La stagione 1968-1969 sarà l'ultima con al vertice Ignazio Marcoccio, il nuovo allenatore è Egizio Rubino. La missione del nuovo mister è delle più difficili dovendo plasmare la squadra più giovane del torneo di Serie B. Dal calciomercato si segnalano le partenze di Fara, Vitali e Montanari, mentre si punta a tutto spiano sulla linea verde, sbarcano in Sicilia, Bernardis, Carrera, Cherubini, Limena, Rrggiani, Zanon e Zaccarelli, cui si aggiunge la punta Cavazzoni dalla Casertana, che con i suoi 28 anni è il "vecio" della squadra, tocca a lui l'ingrato compito di portare sulle spalle il peso dell'attacco. In Coppa Italia, nel torneo a quattro si ottengono due pareggi ed una sconfitta a Napoli. Il campionato di Serie B si è portato a termine senza troppi patemi, senza gli entusiasmi di cui ci si appassionava fino a pochi anni prima, coi capannelli davanti al Giardino Bellini. Con 35 punti si arriva in gruppo a centro classifica, quattro sopra la zona pericolo. Si chiude il torneo perdendo in casa contro il Como, a fine partita un tifosissimo imprenditore, già in passato venuto in soccorso del Catania, viene portato in trionfo dai tifosi nell'antistadio di piazza Spedini, ed è Angelo Massimino, sta per iniziare un nuovo ciclo, si è impegnato a rilevare la società.