Bobbio Pellice
Bobbio Pellice comune | |
---|---|
Vista della piazza principale e della casa del Comune | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Mauro Vignola (lista civica) |
Territorio | |
Coordinate | 44°48′28.63″N 7°07′00.35″E |
Altitudine | 732 (min 690 - max 3 171) m s.l.m. |
Superficie | 94,08 km² |
Abitanti | 532[1] (31-8-2023) |
Densità | 5,65 ab./km² |
Frazioni | Chiot, Laus, Payant, Villanova |
Comuni confinanti | Abriès (FR-05), Crissolo (CN), Prali, Ristolas (FR-05), Villar Pellice |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10060 |
Prefisso | 0121 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001026 |
Cod. catastale | A910 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 452 GG[3] |
Nome abitanti | bobbiesi |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Bobbio Pellice nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Bobbio Pellice (pronuncia Bòbbio Pèllice, /'bɔbbjo 'pɛlliʧe/[4][5]; Beubi in piemontese, Buebi in occitano) è un comune italiano di 532 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte. Si trova in val Pellice e fa parte dell'Unione Montana del Pinerolese.
Da qui partirono i coloni occitani che abitarono Guardia Piemontese in Calabria.[6] Nel 1994 si tenne a Bobbio Pellice, nelle Valli Valdesi, la Conferenza generale della gioventù degli Avventisti del settimo giorno del movimento di riforma, con la presenza di più di duecento persone provenienti da ventidue paesi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del Comune di Bobbio Pellice sono stati concessi con regio decreto del 19 febbraio 1931.
«Campo di cielo, all'obelisco d'argento, accostato da due piante di lauro d'oro, fondato l'obelisco e nodriti gli alberi su terrazzo erboso di verde. Ornamenti esteriori da Comune.»
L'obelisco è quello posto nella frazione di Sibaud, eretto nel 1889[7] per ricordare il luogo presso il quale, nel XVII secolo, le popolazioni Valdesi guidate da Henri Arnaud, si impegnarono a mantenere tra loro unione e solidarietà.[8]
Il gonfalone è un drappo di azzurro.[9]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]È il comune posto al termine della val Pellice. Il suo territorio confina con quello di due comuni francesi: Abriès e Ristolas. Non vi sono però comunicazioni stradali dirette tra questi comuni (in auto sarebbe necessario ritornare verso Torino e passare per Sestriere per un minimo di 175 km. circa),[10] che sono collegati solo da sentieri pedonali.[11]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Rifugi alpini
[modifica | modifica wikitesto]- Rifugio Barbara Lowrie 1.753 m s.l.m.
- Rifugio Willy Jervis - 1.732 m s.l.m.
- Rifugio Barant - 2.370 m s.l.m.
- Rifugio Battaglione Alpini Monte Granero - 2.377 m s.l.m.
Aree naturali
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente si è dimezzata.
Abitanti censiti[12]
Il comune, secondo dati risalenti al XIX secolo, è a maggioranza valdese.[13]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]- Guardia Piemontese, dal 1981
- Wächtersbach, dal 2000
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
1985 | 1990 | Aldo Charbonnier | sinistra | Sindaco | |
1990 | 1995 | Aldo Charbonnier | sinistra | Sindaco | II Mandato |
1995 | 1999 | Aldo Charbonnier | sinistra | Sindaco | III Mandato |
1999 | 2004 | Aldo Charbonnier | lista civica | Sindaco | IV Mandato |
2004 | 2009 | Giuseppe Berton | centro-sinistra | Sindaco | |
2009 | 2014 | Patrizia Geymonat | lista civica | Sindaco | |
2014 | 2019 | Patrizia Geymonat | lista civica | Sindaco | II Mandato |
2019 | 2024 | Mauro Vignola | lista civica | Sindaco | |
2024 | In Carica | Mauro Vignola | lista civica | Sindaco | II Mandato |
Altre informazioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1973 al 2010 il comune ha fatto parte della Comunità montana Val Pellice; dal 1º gennaio 2010, nell'ambito di un processo di riorganizzazione amministrativa, ha aderito alla Comunità montana del Pinerolese.
A seguito della soppressione delle comunità montane del Piemonte, con la Legge regionale 28 settembre 2012, n. 11[14], Bobbio Pellice è entrato a far parte dell'Unione Montana del Pinerolese.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Bobbio", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Pellice", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
- ^ (EN) Alexis Muston, The Israel of the Alps - a complete history of the Waldenses of Piedmont and their colonies, traduzione inglese di John Montgomery, Baptist Standard Bearer, 2000; ISBN 1-57978-533-6; vol. I (edizione storica del 1866 disponibile su Google Books)
- ^ Monumento Sibaud, su Comune di Bobbio Pellice.
- ^ Bobbio Pellice, su araldicacivica.it. URL consultato l'8 dicembre 2021.
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bobbio Pellice, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 14 ottobre 2024.
- ^ come evidenziato da viamichelin.it Archiviato il 7 dicembre 2009 in Internet Archive., selezionando l'opzione "percorso più corto"
- ^ Si veda ad esempio la cartografia dei sentieri dell'Istituto Geografico Centrale, carte 1:50.000 n.6 "Monviso" e 1:25.000 n.106 "Monviso-Sampeyre-Bobbio Pellice"
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 31-12-2019.
- ^ Ridolfo Livi, Dati antropologici ed etnologici, Presso il Giornale medico del regio esercito, 1896. URL consultato il 6 agosto 2021.
- ^ Regione Piemonte - Disposizioni organiche in materia di enti locali
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bobbio Pellice
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.bobbiopellice.to.it.
- Bòbbio Pèllice, su sapere.it, De Agostini.