Coppa Italia 2014-2015

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Coppa Italia 2014-2015
TIM Cup 2014-2015
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 68ª
Organizzatore Lega Serie A
Date dal 10 agosto 2014
al 20 maggio 2015
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 78
Risultati
Vincitore Juventus
(10º titolo)
Finalista Lazio
Semi-finalisti Fiorentina
Napoli
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Antonio Di Natale
Germania (bandiera) Mario Gómez (4)
Incontri disputati 79
Gol segnati 224 (2,84 per incontro)
I giocatori della Juventus festeggiano la decima vittoria nel torneo
Cronologia della competizione

La Coppa Italia 2014-2015 è stata la 68ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 10 agosto 2014 e si è conclusa il 20 maggio 2015.

La finale, disputata per l'ottavo anno consecutivo allo stadio Olimpico di Roma,[1][2] ha visto la Juventus prevalere sulla Lazio per 2-1 dopo i tempi supplementari, coi bianconeri tornati a sollevare il trofeo dopo un digiuno di vent'anni: si è trattato del decimo successo nella competizione per la squadra torinese, la prima a raggiungere tale traguardo.[3]

Mappa di localizzazione: Italia
RapalloBogliasco
RapalloBogliasco
AltoVicentino │
AltoVicentino
Matelica
Matelica
Roma
Roma
Verona
Verona
Genova
Genova
Torino
Torino
Milano
Milano
Squadre di Milano
Inter
Milan
Squadre di Torino
Juventus
Torino
Squadre di Verona
Chievo
Verona
Squadre di Roma
Lazio
Roma
Squadre di Genova
Genoa
Sampdoria
Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 2014-2015.
Fase di ingresso: Primo turno Secondo turno; Terzo turno; Fase finale.

La formula della manifestazione è la stessa delle sei precedenti edizioni.

Partecipano tutte le 20 società di Serie A e tutte le 22 di Serie B (incluso il Vicenza, selezionato inizialmente dalla Lega Pro prima di essere ripescato in serie cadetta). Ad esse si aggiungono 27 società di Lega Pro e 9 selezionate dalla Serie D, per un totale di 78 club partecipanti.

La Lega Italiana Calcio Professionistico ha selezionato così i propri club: le due finaliste della Coppa Italia Lega Pro 2013-2014; 3 club retrocessi dalla Serie B 2013-2014 (un quarto, il Padova, non è riuscito a iscriversi al campionato); i 7 migliori non promossi in ciascuno dei due gironi della Prima Divisione 2013-2014 (dal 3º al 9º posto) e la miglior decima fra i due gironi (ossia l'Unione Venezia, decimo nel Girone A con un miglior quoziente punti); i 4 migliori in ciascuno dei due gironi della Seconda Divisione 2013-2014. Poiché il Monza, classificato al quarto posto del girone B di Seconda Divisione, risultava già ammesso come finalista perdente della coppa di categoria, è stata ammessa la società classificata al quinto posto del medesimo girone, il Santarcangelo.[4] Allo stesso modo, poiché la Salernitana, piazzatasi al 9º posto nel Girone B di Prima Divisione, risultava già ammessa come vincitrice della coppa di Lega Pro, è stato ammesso il Prato, come decimo classificato del Girone B (inizialmente escluso per il peggior quoziente punti rispetto al Venezia, decimo del Girone A). Fra le 28 società così selezionate era ricompreso anche il Vicenza, poi ripescato in Serie B.

Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti ha selezionato le nove società seconde classificate di ogni girone del campionato di Serie D 2013-2014, senza considerare l'esito dei play-off.

La competizione è interamente ad eliminazione diretta. Con eccezione delle semifinali, tutti i turni si svolgono in gara unica, con eventuali tempi supplementari e calci di rigore. Le semifinali saranno invece disputate con gare di andata e ritorno, col meccanismo delle coppe europee, ovvero in caso di pareggio dopo 180 minuti a passare il turno è la squadra che ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta; in caso di parità anche nei gol segnati fuori casa si procede con i tempi supplementari e in caso di ulteriore parità con i calci di rigore.

Le 9 società di Serie D e 26 di quelle di Lega Pro entrano in gioco sin dal primo turno insieme al Vicenza (società successivamente ripescata in Serie B), la squadra di Lega Pro retrocessa dalla B dopo i play-out e le 21 squadre di Serie B fanno il loro esordio al secondo turno, 12 squadre di Serie A debuttano al terzo turno mentre le 8 teste di serie entrano in gioco solo dagli ottavi di finale. Il sorteggio del tabellone è stato effettuato il 22 luglio 2014: all'interno della propria fascia di ranking, a ciascuna squadra è assegnato un numero di tabellone tramite sorteggio, eccezion fatta per le squadre che entrano in gioco al terzo turno, il cui numero dipende dalla posizione in classifica nell'anno precedente.[5]

Nei turni in partita unica usufruisce del fattore campo la squadra con il numero di tabellone migliore (indipendentemente se assegnato per merito o per sorteggio). Nelle semifinali tale criterio dà diritto a disputare in casa la gara di ritorno. In caso di concomitanze di gare casalinghe per squadre che giocano sullo stesso campo, vengono disposte automatiche inversioni di campo, privilegiando la detentrice del trofeo o la squadra con miglior classifica nei campionati della stagione precedente. Tali inversioni di campo non avvengono negli ottavi di finale, dove le gare vengono spalmate su più settimane.

Squadre partecipanti

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Tra parentesi la posizione in classifica nei rispettivi campionati della precedente stagione e, accanto, il numero di ranking nel tabellone.

Turni preliminari

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Primo turno (36 squadre)

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  • 27 club di Lega Pro di cui uno poi ripescato in Serie B (rank 43-60/61-78)
  • 9 club di Serie D (rank 61-78)

Secondo turno (40 squadre)

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  • 18 club vincitori del primo turno
  • 21 club di Serie B + 1 club di Lega Pro (rank 21-42)

Terzo turno (32 squadre)

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  • 20 club vincitori del secondo turno
  • 12 club di Serie A (rank 9-20)

Quarto turno (16 squadre)

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  • 16 club vincitori del terzo turno

Fase finale (16 squadre)

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  • 8 club vincitori del quarto turno
  • 8 club di Serie A (rank 1-8)
Fase Turno Andata Ritorno
Preliminari 1º turno 10 agosto 2014
2º turno 17 agosto 2014
3º turno 24 agosto 2014
4º turno 3 dicembre 2014
Fase finale Ottavi di finale 13 gennaio 2015
Quarti di finale 27 gennaio 2015
Semifinali 4 marzo 2015 8 aprile 2015
Finale 20 maggio 2015[7]

Il tabellone è stato sorteggiato il 22 luglio 2014 alle ore 14:00 nella sede della Lega Serie A a Milano.

Turni preliminari

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Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2014-2015 (turni preliminari).

Si è disputato domenica 10 agosto 2014 coinvolgendo il Vicenza (successivamente ripescato dalla Lega Pro in Serie B), 26 delle 27 squadre di Lega Pro (il Novara retrocesso dalla B dopo i play-out è ammesso direttamente al secondo turno) e le 9 squadre di Serie D. Sono state selezionate 18 teste di serie aventi diritto a giocare in casa: le 2 retrocesse dalla Serie B, le squadre classificate dal 3º al 9º posto in ciascuno dei due gironi di Prima Divisione 2013-2014 (compresa la Salernitana detentrice della Coppa Italia Lega Pro), la miglior decima dei due gironi più il Monza, finalista della Coppa Italia Lega Pro 2013-2014 (preferito all'altra decima classificata e alle altre provenienti dalla Seconda Divisione). Per la sfida tra Alessandria e Salernitana è stata tuttavia applicata l'inversione di campo in seguito ad accordo fra le due società, come consentito dal regolamento della competizione.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
AlbinoLeffe 0 - 1 Renate
Pontedera 3 - 1 Messina
L.R. Vicenza 1 - 2 Bassano Virtus
Juve Stabia 1 - 0 Prato
Benevento 2 - 0 Correggese
Como 5 - 0 Matelica
Catanzaro 2 - 0 Akragas
Reggina 0 - 1 Casertana
Alessandria 1 - 0[8] Salernitana
L'Aquila 2 - 1 (dts) AltoVicentino
Pisa 4 - 0 RapalloBogliasco
Savona 6 - 0 Terracina
Venezia 5 - 1 Taranto
Cremonese 3 - 2 Cosenza
Feralpisalò 1 - 0 Santarcangelo
Lecce 5 - 0 Foligno
Südtirol 3 - 2 Teramo
Monza 2 - 1 Olginatese

Secondo turno

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Si è disputato sabato 16 e domenica 17 agosto 2014. Oltre alle 18 vincenti del primo turno (tutte di Lega Pro) sono entrate in lizza un'altra squadra di Lega Pro (il Novara) e le altre 21 squadre di Serie B, 20 delle quali sono state designate teste di serie e hanno giocato in casa (tranne la Pro Vercelli, peggiore fra le due neopromosse attraverso i play-off). Per la sfida tra Pisa e Carpi è stata applicata l'inversione di campo dopo accordo fra le due società.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Pescara 1 - 1 (5-4 dtr) Renate
Cittadella 2 - 1 Pontedera
Livorno 2 - 4 Bassano Virtus
Varese 3 - 2 Juve Stabia
Virtus Entella 2 - 2 (5-4 dtr) Benevento
Frosinone 0 - 0 (1-3 dtr) Como
Brescia 2 - 1 Pro Vercelli
Latina 1 - 1 (4-3 dtr) Novara
Ternana 2 - 1 Catanzaro
Crotone 0 - 0 (3-4 dtr) Casertana
Virtus Lanciano 1 - 0 Alessandria
Bologna 1 - 2 (dts) L'Aquila
Pisa 2 - 1[8] Carpi
Bari 2 - 1 Savona
Avellino 2 - 0 Venezia
Trapani 1 - 2 Cremonese
Perugia 2 - 0 Feralpisalò
Spezia 1 - 0 Lecce
Catania 1 - 0 Südtirol
Modena 0 - 0 (3-2 dtr) Monza

Si è disputato giovedì 21, venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 agosto 2014. Oltre alle 20 vincenti del secondo turno (14 squadre di Serie B e 6 di Lega Pro) sono entrate in lizza 12 squadre di Serie A, che erano automaticamente teste di serie ed avevano perciò diritto a giocare in casa. Tuttavia, poiché vi erano fra queste le squadre di Genova e di Verona, il regolamento della competizione ha disposto l'automatica inversione di campo per Chievo e Genoa, rispettivamente peggio classificate nel precedente campionato rispetto ad Hellas e Sampdoria. Nei quattro scontri diretti tra squadre di Serie B il fattore campo è stato invece stabilito dal sorteggio iniziale del tabellone.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Pescara 1 - 0[8] Chievo
Sassuolo 4 - 1 Cittadella
Lazio 7 - 0 Bassano Virtus
Varese 1 - 0 Virtus Entella
Sampdoria 4 - 1 Como
Brescia 1 - 0 Latina
Udinese 5 - 1 Ternana
Cesena 1 - 0 Casertana
Virtus Lanciano 0 - 1[8] Genoa
Empoli 3 - 0 L'Aquila
Atalanta 2 - 0 Pisa
Bari 1 - 2 Avellino
Verona 3 - 0 Cremonese
Perugia 2 - 1 (dts) Spezia
Cagliari 2 - 0 Catania
Palermo 0 - 3 Modena

Si è disputato tra martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre 2014 tra le 16 vincenti del terzo turno (10 squadre di Serie A e 6 di Serie B). Le 8 formazioni di Serie A che erano nella massima serie anche nella stagione precedente avevano diritto a giocare in casa, ad eccezione del Genoa (ancora una volta penalizzato dal peggior piazzamento rispetto alla Sampdoria) che ha giocato sul campo dell'Empoli.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Sassuolo 1 - 0 Pescara
Lazio 3 - 0 Varese
Sampdoria 2 - 0 Brescia
Udinese 4 - 2 (dts) Cesena
Empoli 2 - 0[8] Genoa
Atalanta 2 - 0 Avellino
Verona 1 - 0 Perugia
Cagliari 4 - 4 (5-4 dtr) Modena
Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2014-2015 (fase finale).

Ottavi di finale

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Sono stati disputati tra martedì 13, mercoledì 14, giovedì 15, martedì 20, mercoledì 21 e giovedì 22 gennaio 2015 tra le 8 vincenti del quarto turno (tutte di Serie A) e le prime otto classificate del campionato nella stagione precedente. Queste ultime hanno giocato di diritto in casa.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Milan 2 - 1 Sassuolo
Torino 1 - 3 Lazio
Inter 2 - 0 Sampdoria
Napoli 2 - 2 (5-4 dtr) Udinese
Roma 2 - 1 (dts) Empoli
Fiorentina 3 - 1 Atalanta
Juventus 6 - 1 Verona
Parma 2 - 1 Cagliari

Quarti di finale

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Sono stati disputati martedì 27, mercoledì 28 gennaio, martedì 3 e mercoledì 4 febbraio 2015.

Squadra 1 Risultato Squadra 2
Milan 0 - 1 Lazio
Napoli 1 - 0 Inter
Roma 0 - 2 Fiorentina
Parma 0 - 1 Juventus

Si sono disputate mercoledì 4 e giovedì 5 marzo 2015 (l'andata); martedì 7 e mercoledì 8 aprile 2015 (il ritorno).

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Lazio 2 - 1 Napoli 1 - 1 1 - 0
Juventus 4 - 2 Fiorentina 1 - 2 3 - 0

La finale, inizialmente prevista per domenica 7 giugno 2015, è stata anticipata a mercoledì 20 maggio per la sopravvenuta qualificazione della Juventus alla finale della UEFA Champions League in programma sabato 6 giugno.

Roma
20 maggio 2015, ore 20:45 CEST[9].
Juventus2 – 1
(d.t.s.)
referto
LazioStadio Olimpico (60 000 circa spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Juventus
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Lazio
P 30 Italia (bandiera) Marco Storari
D 15 Italia (bandiera) Andrea Barzagli
D 19 Italia (bandiera) Leonardo Bonucci Ammonizione al 64’ 64’
D 3 Italia (bandiera) Giorgio Chiellini (c)
C 26 Svizzera (bandiera) Stephan Lichtsteiner Uscita al 114’ 114’
C 21 Italia (bandiera) Andrea Pirlo
C 23 Cile (bandiera) Arturo Vidal
C 6 Francia (bandiera) Paul Pogba Uscita al 77’ 77’
C 33 Francia (bandiera) Patrice Evra Ammonizione al 60’ 60’
A 14 Spagna (bandiera) Fernando Llorente Uscita al 84’ 84’
A 10 Argentina (bandiera) Carlos Tévez
Sostituti:
P 1 Italia (bandiera) Gianluigi Buffon
P 34 Brasile (bandiera) Rubinho
D 5 Italia (bandiera) Angelo Ogbonna
D 7 Italia (bandiera) Simone Pepe
D 17 Italia (bandiera) Paolo De Ceglie
C 20 Italia (bandiera) Simone Padoin Ingresso al 114’ 114’
C 22 Ghana (bandiera) Kwadwo Asamoah
C 27 Italia (bandiera) Stefano Sturaro
C 37 Argentina (bandiera) Roberto Pereyra Ingresso al 77’ 77’
C 39 Italia (bandiera) Luca Marrone
A 11 Francia (bandiera) Kingsley Coman
A 32 Italia (bandiera) Alessandro Matri Ammonizione al 97’ 97’ Ingresso al 84’ 84’
Allenatore:
Italia (bandiera) Massimiliano Allegri
P 1 Albania (bandiera) Etrit Berisha
D 3 Paesi Bassi (bandiera) Stefan de Vrij Uscita al 106’ 106’
D 18 Argentina (bandiera) Santiago Gentiletti
D 26 Romania (bandiera) Ștefan Radu Uscita al 71’ 71’
C 8 Serbia (bandiera) Dušan Basta
C 16 Italia (bandiera) Marco Parolo Ammonizione al 18’ 18’
C 32 Italia (bandiera) Danilo Cataldi
C 19 Bosnia ed Erzegovina (bandiera) Senad Lulić
A 87 Italia (bandiera) Antonio Candreva Ammonizione al 108’ 108’
A 11 Germania (bandiera) Miroslav Klose Uscita al 82’ 82’
A 7 Brasile (bandiera) Felipe Anderson
Sostituti:
P 22 Italia (bandiera) Federico Marchetti
P 77 Albania (bandiera) Thomas Strakosha
D 2 Francia (bandiera) Michaël Ciani
D 5 Paesi Bassi (bandiera) Edson Braafheid
D 33 Brasile (bandiera) Maurício Ingresso al 71’ 71’
D 39 Belgio (bandiera) Luís Pedro Cavanda
D 85 Argentina (bandiera) Diego Novaretti
C 6 Italia (bandiera) Stefano Mauri
C 23 Nigeria (bandiera) Ogenyi Onazi
C 24 Italia (bandiera) Cristian Ledesma
A 9 Serbia (bandiera) Filip Đorđević Ingresso al 82’ 82’
A 14 Spagna (bandiera) Keita Baldé Ingresso al 106’ 106’
Allenatore:
Italia (bandiera) Stefano Pioli

Tabellone (fase finale)

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  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                 
 Parma 2  
 Cagliari 1  
   Parma 0  
   Juventus 1  
 Juventus 6
 Verona 1  
   Juventus 1 3 4  
   Fiorentina 2 0 2  
 Roma (dts) 2  
 Empoli 1  
   Roma 0
   Fiorentina 2  
 Fiorentina 3
 Atalanta 1  
   Juventus (dts) 2
   Lazio 1
 Milan 2  
 Sassuolo 1  
   Milan 0
   Lazio 1  
 Torino 1
 Lazio 3  
   Lazio 1 1 2
   Napoli 1 0 1  
 Napoli (dcr)  2 (5)   
 Udinese 2 (4)  
   Napoli 1
   Inter 0  
 Inter 2
 Sampdoria 0  

Classifica marcatori

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Gol Rigori Giocatore Squadra
4 Italia (bandiera) Antonio Di Natale Udinese
4 Germania (bandiera) Mario Gómez Fiorentina
3 Italia (bandiera) Éder Sampdoria
3 1 Italia (bandiera) Manolo Gabbiadini Sampdoria (2)
Napoli (1)
3 Spagna (bandiera) Keita Baldé Lazio
3 Bulgaria (bandiera) Radoslav Kirilov Cremonese
3 Germania (bandiera) Miroslav Klose Lazio
3 2 Italia (bandiera) Giuseppe Le Noci Como
3 1 Italia (bandiera) Nicola Sansone Sassuolo
3 1 Francia (bandiera) Cyril Théréau Udinese
  1. ^ Coppa Italia, la finale 2015 sarà ancora all'Olimpico, su roma.repubblica.it. URL consultato il 29 novembre 2014.
  2. ^ Coppa Italia, la finale 2015 ancora a Roma, su tuttosport.com. URL consultato il 29 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2014).
  3. ^ Jacopo Gerna, Juve infinita, vince la 10ª Coppa Italia: Matri piega la Lazio ai supplementari, su gazzetta.it, 20 maggio 2015.
  4. ^ Criteri di ammissione alla Coppa Italia (TIM Cup) 2014/2015 (PDF), su lega-pro.com. URL consultato il 21 luglio 2014.
  5. ^ allegato al Comunicato Ufficiale N.4 del 22 luglio 2014 (PDF), su img.legaseriea.it.
  6. ^ Nato dalla fusione tra Marano e Trissino-Valdagno; la prima si è classificata al 2º posto nel girone C della Serie D 2013-2014.
  7. ^ Inizialmente in programma per il 7 giugno 2015, la data è stata variata, essendosi la Juventus qualificata per la finale di Champions League, in programma il 6 giugno 2015. cfr. Comunicato Ufficiale N.213 del 24 aprile 2015 (PDF), su img.legaseriea.it.
  8. ^ a b c d e Inversione di campo rispetto all'esito del sorteggio.
  9. ^ La banda Allegri alza la Coppa. Ora è caccia a Barça e triplete Juve, 10 e stella, in La Gazzetta dello Sport, 21 maggio 2015.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio 2016, Modena, Edizioni Panini, 2015, pp. 468-478.

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Collegamenti esterni

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