Baia di Slosella
Baia di Slosella | |
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Stato | Croazia |
Regione | di Sebenico e Tenin |
Coordinate | 43°49′39″N 15°37′36″E |
Dimensioni | |
Lunghezza | 12[1] km |
Larghezza | 2,3[1] km |
Profondità massima | 25[1] m |
La baia di Slosella[2][3][4] o vallone di Sloselle[5][6] (in croato Pirovački zaljev) è un'insenatura della Croazia. Si trova nella Dalmazia settentrionale, nella regione di Sebenico e Tenin, a nord dell'isola di Morter. La costa e le isole che la racchiudono sono suddivise tra i comuni di Morter-Incoronate (Murter-Kornati), Stretto (Tisno) e Slosella (Pirovac).
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]La baia ha una lunghezza di circa 12 km[1] e una larghezza massima di 2,3 km[1]; la sua profondità massima è di 25 m[1].
L'insenatura si trova tra la costa dalmata, Morter e le isole a nord di Morter; la parte sud-est, dove si trova la città di Slosella, si inoltra nel continente ed è chiusa a sud dalla penisola (sul cui lato opposto si trova Stretto) che termina con punta Rat[7][3][8] (rt Rat o Tišnjanski rat), segnalata da un faro[9]. L'estremità sud-est della baia termina nella piccola valle Machirina[6] o Makirina[3] (uvala Makirina). Procedendo verso nord-ovest, dopo punta Rat, si incontrano punta Bettina[3] (Artić) e punta Gradina[3] (rt Gradina), sull'isola di Morter, e poi le isole Teglina, Simignago, Radel e Arta Piccola (vedi sez. isole). A nord, una striscia di terra (Modrava[1]) separa la baia dal lago di Vrana.
A nord-ovest, attraverso piccoli passaggi fra isole e isolette, la baia di Slosella comunica con il canale di Vergada[10][11] (Vrgadski kanal). Tra punta Bettina e punta Rat c'è l'ingresso al canale di Morter[12][13] (Murterski kanal). Sulla costa dalmata, opposto all'ingresso del canale di Morter, nella valle del Canale[14][8] (uvala Prosika) si apre un canale artificiale lungo circa 850 m[1] (Prosika) che mette in comunicazione le acque del lago di Vrana con la baia di Slosella.
Insenature e promontori
[modifica | modifica wikitesto]Nella parte più settentrionale della baia due promontori paralleli che sporgono dalla costa dalmata: punta Zecisa di Maestro[15] o Zecisa[5] (Vela Žečica) e punta Zecisa di Scirocco[16] (Mala Žečica) racchiudono Porto Piccolo[16][3] o val Zecisa[5][6] (Mala luka); mentre tra punta Zecisa di Scirocco e punta Ovanj si trova Porto Grande[15][3], detto anche valle Podine[17] o valle Luka[5] (Vela luka). A seguire, sempre lungo la costa dalmata, c'è la valle del Canale nominata in precedenza che si trova al centro della baia.
Si affacciano sulla baia di Slosella le valli a nord di Morter: valle Gramina[18][19] (uvala Hramina), compresa tra punta Crnikovac e punta Gradina; e porto Bettina[20] (uvala Zadrače) situata tra punta Gradina e punta Bettina.
Proseguendo in direzione sud-est, dopo punta Rat, si incontra valle Jazine[21] o Jasina[6] (Jazina ). Nella parte più interna della baia, a est di Slosella, la stretta insenatura di valle Orillo (uvala vrilo) si insinua nella costa per circa 600 m[1], valle Machirina nominata precedentemente è la parte finale della baia.
Isole
[modifica | modifica wikitesto]- A nord-ovest:
- Arta Piccola (Arta Mala)
- Radel (Radelj)
- Simignago (Zminjak)
- scogli Vinik (Vinik Veliki e Vinik Mali), nella valle Gramina.
- Teglina (Tegina), a nord-est degli scogli Vinik.
- Scoglio Spliciaz (hrid Splićak o Kalebić), a ovest di valle del Canale.
- Santo Stefano (Sustipanac), tra valle del Canale e Slosella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 26 agosto 2017.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 514, ISBN 978-88-85339-29-3.
- ^ a b c d e f g Alberi, p. 760.
- ^ Rizzi, p. 586.
- ^ a b c d Marieni, p. 221.
- ^ a b c d Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 26 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ Vadori, p. 586.
- ^ a b Rizzi, p. 488.
- ^ E3212, su listoflights.org. URL consultato il 28 agosto 2017.
- ^ Vadori, p. 624.
- ^ Alberi, pp. 560-561.
- ^ Vadori, p. 498.
- ^ Marieni, p. 224.
- ^ Vadori, p. 525.
- ^ a b Vadori, p. 613.
- ^ a b Vadori, p. 484.
- ^ G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ Vadori, p. 596.
- ^ Rizzi, pp. 586-587.
- ^ Rizzi, p. 587.
- ^ Alberi, p. 686.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, ISBN 978-888-190-244-6.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo, ISBN 978-88-6268-060-8.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 26 agosto 2017.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 29 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 6, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.