Costantino Luppi

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Costantino Luppi (Milano, 10 dicembre 1828Napoli, 20 gennaio 1898) è stato un numismatico italiano.

Era di famiglia benestante ma il padre, gioielliere, subì un tracollo economico e il giovane Costantino fu avviato alla carriera ecclesiastica. Studiò in seminario ma non fu consacrato sacerdote. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia. Laureato, lavorò nella scuola pubblica a Milano, prima come insegnante e poi alla direzione delle pubbliche scuole di Milano[1].

Partecipò alla fondazione della Società numismatica italiana assieme a vari studiosi di numismatica italiani tra cui Solone Ambrosoli, i fratelli Ettore e Francesco Gnecchi, il conte Niccolò Papadopoli, Antonino Salinas e Giulio Sambon.

Quando la Società diede vita alla Rivista Italiana di Numismatica (RIN) fu tra i primi collaboratori. Per la Rivista scrisse le biografie dei numismatici italiani.

Come numismatico in generale non fu autore prolifico, interessandosi soprattutto di bibliografia sull'argomento[1].

Della Società numismatica italiana fu segretario, carica che lasciò per collaborare al Corpus nummorum italicorum, chiamatovi dall'allora Principe di Napoli, Vittorio Emanuele III.

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