Nella stagione 1967-68 il Pavia disputa il girone A del campionato di Serie C, con 27 punti in classifica si piazza in diciottesima posizione e retrocede in Serie D con Bolzano e Mestrina. Il torneo è vinto dal Como con 57 punti davanti al Piacenza con 50 punti, i lariani salgono in Serie B.
Dopo l'entusiasmante promozione ed il ritorno nella terza serie del calcio italiano dopo undici anni, il Pavia si affida all'allenatore Mario Trezzi per affrontare l'impegnativo girone A della Serie C, ma la squadra pavese paga il salto di categoria, nelle prime dieci giornate realizza una sola rete e ne subisce 15, divide l'ultimo posto con la Mestina. Dopo tre sconfitte consecutive a metà novembre viene esonerato Mario Trezzi e richiamato Pietro Magni. Un cambio che pare portare a un cambio di rotta, ma che alla lunga non porta i benefici auspicati. Dopo lo (0-0) interno con il Legnano tocca a Tato Franco Brocchetta il compito di condurre in porto una nave, andata da tempo alla deriva. Il mesto ritorno in Serie D giunge con largo anticipo. Giocherà per sei stagioni in Serie D dal 1968 al 1974, poi per tre stagioni nel campionato di Promozione dal 1974 al 1977, e farà ritorno in Serie D nel 1977, vincendo il girone B del campionato che lo riporterà in Serie C2.
^Partita sospesa dall'arbitro Sig. Busilacchi al minuto 3' per nebbia sul punteggio di (0-0) e recuperata il 30 dicembre 1967.
^Dure contestazioni a fine gara nei confronti dell'arbitro per una rete annullata a Zucchinali, che porteranno a due giornate di squalifica del campo pavese.
^Partita disputata sul campo neutro di Cremona per squalifica del campo pavese.
^Partita disputata sul campo neutro di Voghera per squalifica del campo pavese.