Consiglio federale (Svizzera)
Consiglio federale | |
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Consiglio federale 2024 | |
Nome originale | (DE) Bundesrat (FR) Conseil fédéral (RM) Cussegl federal |
Stato | Svizzera |
Tipo | Esecutivo |
Istituito | 16 novembre 1848 |
Presidente (2024) | Viola Amherd |
Vicepresidente (2024) | Karin Keller-Sutter |
Nominato da | Assemblea federale |
Durata mandato | 4 anni |
Sede | Palazzo federale, Berna |
Indirizzo | Bundesplatz |
Sito web | www.admin.ch |
Il Consiglio federale (in tedesco: Bundesrat, in francese: Conseil fédéral, in romancio: Cussegl federal) è l'organo esecutivo del governo della Confederazione Svizzera e come tale rappresenta la più alta autorità del paese. Il Consiglio federale rappresenta, attualmente, l'unico esempio di forma di governo direttoriale.
Elezione
[modifica | modifica wikitesto]È composto da sette membri, detti consiglieri federali, eletti ogni quattro anni dall'Assemblea federale[1]
Un consigliere federale non può essere destituito durante la legislatura, non essendo la mozione di sfiducia contemplata dalla costituzione svizzera. Anche una non-rielezione è un fatto molto raro che è successo solo dieci volte dal 1848, le ultime due il 10 dicembre 2003 (Ruth Metzler-Arnold non rieletta a favore di Christoph Blocher) e il 12 dicembre 2007 (Christoph Blocher non rieletto a favore di Eveline Widmer-Schlumpf). Salvo eccezioni che, come visto, si sono fatte frequenti a partire dal 2003 (dopo circa cinquant'anni di tranquillità garantiti dalla Formula magica), un consigliere federale è de facto non destituibile e può decidere la data del proprio ritiro a proprio piacimento. Per questa ragione i consiglieri federali svizzeri hanno una posizione più forte ed influente dei ministri di altri paesi.
Da questo fatto emerge la lunga durata dei mandati dei consiglieri federali (in media circa 10 anni). I periodi più lunghi nel XX secolo appartengono a Giuseppe Motta (dal 1911 al 1940) e a Philipp Etter (dal 1934 al 1959).
L'assemblea federale, composta da Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati, elegge tra i sette consiglieri federali il presidente della Confederazione e il vicepresidente del Consiglio federale per il periodo di un anno. È tradizione che questa carica venga fatta ruotare fra tutti i membri del consiglio federale. Di solito un nuovo membro viene eletto dapprima vicepresidente e l'anno seguente presidente dopo essere stato sotto la presidenza di tutti i colleghi eletti prima di lui. Il presidente della Confederazione non ha nessun maggior potere (primus inter pares) in quanto si tratta di una carica puramente rappresentativa. Per l'anno 2024 Viola Amherd è la presidente della Confederazione e Karin Keller-Sutter la vicepresidente.
Attuale composizione del Consiglio federale
[modifica | modifica wikitesto]Membri del Consiglio federale[2] | Data entrata in carica | Partito | Cantone | Dipartimenti | ||
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Guy Parmelin | 1º gennaio 2016 | UDC | Vaud | Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca | ||
Ignazio Cassis | 1º novembre 2017 | PLR.I Liberali Radicali | Ticino | Dipartimento federale degli affari esteri | ||
Viola Amherd | 1º gennaio 2019 | AdC | Vallese | Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport, presidente per il 2024 | ||
Karin Keller-Sutter | 1º gennaio 2019 | PLR.I Liberali Radicali | San Gallo | Dipartimento federale delle finanze, vicepresidente per il 2024 | ||
Albert Rösti | 1º gennaio 2023 | UDC | Berna | Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni | ||
Élisabeth Baume-Schneider | 1º gennaio 2023 | PS | Giura | Dipartimento federale dell'interno | ||
Beat Jans | 1º gennaio 2024 | PS | Basilea Città | Dipartimento federale di giustizia e polizia |
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]I sette consiglieri federali governano assieme su tutti gli affari del paese benché ognuno di loro presieda un dipartimento e sia così di fatto paragonabile a un ministro di un altro paese. L'assegnazione dei dipartimenti viene fatta dai consiglieri stessi dopo l'elezione del consiglio federale.
Le decisioni del consiglio federale vengono prese da tutti e sette i ministri per voto di maggioranza e sono presentate al parlamento e al pubblico dal consigliere responsabile del dipartimento in questione, anche se quest'ultimo aveva votato contro (principio di collegialità). Negli ultimi anni questo principio di collegialità è sovente oggetto di discussione sulla stampa e nei media in quanto sempre più spesso dei singoli consiglieri criticano in pubblico le decisioni del collegio.
Il consiglio federale è assistito dal Cancelliere della Confederazione, il quale dirige la Cancelleria federale. Il Cancelliere federale in carica è Viktor Rossi.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]Dal 2020
[modifica | modifica wikitesto]Foto | Consiglieri Federale |
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Consiglio Federale 2024
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Consiglio Federale 2023
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Consiglio Federale 2022
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Consiglio Federale 2021
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Consiglio Federale 2020
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2010-2019
[modifica | modifica wikitesto]2000 - 2009
[modifica | modifica wikitesto]1990 - 1999
[modifica | modifica wikitesto]Foto | Consigliere Federale |
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Consiglio Federale 1999
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Consiglio Federale 1998
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Consiglio Federale 1998
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Consiglio Federale 1997
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Consiglio Federale 1996
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Consiglio Federale 1995
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Consiglio Federale 1994
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Consiglio Federale 1993
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Procedura di consultazione
[modifica | modifica wikitesto]L'art. 147 della Costituzione elvetica prevede il diritto di partecipazione della società civile al processo decisionale e legislativo, disponendo in combinato disposto all'art. 164 che «tutte le disposizioni importanti che contengono norme di diritto sono emanate sotto forma di legge federale».[3]
Tali articoli sono recepiti dalla Legge federale sulla procedura di consultazione del 18 marzo 2005[4][5]. La procedura di consultazione ha lo scopo di «far partecipare i Cantoni, i partiti e gli ambienti interessati al processo di formazione dell'opinione e delle decisioni della Confederazione».
La procedura prevede che il Consiglio Federale per tramite dei Dipartimenti federali interessati pubblichi nel sito istituzionale e pubblicizzi una bozza preliminare e una relazione esplicativa del testo legislativo, invitando nonimativamente singole persone e organizzazioni ad esprimere i loro pareri consultivi in forma scritta. La documentazione deve essere redatta nelle tre lingue ufficiali, motivata ai sensi della legge e depositata presso la Cancelleria Federale che provvede a inoltrarne copia ai destinatari interessati.
La consultazione può essere indetta anche dalla Cancelleria federale o da un’unità dell’Amministrazione federale.[6]
Le consultazioni coinvolgono partiti politici, associazioni sindacali e di categoria, gruppi d'interesse e gruppi di pressione, fra gli altri. Secondo la legge (art. 7) non è prevista alcuna forma di legittimazione passiva ad agire: qualsiasi privato cittadino o organizzazione hanno titolo per partecipare.
Salvo eccezioni nelle quali è ammessa la conferenza, l'intero procedimento si svolge in forma scritta e si conclude entro un termine perentorio di tre mesi dalla pubblicazione dell'avviso di consultazione pubblica.[7]
Tutti i pareri espressi e i verbali delle eventuali conferenze sono pubblici e liberamente consultabili da chiunque. Oltre alle fasi preliminari di avvio, la Cancelleria Federale è l'autorità federale incaricata di pubblicare la documentazione conclusiva nei siti dei richiedenti la procedura.[8]
Le procedure di consultazione sono prevalentemente attivate dall'iniziativa del Consiglio Federale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pierre Cormon, Swiss Politics for Complete Beginners, Ginevra, Slatkine, 2014, ISBN 9 782832 106075.
- ^ www.admin.ch/gov
- ^ Costituzione federale della Confederazione Svizzera, su admin.ch. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2017).
- ^ Legge sulla consultazione, LCo1 - testo coordinato e consolidato, su admin.ch, 10 giugno 2020. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2020).
- ^ Legge federale sulla procedura di consultazione - testo approvato, su Assemblea Federale, 18 marzo 2005. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato l'11 giugno 2020).
- ^ Ordinanza sulla procedura di consultazione, su admin.ch, 17 agosto 2005.
- ^ Procedure di consultazione ed indagini conoscitive previste sino a fine 2007, su admin.ch. URL consultato l'11 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2008).
- ^ Consultazione sulle prestazioni transitorie per i disoccupati anziani, su Cancelleria Federale Elvetica, 1º ottobre 2019.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Consiglio federale svizzero
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su admin.ch.
- (FR) Sito ufficiale, su admin.ch.
- Sito ufficiale, su admin.ch.
- (RM) Sito ufficiale, su admin.ch.
- (DE) Sito ufficiale, su admin.ch.
- Der Schweizerische Bundesrat - Le Conseil fédéral suisse - Il Consiglio federale svizzero (canale), su YouTube.
- (IT, DE, FR) Consiglio federale, su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
- (EN) Federal Council, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Consiglio federale, su Open Library, Internet Archive.
- (DE) Risultati delle elezioni dei Consiglieri Federali e dei Cancellieri della Confederazione (PDF)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 121997218 · ISNI (EN) 0000 0001 0940 1300 · BAV 494/23559 · LCCN (EN) n81010270 · GND (DE) 37888-4 · BNF (FR) cb118806093 (data) · J9U (EN, HE) 987007297300505171 |
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