Bozza:Cous Cous Fest: differenze tra le versioni

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== Valore culturale e riconoscimenti ==
== Valore culturale e riconoscimenti ==
Il Cous Cous Fest è stato riconosciuto come uno degli eventi culturali più importanti del Mediterraneo, grazie alla sua capacità di mettere in contatto persone di culture diverse e promuovere il dialogo interculturale<ref>Per l'edizione '''2024''' hanno partecipato '''Russia''', '''Ucraina''' e '''Cina''', oltreché '''Palestina''' ed '''Israele'''.{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/fiere_eventi/2024/08/02/al-cous-cous-fest-debuttano-russia-ucraina-e-cina_1f87ced9-67a8-4f16-a12e-3d84be5636d4.html|titolo=Al Cous Cous Fest debuttano Russia, Ucraina e Cina|sito=https://www.ansa.it/|editore=ANSA}} </ref>. L'evento ha ricevuto il sostegno di numerose istituzioni, tra cui la Regione Sicilia e l'UNESCO, che ne hanno riconosciuto l'importanza culturale e il valore sociale. La partecipazione di chef di livello internazionale e la presenza di media nazionali e internazionali hanno contribuito a dare visibilità al festival, facendolo diventare un simbolo di integrazione, pace e celebrazione delle diversità.
Il Cous Cous Fest è stato riconosciuto come uno degli eventi culturali più importanti del Mediterraneo, grazie alla sua capacità di mettere in contatto persone di culture diverse e promuovere il dialogo interculturale<ref>Per l'edizione '''2024''' hanno partecipato '''Russia''', '''Ucraina''' e '''Cina''', oltreché '''Palestina''' ed '''Israele'''.{{Cita web|url=https://www.ansa.it/canale_terraegusto/notizie/fiere_eventi/2024/08/02/al-cous-cous-fest-debuttano-russia-ucraina-e-cina_1f87ced9-67a8-4f16-a12e-3d84be5636d4.html|titolo=Al Cous Cous Fest debuttano Russia, Ucraina e Cina|sito=https://www.ansa.it/|editore=ANSA}} </ref>. L'evento ha ricevuto il sostegno di numerose istituzioni, tra cui la Regione Sicilia e l'UNESCO, che ne hanno riconosciuto l'importanza culturale e il valore sociale. La partecipazione di chef di livello internazionale e la presenza di media nazionali e internazionali hanno contribuito a dare visibilità al festival, facendolo diventare un simbolo di integrazione, pace e celebrazione delle diversità.


== Statistiche ==
== Statistiche ==

Versione delle 08:47, 15 ott 2024

Il Cous Cous Fest è un festival culturale e gastronomico che si tiene ogni anno a San Vito Lo Capo, in Sicilia. Questo evento celebra l'integrazione culturale, la pace e la diversità attraverso la preparazione del cous cous, un piatto simbolo del Mediterraneo. Fondato nel 1998, il Cous Cous Fest si è affermato come una piattaforma per la promozione della pace e della fratellanza, valorizzando la cultura enogastronomica siciliana. Nel 2019, il cous cous è stato inserito nel Patrimonio Immateriale dell'Umanità dall'UNESCO per il suo valore culturale e la capacità di unire popoli e tradizioni.

Storia

Il Cous Cous Fest è stato fondato nel 1998 con l'obiettivo di promuovere l'integrazione culturale attraverso la cucina. Sin dalla prima edizione, il festival ha attirato chef e visitatori provenienti da numerosi paesi, diventando un importante appuntamento per chi ama la cucina e la cultura mediterranea. Negli anni, l'evento ha visto la partecipazione di chef di diverse nazionalità, tra cui italiani, marocchini, tunisini, francesi e israeliani, che hanno presentato le loro versioni tradizionali e innovative del cous cous.

Attività e programma

Uno degli eventi principali del Cous Cous Fest è il Campionato Mondiale di Cous Cous, una competizione in cui chef provenienti da diverse parti del mondo si sfidano per preparare la migliore versione del cous cous. La competizione coinvolge sia una giuria tecnica che il pubblico, che può partecipare alle degustazioni e votare il proprio piatto preferito. La competizione rappresenta un'occasione per promuovere l'incontro tra culture diverse attraverso il cibo.[1]

Campionato Mondiale di Cous Cous

Palmares

Anno Vincitore Chef Altri Partecipanti Presidente della Giuria
1998 Tunisia Abdel Amid Alaya, Faouzi Sopissi, Benrhouma Messaouda Algeria, Egitto, Italia, Marocco, Palestina
1999 Israele Moshe Basson, Hlafo Fellah, Paola Moscati, Sarit Kahan Algeria, Italia, Marocco, Tunisia Edoardo Raspelli
2000 Tunisia Ycaoubi Lofti, Ben Slama Mong Algeria, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina Edoardo Raspelli
2001 Palestina Jacob Salbes, Alice Hasan Salim Costa D’Avorio, Israele, Italia, Marocco, Senegal, Tunisia Giacomo Mojoli
2002 Italia Giovanni Torrente, Luigi Pomata, Ignazio Piazza, Emanuele Russo Costa D’Avorio, Israele, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Giacomo Mojoli
2003 Marocco Khadija Bensdira, Naja Boukhari Brasile, Costa D’Avorio, Israele, Italia, Palestina, Senegal, Tunisia Enzo Vizzari
2004 Tunisia Arroum Mimoum, Messai Abdallah Algeria, Costa D’Avorio, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal Enzo Vizzari
2005 Algeria Sidali Lahlou, Tohuria Chabi Costa D’Avorio, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Davide Paolini
2006 Costa D’Avorio Abibata Konatè, Mimmo Castiglia Brasile, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Davide Paolini
2007 Israele Ronny Basson Brasile, Costa D’Avorio, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Stefano Bonilli
2008 Costa D’Avorio Abibata Konatè Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Stefano Bonilli
2009 Italia Enrico Bricarello, Vincenzo Caradonna, Giuseppe Favarolo Costa D’Avorio, Francia, Israele, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Edoardo Raspelli
2010 Tunisia Haier Aroie, Msoughi Alì Algeria, Costa D’Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal Edoardo Raspelli
2011 Francia Alice Delcourt Costa D’Avorio, Egitto, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Paolo Marchi
2012 Francia Alice Delcourt Costa D’Avorio, Egitto, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia Paolo Marchi
2013 Israele Boaz Cohen, Ronny Basson Costa D’Avorio, Egitto, Italia, Palestina, Senegal, Tunisia, Stati Uniti Roberto Perrone
2014 Italia Andrea Provenzani, Giuseppe Salmeri Costa D’Avorio, Eritrea, Francia, Israele, Libano, Marocco, Palestina, Tunisia, Stati Uniti Paolo Marchi
2015 Italia e Mauritius Rocco Pace, Stefano De Gregorio, Vinobha Sookar Brasile, Francia, Israele, Marocco, Mauritius, Palestina, Senegal, Tunisia, Stati Uniti Claudio Sadler
2016 Palestina George Suheil Srour, Elias Bassous Angola, Brasile, Francia, Israele, Italia, Marocco, Mauritius, Perù, Tunisia, Stati Uniti Claudio Sadler
2017 Angola Helt Araújo, Ricardo Braga Angola, Costa D’Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Tunisia, Stati Uniti Joe Bastianich
2018 Tunisia Nabil Bakouss, Youssef Abdelli, Lamjed Hosn Angola, Costa D’avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal, Spagna, Stati Uniti Fiammetta Fadda
2019 Senegal Mareme Cisse Stati Uniti, Marocco, Tunisia, Italia, Israele, Palestina Enzo e Paolo Vizzari
2020 Edizione saltata - - -
2021 Romania Claudia Catana Italia, Senegal, Spagna, Marocco, Mauritius, Argentina, Afghanistan Eleonora Baldwin
2022 Italia Pierpaolo Ferracuti Argentina, Brasile, Costa D’avorio, Francia, Marocco, Palestina, Tunisia Paolo Marchi
2023 Messico Diana Beltran, Rodrigo Zepeda Sánchez Italia, Portogallo, Marocco, Algeria, Tunisia, Palestina, Israele Giusi Battaglia
2024 Marocco Hanae Chaoui, Mourad Dakir Italia, Tunisia, Russia, Cina, Ucraina, Palestina, Israele, Eritrea, Medici Senza Frontiere Oscar Farinetti

Cooking Show

Oltre al campionato, il festival include numerosi cooking show con chef di fama nazionale e internazionale, come Igles Corelli, Giorgione, Ruben, Federico Fusca, Francesco Aquila che condividono con il pubblico segreti e tecniche della cucina del cous cous. Questi momenti offrono un'opportunità unica per imparare direttamente dai migliori chef e scoprire nuove ricette e modalità di preparazione.

Concerti e spettacoli

Il festival è arricchito da una serie di concerti e spettacoli gratuiti[2] sulla spiaggia di San Vito Lo Capo, con la partecipazione di artisti come Carmen Consoli, Mahmood e i The Kolors. Questi eventi creano un'atmosfera festosa e coinvolgente che attira migliaia di persone ogni anno. Negli anni, l'evento ha anche ospitato band locali e gruppi folk, sottolineando la forte connessione tra il festival e la cultura musicale siciliana.

Artisti

Artista Anni di partecipazione
Africa Mandigue 2016
Africa Unite 2007
Agricantus 2001, 2002, 2004, 2007, 2010, 2022
Akkura 2005
Akua Naru 2018
Akik El Sikameya 2006
Alfio Antico 2003
Alsarah e the Nubatones 2018
Annalisa 2016
Archinué 2014
Babil on Suite 2015
Bandabardò 2009
Beppe Grillo 2018
Big Band (Scuola europea d’Orchezza Jazz Dusko Gojkovic) 1999
Bisca 2003
Bonanova 1999, 2000
Bonova 2000
Brama, Eman e Cordio 2022
Caparezza 2015
Cammurria 2019
Carmen Consoli 2010, 2023
Carmen Ferreri 2018
Chiaramonte 2010
Cinzia Leone 2004
Claudio Coccoluto 2014
Coexist 2014
Coma_Cose 2023
Cordepazze 2009
CT Lab 2005
DAM 2007
Daniele Sepe 2003
Dargen D’Amico 2022
Dj Click feat. Gnawa Njoum 2006
Dj Click feat. Tziganadia & Amrat Hussain Gypsy Trio 2010
Dj Ringo e Giuseppe Scarpato Power Trio 2019
Dounia 2006
Duin 2010
Elio e le storie tese 2015
Edoardo Bennato 2012, 2016
Ermal Meta 2018, 2022
Eugenio Bennato 2022
Famiglia del Sud 2009
Fanfara Station 2018
Fabrizio Moro 2017
Fiorella Mannoia 2012
Francesco De Gregori 2013
Francesco Gabbani 2017
Frida Neri 2011
Gabin Dabiré feat. Le Balentes 2005
Gemitaiz 2018
Giacomo Pilati 2010
Giovanni Cacioppo 2015
Giobbe Covatta 2015
Giuliano Palma & the Bluebeaters 2009
Goran Bregovic 2012
Guidabasso 2003
Ilene Barnes 2005
Irene Grandi 2014
Iotatola 2013
Irio De Paula 1999
Jaka 2014
Jaka & Michelangelo Buonarroti Band 2012
Jarabe De Palo 2017
Joe Bastianich Project 2017
Joe Shoed and the K.Toots 2014
Jumpin’ Up 2013
Kachupa 2016
KettyPassa e Toxic Tuna 2013
Kaloma 2010
Khaled 2007
Lautari 2009
Le Balentes 2005
Le Formiche 2013
Le Vibrazioni 2018
Lello Analfino 2010, 2012, 2019, 2022, 2023
Lello Analfino e Tinturia 2019
Lidia Schillaci & Women Orchestra 2023
Lo Stato Sociale 2023
Luca Carboni 2016
Mahmood 2019
Mario Fargetta 2017
Mario Venuti 2012, 2017
Marracash 2015
Mascarimirì 2008
Massimiliano D’Ambrosio 2011
Matranga e Minafò 2018
Matrimia 2014
Max Gazzé 2012, 2013
Med Free Orkestra 2022
Merce Fresca 2011, 2012
Miele 2016
Mistura 2004
Mou 2003
Muchachito Bombo Infierno 2011
Negramaro 2005
Nigge Radio 2014
Nino Frassica 2017
Nour Eddine 2000, 2001, 2006
Noemi 2019
Nuklearte 2002, 2004
OM 2009
Orchestra di Piazza Vittorio 2008
Orchestra Notte Della Taranta 2022
Pablo Rabito 2011
Perturbazione 2014
Piero Pelù 2022
Pino Daniele 2014
PuntInEspansione 2011
QBeta 2001, 2010
Raul Paz 2005
Raiz 2023
Riserva Moac 2005
Rumba de Bodas 2015
Sasà Salvaggio 2007, 2014, 2019
Samuel 2017
Sciroccu 2008
Sergio Vespertino 2019
Sicily Stars 2008
Sikania 2019
Simona Molinari 2023
Skarafunìa 2010
Slivovitz 2003
Sud Sound System 2010, 2013
Sudd MM & Anita Vitale 2007
Sun 2000
Tamuna 2015
Taragnawa 2003
Tarantolati di Tricarico 2009, 2014, 2023
Tinturia 2000, 2013, 2014, 2019
Tribù Zulu 2003
Upanishad 2002
Vinicio Capossela 2015
Weltalabyrint 2006

L'Expovillage è un'altra attrazione del festival, un'area espositiva dove i visitatori possono esplorare e acquistare prodotti tipici dell'artigianato e dell'agroalimentare siciliano e mediterraneo. L'Expovillage offre una vetrina per le eccellenze del territorio, promuovendo prodotti come il vino locale, l'olio extravergine di oliva e le spezie utilizzate nelle preparazioni tradizionali.

Impatto economico e sociale

Il Cous Cous Fest ha un impatto significativo sia dal punto di vista economico che sociale. Ogni anno, il festival attira un gran numero di turisti, contribuendo alla promozione dell'immagine di San Vito Lo Capo come una delle principali destinazioni turistiche della Sicilia. L'evento rappresenta un'importante occasione per le imprese locali, generando un indotto economico considerevole e creando opportunità di lavoro temporanee durante i giorni del festival. La collaborazione tra chef, aziende del settore alimentare e istituzioni ha favorito lo scambio culturale e ha contribuito allo sviluppo del settore enogastronomico locale.

Il Cous Cous Fest ha anche un forte impatto dal punto di vista sociale, promuovendo l'integrazione culturale e l'inclusione sociale. L'evento ha coinvolto negli anni associazioni che operano a favore delle comunità locali e ha sviluppato iniziative per promuovere l'uso di prodotti sostenibili e locali. La sostenibilità è diventata un tema centrale del festival, con un'attenzione particolare all'uso di materie prime che rispettino l'ambiente e le risorse del territorio.

Valore culturale e riconoscimenti

Il Cous Cous Fest è stato riconosciuto come uno degli eventi culturali più importanti del Mediterraneo[senza fonte], grazie alla sua capacità di mettere in contatto persone di culture diverse e promuovere il dialogo interculturale[3]. L'evento ha ricevuto il sostegno di numerose istituzioni, tra cui la Regione Sicilia e l'UNESCO, che ne hanno riconosciuto l'importanza culturale e il valore sociale. La partecipazione di chef di livello internazionale e la presenza di media nazionali e internazionali hanno contribuito a dare visibilità al festival, facendolo diventare un simbolo di integrazione, pace e celebrazione delle diversità.

Statistiche

Note

  1. ^ RaiNews, Cous cous fest: dal dolce all’agrodolce, dalla carne al pesce ecco tutte le invenzioni degli chef, su rainews.it.
  2. ^ 10 giorni di concerti gratuiti sulla spiaggia con nomi di fama nazionale. Nella storia hanno calcato il palco oltre 160 artisti. Dai Ricchi e Poveri a Rose Villain e Big Mama: 10 live (gratis) per il Cous Cous Fest, su balarm.it, Balarm.
  3. ^ Per l'edizione 2024 hanno partecipato Russia, Ucraina e Cina, oltreché Palestina ed Israele. Al Cous Cous Fest debuttano Russia, Ucraina e Cina, su https://www.ansa.it/, ANSA.

Voci correlate

Collegamenti esterni