Abdon Pamich
Abdon Pamich | |||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||||||||||
Peso | 74 kg | ||||||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||||||
Specialità | Marcia | ||||||||||||||||
Record | |||||||||||||||||
20 km | 1h28'06" (1964) | ||||||||||||||||
50 km | 4h03'02" (1960) | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Società | |||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||
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Abdon Pamich (Fiume, 3 ottobre 1933) è un ex marciatore italiano, campione olimpionico ed europeo, nonché 40 volte campione italiano su varie distanze.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Abdon Pamich è stato uno degli atleti italiani più medagliati nella specialità dei 50 km di marcia ai Giochi olimpici, evento a cui prese parte per cinque volte; vinse la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Roma nel 1960 e la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Tokyo nel 1964. Di quella gara resta memorabile l'episodio che lo vide protagonista: a causa di un tè freddo, Pamich ebbe una crisi intestinale: "Per avere un minimo di intimità c'era prevista una stazione al km 35, troppo lontano... Ho provveduto coperto da alcuni addetti del servizio d'ordine...", rimontò e superò tutti gli avversari, andando a vincere.[1]
Il 19 novembre 1961 sulla pista dello Stadio Olimpico di Roma ha stabilito il record mondiale dei 50000 m di marcia (125 giri di pista lunga 400 metri), con il tempo di 4h14'02"4. È stato inoltre il portabandiera del tricolore italiano durante la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972.
Profugo fiumano dopo la fine della seconda guerra mondiale, crebbe nel campo di raccolta di Novara per poi trasferirsi con la famiglia a Genova, dove iniziò la sua carriera sportiva.[2] Si è sempre impegnato per la conservazione della memoria storica della comunità giuliano-dalmata in Italia e in particolare a Roma, anche come membro della Società di Studi Fiumani.[3] In questa veste, nel febbraio 2016 è stato testimonial della "Corsa del ricordo".[4]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1955 | Giochi del Mediterraneo | Barcellona | Marcia 50 km | Oro | 5h03'33" | |
1956 | Giochi olimpici | Melbourne | Marcia 20 km | 11º | 1h36'03"6 | |
Marcia 50 km | 4º | 4h39'00"0 | ||||
1958 | Europei | Stoccolma | Marcia 50 km | Argento | 4h19'58"6 | |
1960 | Giochi olimpici | Roma | Marcia 50 km | Bronzo | 4h27'55"4 | |
1962 | Europei | Belgrado | Marcia 50 km | Oro | 4h19'47"0 | |
1963 | Giochi del Mediterraneo | Napoli | Marcia 50 km | Oro | 4h33'13" | |
1964 | Giochi olimpici | Tokyo | Marcia 50 km | Oro | 4h11'12"4 | |
1966 | Europei | Budapest | Marcia 50 km | Oro | 4h18'42"0 | |
1968 | Giochi olimpici | Città del Messico | Marcia 50 km | dnf | ||
1971 | Giochi del Mediterraneo | Smirne | Marcia 50 km | Oro | 4h21'21" | |
1972 | Giochi olimpici | Monaco | Marcia 50 km | dq |
Campionati nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 13 volte campione nazionale assoluto di marcia 10000 m (1956, 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1968, 1969)
- 13 volte campione nazionale assoluto di marcia 20 km (1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1968, 1969, 1971)
- 14 volte campione nazionale assoluto di marcia 50 km (1955, 1956, 1957, 1958, 1959, 1960, 1961, 1962, 1963, 1964, 1965, 1966, 1967, 1968)
Altre competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 1961
- Oro in Coppa del mondo di marcia ( Lugano), marcia 50 km - 4h25'38"
- 1965
- Bronzo in Coppa del mondo di marcia ( Pescara), marcia 50 km - 4h06'41"
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nel maggio 2015, una targa a lui dedicata fu inserita nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma, riservata agli ex-atleti italiani che si sono distinti in campo internazionale.[7][8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La lunga marcia di Abdon Pamich, dalle foibe all'oro olimpico, su repubblica.it, 3 febbraio 2018.
- ^ Marco Tripodi e Andrea Revello, Recco DNA Sportivo, 2021, Il Geko Edizioni, ISBN 978-88-3124-429-9
- ^ Società di Studi Fiumani, su fiume-rijeka.it. URL consultato il 10 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 14 marzo 2016).
- ^ Atletica - Pamich: «Corsa del Ricordo, per non dimenticare», su corrieredellosport.it, Corriere dello Sport. URL consultato il 10 febbraio 2016.
- ^ Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana Sig. Abdon Pamich, su quirinale.it. URL consultato il 17 aprile 2011.
- ^ Collari d'oro 2015, su coni.it. URL consultato il 27 dicembre 2018.
- ^ Inaugurata la Walk of Fame: 100 targhe per celebrare le leggende dello sport italiano, su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
- ^ 100 leggende Coni (PDF), su coni.it. URL consultato il 20 dicembre 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Abdon Pamich
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abdon Pamich, su fidal.it, FIDAL.
- (EN) Abdon Pamich, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Abdon Pamich, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Abdon Pamich, su Olympedia.
- (EN) Abdon Pamich, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (IT, EN) Abdon Pamich, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.
- Vincitori di medaglia d'oro olimpica per l'Italia
- Vincitori di medaglia di bronzo olimpica per l'Italia
- Marciatori italiani
- Marciatori del XX secolo
- Italiani del XX secolo
- Nati nel 1933
- Nati il 3 ottobre
- Nati a Fiume
- Alfieri ai Giochi della XX Olimpiade
- Alfieri italiani ai Giochi olimpici estivi
- Commendatori OMRI
- Esuli giuliano-dalmati
- Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo