Elezioni presidenziali in Senegal del 2024

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Elezioni presidenziali in Senegal del 2024
StatoSenegal (bandiera) Senegal
Data24 marzo
Affluenza61,30% (Diminuzione 4,97%)
Bassirou Diomaye Faye - 2024 (cropped).jpg
Mamadou Ba au EITI Global Conference (cropped) Election infobox.jpg
Candidati Bassirou Diomaye Faye Amadou Ba
Partiti Indipendente[1] APR
Coalizioni DP BBY
Voti 2.434.751
54,28%
1.605.086
35,79%
Distribuzione del voto per dipartimento
Presidente uscente
Macky Sall (APR-BBY)

Le elezioni presidenziali in Senegal del 2024 si sono tenute il 24 marzo per l’elezione della Presidenza del paese.[2][3]

Originariamente previste per il 25 febbraio[4][5][6], furono in seguito posticipate, il 3 febbraio, a data da destinarsi (poi definita dall’Assemblea nazionale, sebbene in modalità abbastanza improprie, al 15 dicembre[7]) tramite decreto dello stesso Presidente Macky Sall, giustificato con l’emersione di alcune controversie in seno al processo elettorale[8]. Successivamente a ciò, tuttavia, essendo state tali azioni ritenute “pretestuose” (visto il lontano ma crescente contrasto tra popolazione e capo di stato per le azioni politiche sempre più rigide ed autoritarie[9][10]), scoppiarono subito in tutto il paese numerose proteste e rivolte[11], che portarono, infine, anche ad un intervento del Consiglio Costituzionale, la corte costituzionale del paese, il quale determinò l’incostituzionalità del rinvio il 16 febbraio, obbligando così il governo a definire una nuova data[12], poi stabilita dal Presidente al 24 marzo[13][14]. Congiuntamente a ciò, poi, anche per placare le sollevazioni, è stata determinata anche un’amnistia per i manifestanti (tra cui il futuro candidato eletto)[15], che sono così stati scarcerati.[16]

Esse hanno visto la vittoria, come già confermato da alcune iniziali proiezioni[17][18], di Bassirou Diomaye Faye che, con il 54,28% delle preferenze è risultato subito eletto al primo turno, a discapito del principale sfidante Amadou Ba[19], il quale ha comunque velocemente ammesso la sconfitta, nonostante le iniziali aspirazioni di poter giungere ad un ulteriore turno di votazioni.[20]

Il presidente uscente, Macky Sall, avendo raggiunto il limite costituzionale di due mandati consecutivi (oltre che, per altri motivi), non si è presentato, sebbene con discreta reticenza, per la rielezione.[21]

Sistema elettorale

[modifica | modifica wikitesto]

Per le elezioni presidenziali, la legge elettorale senegalese (definita in parte anche dalla Costituzione, Art. 26[22]) prevede l’applicazione di un sistema maggioritario a doppio turno: per essere eletti, infatti, è necessaria la maggioranza assoluta delle preferenze (50%+1). Tuttavia, qualora ciò non avvenga, si attua un secondo turno di votazione tra i primi due candidati.[23]

Candidati Partiti Voti %
2 434 751 54,28
Amadou Ba
1 605 086 35,79
Aliou Mamadou Dia
Partito per l’Unità ed il Raggruppamento (PUR)
125 690 2,80
Khalifa Sall
Manko Taxawu Sénégal (MTS)[25]
69 760 1,56
Rewmi (R)[24]
40 286 0,90
Thierno Alassane Sall
Repubblica dei Valori (RdV)
25 946 0,58
Boubacar Camara
Partito della Costruzione e dell Solidarietà-Jengu Tabax (PCS-JT)
23 359 0,52
Aly Ngouille Ndiaye
20 964 0,47
Papa Djibril Fall
I Servitori - MPR (LS-MPR)
18 304 0,41
Serigne Mboup
16 049 0,36
Daouda Ndiaye
15 895 0,35
Déthié Fall
Partito Repubblicano per il Progresso (PRP)
15 836 0,35
Anta Babacar Ngom
Alternativa per la Nuova Generazione di Cittadini (ARC)
15 457 0,34
Cheikh Tidiane Dieye
15 172 0,34
El Hadji Mamadou Diao
14 591 0,33
Mamadou Lamine Diallo
Unione Nazionale Patriottica/Tekki (UNP/T)
9 998 0,22
8 435 0,19
Malick Gakou
Grande Partito (GP)
6 343 0,14
Habib Sy
3 206 0,07
Totale
4 485 128
100
Voti non validi
34 125
0,76
Votanti
4 519 253
61,30
Elettori
7 371 890
  1. ^ a b Affiliato alla formazione “Patrioti Africani del Senegal per il Lavoro, l’Etica e la Fraternità” (PASTEF).
  2. ^ Il Senegal alle urne dopo mesi di proteste, AGI, 24 marzo 2024.
  3. ^ Il Senegal al voto per continuità o cambiamento, Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI), 24 marzo 2024.
  4. ^ Senegal: elezioni per rinnovare un’eccezione democratica, ISPI, 31 gennaio 2024.
  5. ^ (EN) Senegal's next presidential election set for Feb. 25, 2024: statement, Reuters, 16 febbraio 2023.
  6. ^ (EN) Senegal sets date for next presidential election, su apanews.net, African Press Agency, 17 febbraio 2023.
  7. ^ Le elezioni in Senegal sono state posticipate al 15 dicembre, Il Post, 6 febbraio 2024.
  8. ^ Il presidente del Senegal Macky Sall ha rinviato a tempo indeterminato le elezioni previste per il 25 febbraio, su ilpost.it, Il Post, 4 febbraio 2024.
  9. ^ Perché in Senegal si protesta contro il governo, Il Post, 8 marzo 2021.
  10. ^ È sempre più difficile fare opposizione in Senegal, Il Post, 1º agosto 2023.
  11. ^ Le violente proteste in Senegal contro il rinvio delle elezioni, Il Post, 5 febbraio 2024.
  12. ^ Il Consiglio costituzionale del Senegal ha giudicato contrario alla Costituzione il rinvio delle elezioni presidenziali, Il Post, 16 febbraio 2024.
  13. ^ Le elezioni presidenziali in Senegal sono state fissate per il prossimo 24 marzo, Il Post, 7 marzo 2024.
  14. ^ Senegal, si vota il 24 marzo. Il presidente Sall scioglie il governo, Rai News, 7 marzo 2024.
  15. ^ Il presidente del Senegal, Macky Sall, ha proposto un’amnistia per le persone arrestate per aver protestato contro il governo, Il Post, 28 febbraio 2024.
  16. ^ Sono stati scarcerati Ousmane Sonko e Bassirou Diomaye Faye, i principali oppositori del presidente del Senegal, Il Post, 15 marzo 2024.
  17. ^ Senegal, in vantaggio Faye il candidato dell'opposizione alle elezioni presidenziali, Euronews, 24 marzo 2024.
  18. ^ In Senegal il candidato dell’opposizione ha vinto le elezioni presidenziali, Il Post, 25 marzo 2024.
  19. ^ Senegal, Faye ha vinto le presidenziali con il 54%, Radiotelevisione Svizzera Italiana (RSI), 27 marzo 2024.
  20. ^ Elezioni Senegal, coalizione governo: si andrà al secondo turno, ANSA, 24 marzo 2024.
  21. ^ Il presidente del Senegal Macky Sall, contestato da tempo, ha detto che non si ricandiderà per un terzo mandato alle elezioni del 2024, Il Post, 4 luglio 2023.
  22. ^ (FR) Costituzione del Senegal, su federalismi.it, Federalismi.
  23. ^ (EN) Elections in Senegal: 2024 - Presidential Elections, su ifes.org, IFES.
  24. ^ a b Sostenuto dalla coalizione politicaUniti nella Speranza” (BBY).
  25. ^ Sostenuto dalla coalizione politicaLiberate il Popolo” (YAW).

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]