111: St-Pierre vs. Hardy 27 marzo 2010 1 3:48 Stati Uniti (bandiera) Newark, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Massimi UFC ad Interim
Vittoria 13-4 Francia (bandiera) Cheick Kongo Sottomissione Tecnica (ghigliottina) UFC 107: Penn vs. Sanchez 12 dicembre 2009 1 1:12 Stati Uniti (bandiera) Memphis, Stati Uniti
Sconfitta 12-4 Stati Uniti (bandiera) Brock Lesnar KO (pugni) UFC 100 11 luglio 2009 2 1:48 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Per il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 12-3 Brasile (bandiera) Antônio Rodrigo Nogueira KO Tecnico (pugni) UFC 92: The Ultimate 2008 27 dicembre 2008 2 1:54 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Massimi UFC ad Interim
Vittoria 11-3 Stati Uniti (bandiera) Brock Lesnar Sottomissione (kneebar) UFC 81: Breaking Point 2 febbraio 2008 1 1:30 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Submission of the Night
Vittoria 10-3 Paesi Bassi (bandiera) Antoni Hardonk Sottomissione (kimura) UFC 74: Respect 25 agosto 2007 1 1:17 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 9-3 Stati Uniti (bandiera) Brandon Vera KO Tecnico (pugni) UFC 65: Bad Intentions 18 novembre 2006 1 1:09 Stati Uniti (bandiera) Sacramento, Stati Uniti
Vittoria 9-2 Stati Uniti (bandiera) Dan Christison Decisione (unanime) UFC 61: Bitter Rivals 8 luglio 2006 3 5:00 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Sconfitta 8-2 Brasile (bandiera) Marcio Cruz KO Tecnico (pugni e gomitate) UFC 57: Liddell vs. Couture 3 4 febbraio 2006 1 4:10 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 8-1 Stati Uniti (bandiera) Tim Sylvia Sottomissione Tecnica (armbar) UFC 48: Payback 19 giugno 2004 1 0:50 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Vince il titolo dei Pesi Massimi UFC
Vittoria 7-1 Stati Uniti (bandiera) Wes Sims KO (pugni) UFC 46: Supernatural 31 gennaio 2004 2 4:21 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 6-1 Stati Uniti (bandiera) Wes Sims Squalificato (calci alla testa dell'avversario a terra) UFC 43: Pham vs. Mooney 6 giugno 2003 1 2:55 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 5-1 Stati Uniti (bandiera) Tank Abbott Sottomissione (toe hold) UFC 41: Onslaught 28 febbraio 2003 1 0:46 Stati Uniti (bandiera) Atlantic City, Stati Uniti
Sconfitta 4-1 Regno Unito (bandiera) Ian Freeman KO Tecnico (pugni) UFC 38: Brawl at the Hall 13 luglio 2002 1 4:35 Regno Unito (bandiera) Londra, Regno Unito
Vittoria 4-0 Stati Uniti (bandiera) Pete Williams Sottomissione (shoulder lock) UFC 36: Worlds Collide 22 marzo 2002 1 0:46 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti
Vittoria 3-0 Brasile (bandiera) Roberto Traven Sottomissione (armbar) UFC 34: High Voltage 2 novembre 2001 1 1:05 Stati Uniti (bandiera) Las Vegas, Stati Uniti Debutto in UFC
Vittoria 2-0 Stati Uniti (bandiera) Dan Quinn Sottomissione (triangolo) IFC Warriors Challenge 15 31 agosto 2001 1 2:15 Stati Uniti (bandiera) Oroville, Stati Uniti
Vittoria 1-0 Stati Uniti (bandiera) Jerome Smith Decisione (unanime) HOOKnSHOOT-Showdown 14 luglio 2001 2 5:00 Stati Uniti (bandiera) Evansville, Stati Uniti


Record nel pugilato

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No. Risultato Record Avversario Metodo Data Round Luogo Note
1 Sconfitta 0–1 Stati Uniti (bandiera) Steve Cunningham Decisione (unanime) 17 aprile 2021 6 Stati Uniti (bandiera) Atlanta, Stati Uniti d'America

Record Triller Triad Combat

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No. Risultato Record Avversario Metodo Data Round Luogo Note
1 Sconfitta 0–1 Bulgaria (bandiera) Kubrat Pulev KO Tecnico 27 novembre 2021 1 Stati Uniti (bandiera) Arlington, Stati Uniti d'America

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàEuropeana agent/base/156342