British and Irish Cup
British and Irish Cup | |
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Sport | |
Tipo | Squadre di club |
Paese | Regno Unito Irlanda |
Organizzatore | IRFU RFU SRU (fino al 2014) WRU |
Cadenza | Annuale |
Apertura | settembre |
Chiusura | aprile |
Partecipanti | 20 |
Formula | Round-robin + Play-off |
Storia | |
Fondazione | 2009 |
Soppressione | 2018 |
Detentore | Ealing |
Record vittorie | Leinster A Munster A (2) |
Edizione in corso | British and Irish Cup 2017-2018 |
Prossima edizione | British and Irish Cup 2018-2019 |
La British and Irish Cup è stata una competizione di rugby a 15 che si teneva nelle isole britanniche ed organizzata congiuntamente dalle federazioni rugbistiche del Galles, dell'Inghilterra dell'Irlanda e della Scozia.
Istituita nel 2009, è riservata alle squadre di secondo livello e semiprofessionistiche di tali federazioni[1]; originariamente a 24 squadre, dalla stagione 2012-13 si disputa tra 32 squadre.
La formula vede le squadre raggruppate in una prima fase a gironi e una successiva a eliminazione diretta; la fase a gironi è in gara di sola andata, e quella a eliminazione diretta, compresa la finale, è in gara unica.
Dopo che i club del Championship hanno deciso di ritirarsi per la stagione 2018-19, la competizione è stata annullata.
Il trofeo ha visto otto vincitori diversi, ma il record di vittorie è al momento condiviso dalle due franchise provinciali irlandesi di Munster A e Leinster A
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Prima della British and Irish Cup l'unico torneo interconfederale disputato nelle Isole Britanniche ― eccezion fatta per la Celtic League, ora Pro12, originariamente tra squadre gallesi, scozzesi e irlandesi e nel 2010 estesa anche a quelle italiane ― era la Coppa Anglo-Gallese, che come suggerisce il nome si disputa tra squadre di prima divisione inglese (English Premiership) e gallese (Welsh Premier Division).
La British and Irish Cup nacque per iniziativa delle quattro Union britanniche allo scopo di creare una competizione riservata alle squadre di club di secondo livello[2]; la partecipazione era infatti riservata a:
- Galles: le 12 squadre di Welsh Premier Division (originariamente le prime 6 della stagione precedente);
- Inghilterra: le 12 squadre di Championship, la seconda divisione nazionale;
- Irlanda: le squadre A delle quattro province rugbistiche di Connacht, Leinster, Munster e Ulster[2] (originariamente solo le ultime tre citate);
- Scozia: le prime 4 classificate della stagione precedente di Scottish Premiership (originariamente le prime 3),
per un totale di 32 squadre (originariamente 24).
La prima edizione aprì i battenti il 20 novembre 2009 e vide ai nastri di partenza 24 squadre divise in quattro gironi da sei; la prima classificata di ogni girone avrebbe acceduto alla semifinale in gara unica e successivamente alla finale; vinsero i Cornish Pirates battendo la squadra A di Munster[3].
Nonostante tale edizione inaugurale fosse stata definita «un fallimento» dal punto di vista economico anche vista la precaria situazione finanziaria di circa un terzo dei club[4], essa ebbe un seguito e nel 2010 si tenne la seconda edizione, che vide l'atto finale nel maggio 2011 con la vittoria di un'altra squadra inglese, il Bristol, in finale sul Bedford Blues[5].
La terza edizione vide invece la vittoria di una delle province irlandesi, la squadra A del Munster, che batté i gallesi del Cross Keys nella finale disputatasi a fine aprile 2012[6].
Visto il crescente interesse verso tale competizione, gli organizzatori ne hanno deciso, a partire dalla stagione 2012-13, l'allargamento a 32 squadre, inserendo 6 squadre gallesi, gli irlandesi del Connacht e un'ulteriore squadra scozzese[7]. Per la stagione 2013-14 il numero di squadre in gara è stato ridotto a 24, con i partecipanti gallesi ridotti da dodici a quattro, e nella stagione successiva la competizione è stata ridotta a venti squadre con il ritiro dei club scozzesi[8]. A partire dalla stagione 2015-16, i team gallesi sono rappresentati dalle quattro squadre regionali della Premiership Select.
Il 15 novembre 2017 è stato annunciato che la competizione non sarebbe continuata nella stagione successiva a causa della rinuncia dei club del campionato inglese a prendere parte al torneo a partire dal 2018-19[9].
Finali
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Vincitore | Risultato | Finalista | Sede |
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2009–10 | Cornish Pirates | 23 – 14 | MunsterA | Recreation Ground, Camborne |
2010–11 | Bristol | 17 – 14 | Bedford | Memorial Stadium, Bristol |
2011–12 | Munster A | 31 – 12 | Cross Keys | Musgrave Park, Cork |
2012–13 | Leinster A | 18 – 17 | Newcastle | Kingston Park, Newcastle |
2013–14 | Leinster A | 44 – 17 | Leeds Carnegie | Donnybrook, Dublino |
2014–15 | Worcester | 35 – 5 | Doncaster | Castle Park, Doncaster |
2015–16 | London Welsh | 33 – 10 | Leeds Tykes | Headingley Stadium, Leeds |
2016–17 | Munster A | 29 – 28 | Jersey Reds | Musgrave Park, Cork |
2017–18 | Ealing | 22 – 7 | Leinster A | Trailfinders Sports Ground Ealing |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Home unions devise British & Irish Cup, in Daily Telegraph, 6 maggio 2009. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ a b (EN) New British & Irish Cup announced, in RTÉ, 6 maggio 2009. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ (EN) Cornish Pirates 23-14 Munster, in BBC, 17 maggio 2010. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ (EN) Brian Dick, Taxing times for clubs struggling in rugby's Championship, in Birmingham Post, 25 febbraio 2010. URL consultato il 7 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2010).
- ^ (EN) B&I Cup final: Bristol 17-14 Bedford Blues, in BBC, 7 maggio 2011. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ (EN) British & Irish Cup Final: Munster A 31-12 Cross Keys, in BBC, 27 aprile 2012. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ (EN) British and Irish Cup competition expanded to 32 teams, in BBC, 15 luglio 2012. URL consultato il 7 dicembre 2012.
- ^ Scots pull out of B&I Cup, su The RUGBYPaper, Greenways Publishing. URL consultato il 22 settembre 2014.
- ^ British & Irish Cup to be scrapped, su BBC Sport, BBC.