Chiesa di Santa Maria della Vittoria (Milano)
Chiesa di Santa Maria della Vittoria | |
---|---|
La chiesa di Santa Maria della Vittoria | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Indirizzo | Via De Amicis |
Coordinate | 45°27′26.95″N 9°10′48.71″E |
Religione | Chiesa ortodossa rumena |
Diocesi | eparchia ortodossa rumena d'Italia |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | 1579 |
Completamento | 1669 |
La chiesa di Santa Maria della Vittoria si trova a Milano, nei pressi della Porta Ticinese medievale, all'incrocio tra le vie Arena e De Amicis.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa è stata realizzata sull'area precedentemente occupata da un convento femminile risalente al XIII secolo e appartenente prima all'ordine di Sant'Agostino e poi a monache domenicane[1]. Durante degli scavi archeologici effettuati negli anni ottanta del XX secolo sono stati trovati i resti della chiesetta del convento e alcuni affreschi risalenti al XIV secolo che decoravano la sua abside[1].
Nel XVII secolo fu deciso di demolire la piccola chiesa del convento per realizzare una nuova e più grande chiesa di stile barocco[1] che sarebbe diventata il mausoleo della famiglia Omodei[2]. I lavori ebbero inizio probabilmente nel 1579 per terminare nel 1669[2]. A questo nuovo edificio religioso fu dato il nome di Santa Maria della Vittoria. La chiesa conserva ancora oggi le tombe dei famigliari del cardinale Luigi Alessandro Omodei[1]. Il monastero fu soppresso nel 1810[2]. La chiesa, nel 1996, è stata data in uso alla comunità ortodossa rumena.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'edificio è a pianta quadrata, con cupola emisferica sormontata da una lanterna[1]. Nel 1674 Giovanni Ghisolfi realizzò il dipinto con la Liberazione di San Simon Pietro dal carcere sull'altare sinistro della chiesa.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Chiesa di Santa Maria della Vittoria, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 13 aprile 2021.
- ^ a b c Santuario di Santa Maria della Vittoria, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 13 aprile 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giovanni Vittani, Santa Maria della Vittoria in Milano. Cenni storici, Milano, 1903.
- Fausto Ruggeri, Santa Maria della Vittoria: note storiche, Milano, NED, 1987.
- Fausto Ruggeri, Le origini e il titolo del monastero di S. Maria della Vittoria nei documenti dell’Archivio di Stato di Milano, “Studi di storia medioevale e di diplomatica”, 10 (1989), pp. 77-84.
- Roberto Cassanelli, Maria della Vittoria, chiesa di S., in Dizionario della Chiesa ambrosiana, vol. III, Milano, 1989, pp. 1960-1961.
- Fausto Ruggeri, Nuovi dati documentari su Santa Maria della Vittoria, “Civiltà ambrosiana”, 7 (1990), 1, pp. 22-26.
- Cristina Anfossi, Una tradizione di imprenditrici. Umiliate e domenicane in S. Maria della Vittoria (secoli XIII–XIX), “Archivio storico lombardo”, CXXI (1995), vol. II, pp. 103-155.
- Andrea Spiriti, Chiesa e convento di Santa Maria della Vittoria, in Arte Lombarda, n. 119, Milano, Istituto per la Storia dell'Arte Lombarda, 1997, pp. 62-64, ISSN 0004-3443 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2014).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo a canne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria della Vittoria a Milano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria della Vittoria, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa di Santa Maria della Vittoria, su LombardiaBeniCulturali, Regione Lombardia.