Discussione:Epigrafia greca
Ho modificato i limiti cronologici della disciplina "Epigrafia Greca", preferendo il range: VIII sec. a.C. - Tarda Antichità. Ho dunque escluso i testi relativi al II millennio a.C. (Età Micenea) in quanto si tratta di documenti oggetto di studio di una disciplina specifica, la Filologia Micenea. I testi micenei, pur essendo iscritti in una lingua greca molto arcaica, sono differenti perchè esprimono un tipo di scrittura sillabica (la Lineare B) e sono peculiari di realtà specifiche, cioè il mondo dei palazzi, che non esistono più in età "storica". L'epigrafia greca si occupa, nello specifico, di testi redatti in scrittura alfabetica, dalle più antiche attestazioni (appunto, VIII sec. a.C., vedi coppa di Nestore o Oinochoe del Dipylon) in poi. Più complesso rimane da definire il limite inferiore della disciplina; ho inserito un generico "tarda antichità" ma questo rimane a discrezione degli studiosi; diciamo che l'epigrafia greca "termina" con l'inizio dell'"Epigrafia Bizantina"... per cui si potrebbe scegliere, ad es., la data 330 d.C. (cioè l'anno della fondazione di Costantinopoli) ma questo rimane molto relativo! Ovviamente, va da sè che si tratta di termini esclusivamente convenzionali che si usano, appunto, per definire dei limiti di studio della disciplina... è ovvio che, materialmente parlando, si parla e si scrive greco dal II millennio a.C. fino ad Oggi!
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