BirdLife International
BirdLife International | |
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Tipo | ONG |
Affiliazione internazionale | IUCN |
Fondazione | 20 giugno 1922 |
Fondatore | Thomas Gilbert Pearson, Frank E. Lemon, Jean Delacour, Pieter van Tienhoven e Adolphe Burdet |
Sede centrale | Cambridge |
Area di azione | Mondo |
Presidente | Khaled Anis Irani |
Motto | Partnership for Nature and People |
Sito web | |
BirdLife International è un'organizzazione non governativa internazionale che si occupa della protezione e della conservazione dell'avifauna oltre che della restaurazione e tutela dei relativi habitat naturali. Essa forma una federazione internazionale che raccoglie quasi 120 membri sparsi in tutto il mondo ed è autorità di riferimento per la stesura della lista rossa dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (IUCN), che raccoglie le specie animali più a rischio a livello mondiale.
Il segretariato generale è situato a Cambridge, nel Regno Unito, mentre la presidenza è ricoperta da Khaled Anis Irani. La presidenza onoraria è ricoperta invece da Hisako, principessa Takamado.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fu fondata col nome di The International Council for Bird Preservation (ICPB) il 20 giugno 1922 a Londra, nella residenza del Cancelliere dello Scacchiere Robert Horne, per volontà di: Thomas Gilbert Pearson, co-fondatore e presidente della National Audubon Society, Frank E. Lemon, segretario onorario della Royal Society for the Protection of Birds, Jean Delacour, presidente della Ligue pour la Protection des Oiseaux, Pieter van Tienhoven, presidente della Vereniging Natuurmonumenten, e Adolphe Burdet, fotografo naturalista e regista. Tra le preoccupazioni principali della neonata organizzazione vi furono: la protezione delle specie migratorie e l'identificazione e la protezione delle principali aree di sosta e nidificazione degli uccelli, con particolare riguardo alle specie più minacciate.[1]
Contribuì alla fondazione dell'Unione internazionale per la conservazione della natura nel 1948 per conto della quale iniziò a raccogliere dati sulle specie di uccelli più minacciate, poi raccolti nel Red Data Book for Birds pubblicato nel 1966.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) BirdLife 100, su birdlife.org. URL consultato il 12 aprile 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su BirdLife International
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su birdlife.org.
- BirdLife International (canale), su YouTube.
- (EN) BirdLife International, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 157058069 · ISNI (EN) 0000 0004 0383 6292 · LCCN (EN) no94026384 · GND (DE) 2141076-8 · BNE (ES) XX214059 (data) · BNF (FR) cb12242023r (data) · J9U (EN, HE) 987007258728305171 · NDL (EN, JA) 01150745 |
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