Chiesa di Sant'Agata (Guardabosone)
Chiesa di Sant'Agata | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Guardabosone |
Coordinate | 45°42′07.79″N 8°15′01.92″E |
Religione | cattolica |
Titolare | sant'Agata |
Arcidiocesi | Vercelli |
Inizio costruzione | XVIII secolo |
La chiesa di Sant'Agata è la parrocchiale di Guardabosone, in provincia e arcidiocesi di Vercelli[1]; fa parte della vicariato di Gattinara.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'originario luogo di culto sorse presumibilmente nel XIV secolo; la comunità guardabosonese ebbe l'autonomia parrocchiale nel 1626, affrancandosi così dalla matrice di Crevacuore[2][3].
La prima pietra della nuova chiesa di Sant'Agata venne posta nel 1724; la struttura, disegnata dai fratelli torinesi Biglia, fu portata a termine nel 1785 e andò a inglobare, nel portico, le colonne dell'antica parrocchiale[2].
Nel 1822 gli abitanti del paese persero il diritto di giuspatronato e l'anno successivo la parrocchia fu dichiarata di libera collazione[1].
I dipinti a muro e la Via Crucis vennero restaurati nel 1997 e nel 2009 le coperture furono interessate da un intervento di manutenzione; nel 2011 e nel 2014 si provvide a restaurare anche le decorazioni rispettivamente dell'abside e della navata[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a nordovest, è preceduta dal portico voltato a crociera, le cui colonne tuscaniche sorreggono degli archi; il prospetto presenta centralmente il portale d'ingresso e sopra una finestra ed è scandita da quattro lesene con capitelli dorici sorreggenti il timpano di forma triangolare[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile in pietra a base quadrata, che misura un'altezza di 40,75 metri[2]; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal basso tetto poggiate sul tamburo[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali, introdotte da archi a tutto sesto, e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta la volta; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, delimitato da balaustre e chiuso dall'abside con gli angoli smussati[1].
Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra le quali le due statue ritraenti Sant'Agata e Santa Lucia, il dipinto con soggetto il Martirio di Sant'Agata, risalente al 1735[2], la pala raffigurante l'Ultima cena, eseguita nel 1839 forse da Carlo Borsetti, e l'affresco che rappresenta la Gloria di Sant'Agata[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f Chiesa di Sant′Agata <Guardabosone>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ a b c d e Chiesa parrocchiale di Sant'Agata, su invalsesia.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
- ^ Parrocchiale di Sant'Agata, su comune.guardabosone.vc.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Guardabosone
- Parrocchie dell'arcidiocesi di Vercelli
- Arcidiocesi di Vercelli
- Regione ecclesiastica Piemonte
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Sant'Agata
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di SANT'AGATA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 2 dicembre 2022.