Flavio Gaudenzio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Flavio Gaudenzio (in latino Gaudentius; fl. 399) è stato un generale romano di origine barbarica che servì sotto Teodosio I. Era il padre di Flavio Ezio.

Flavio Gaudenzio
Cause della morteAssassinato
EtniaGoto o Scito
Dati militari
Paese servitoImpero romano
Forza armataEsercito romano
GradoMagister equitum per Gallias
ComandantiTeodosio I
GuerreInvasioni barbariche del IV secolo
Altre caricheComes Africae
voci di militari presenti su Wikipedia

Le fonti antiche lo vogliono di origini scite[1] o, sulla scorta del suo cognomen, gotiche.[2] Sposò una donna italiana, ricca e di nobile famiglia il cui nome non è stato tramandato, da cui ebbe Ezio.

La sua famiglia era tra quelle di maggior spicco in Scizia. Iniziò la carriera militare, divenendo protector domesticus. Nel 399 era Comes Africae; il 19 marzo di quell'anno, insieme al comes Giovio, distrusse i templi pagani di Cartagine, e, nel tardo 399, in tutta l'Africa.

Tra il 399 e il 425 divenne Magister equitum per Gallias; ricoprì questa carica fino alla morte, avvenuta in occasione di una ribellione militare antecedente il 425, dovuta probabilmente all'insofferenza delle truppe alla sua rigida disciplina militare.

  1. ^ Edward Gibbon, Decline and Fall of the Roman Empire, The Modern Library, New York, volume II, p. 1089. "Aëtius", Catholic Encyclopedia. Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, volume 1, p. 51. Tirnanog, "Goths, Sarmatians, and Huns: The Fictional Account of Darius' Barbarian Years Compared to Real History", The Book of Darius, 1997.
  2. ^ Giordane, Getica.
  • «Gaudentius 5», PLRE II, pp. 493-4.
Controllo di autoritàEuropeana agent/base/10460