Chiesa di San Sisto (L'Aquila)
Chiesa di San Sisto | |
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Stato | Italia |
Regione | Abruzzo |
Località | L'Aquila |
Indirizzo | via San Sisto |
Coordinate | 42°21′52.76″N 13°23′22.21″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Sisto |
Arcidiocesi | Aquila |
Inizio costruzione | XI secolo, XVII secolo, XVIII secolo |
Sito web | www.sansistoaq.it/ |
La chiesa di San Sisto è una chiesa parrocchiale dell'arcidiocesi dell'Aquila che si trova in via San Sisto, L'Aquila. Risale all'XI secolo.[1][2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sul sito era presente e documentato un edificio religioso precedente, citato già mel 883 e risalente all'VIII secolo, in epoca franco-longobarda. Di quest'originale tempio restano solo alcuni blocchi utilizzati nell'abside quando la chiesa venne completamente riedificata, tra l'XI e il XII secolo, dopo un terremoto. In seguito, entro il XVIII secolo, il tempio fu oggetto di altre importanti ricostruzione, e questo dopo altri eventi sismici, come quello del 1703. Queste ricostruzioni hanno lasciato segni evidenti nella struttura esterna anche della facciata. Il più recente sisma del 6 aprile 2009 ha prodotto nuovi e gravi danneggiamenti tali da imporne la chiusura al culto.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa si trova nella via omonima a breve distanza dal castello Rivera. La facciata ha forma rettangolare. Il portale architravato è sormontato da una finestra cieca con affresco che raffigura la Madonna con Bambino tra due Santi e in alto, in asse si apre la finestra vera che porta luce alla sala. La copertura del tetto è in coppi e controcoppi. Il campanile a vela si alza in posizione arretrata sulla parte sinistra della copertura, sullo stesso lato della canonica.[1]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]La navata interna è unica con volta a botte. La sala è lunga e stretta ripartita in campate. Sono presenti due nicchie per lato, affrescate, una di queste attribuita a Pompeo Cesura.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AA.VV., L'Aquila. Una città d'arte da salvare - Saving an Art City, Pescara, Carsa, 2009.
- Orlando Antonini, Architettura religiosa aquilana II, Todi, Tau Editrice, 2010.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Sisto
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chiesa di San Sisto, su GCatholic.org.
- Sito ufficiale, su sansistoaq.it.
- Chiesa di San Sisto, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- S. Sisto, su chiesadilaquila.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
- Nuova chiesa a San Sisto. L'inaugurazione alla Messa di mezzanotte di Natale, su chiesadilaquila.it. URL consultato il 19 agosto 2022.
Controllo di autorità | GND (DE) 7747536-7 |
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