Chiesa di San Daniele (Povegliano)
Chiesa di San Daniele | |
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Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Località | Povegliano |
Indirizzo | piazza San Daniele 1 |
Coordinate | 45°45′33.3″N 12°12′22.93″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | San Daniele Profeta |
Diocesi | Treviso |
Stile architettonico | neoclassico |
Completamento | 1923 |
La chiesa di San Daniele è la parrocchiale di Povegliano, in provincia e diocesi di Treviso[1][2]; fa parte del vicariato di Nervesa[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Non si sa quando sorse la primitiva chiesa poveglianese, poi elevata a pieve, originariamente dedicata alla Beata Vergine Maria, ma si ipotizza in epoca paleocristiana, tra il IV e il VI secolo[1].
Nel Basso Medioevo la pieve fu beneficaria di varie donazioni, tra cui una del 1399 di cui si legge nel testamento di tale Bartolomeo di Vendramin, e una del 1418[1].
Successivamente al Concilio di Trento la chiesa venne interessata da alcuni interventi di rinnovamento, in occasione dei quali si provvide a restaurare il campanile e ad ampliare la navata; alla fine del Seicento l'edificio fu nuovamente ingrandito su iniziativa del pievano Melchior Novello[1].
A giugno 1918, uno degli ultimi mesi di guerra, la chiesa venne gravemente danneggiata dagli eventi bellici; i lavori di ricostruzione e di ripristino furono condotti tra la primavera e l'autunno del 1923[1].
Tra gli anni settanta e anni ottanta si provvide ad eseguire l'adeguamento litrugico secondo le norme postconciliari, in occasione del quale si procedette ad installare l'altare rivolto verso l'assemblea e l'ambone[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, rivolta a occidente e scandita da quattro lesene ioniche sorreggenti il frontone dentellato in cui s'apre un oculo, presenta al centro il portale d'ingresso, sormontato dal timpano triangolare spezzato e da una lapide dedicatoria con la scritta "DOM B. M. V. DIVOQUE DANIELI DICATUM"[1].
Accanto alla parrocchiale si erge il campanile a pianta quadrata, la cui cella presenta su ogni lato una bifora ed è coronata dalla cupola a cipolla poggiante sul tamburo a base ottagonale[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano le cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e le cui pareti, suddivise in due registri, sono scandite da paraste sorreggenti la trabeazione modanata e aggettante sopra la quale si imposta l'ordine superiore, caratterizzato dalle finestre; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini e chiuso dall'abside semicircolare[1]. Nella chiesa è presente un organo a canne a due manuali restaurato nel 1986 composto dal primo manuale risalente alla fine del 700.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di San Daniele
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di S. Daniele, su orarimesse.pmap.it. URL consultato il 1º luglio 2023.
- Chiesa di San Daniele, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.