Didaco Pellegrini
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Didaco Pellegrini | |
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Deputato del Regno di Sardegna | |
Legislatura | I |
Collegio | Genova II |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Professione | Avvocato |
Didaco Pellegrini (Novi Ligure, 1809 – Costantinopoli, 1870) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu Deputato del Regno di Sardegna nella I legislatura. Fervente repubblicano, fu condannato a morte in contumacia per aver preso parte attivamente ai moti dell'aprile 1849. Escluso, per volere del Re di Sardegna Vittorio Emanuele II dall'amnistia, si rifugiò a Costantinopoli, rifiutando l'indulto concesso nel 1856 a tutti i condannati coinvolti nei moti del 1849[1].
Era il padre di Antonio, anch'egli deputato e avvocato[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Didaco Pellegrini, su genovalibri.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
- ^ via Antonio Pellegrini, su sanpierdarena.net. URL consultato il 26 gennaio 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Didaco Pellegrini, su storia.camera.it, Camera dei deputati.