20/07/2017 - La star francese è protagonista del film di Rachid Bouchareb. Un lungometraggio in post-produzione guidato da Tessalit e venduto da Lionsgate

Attualmente in post-produzione dopo l’ultimo ciak battuto il 15 giugno, Le Flic de Belleville [+leggi anche:
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scheda film] è l’11^° lungometraggio di Rachid Bouchareb, cineasta nominato tre volte all’Oscar del miglior film straniero con Poussières de vie nel 1996, Indigènes [+leggi anche:
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intervista: Jean Bréhat
intervista: Rachid Bouchareb
scheda film] nel 2007 (anche vincitore del premio dell’interpretaziona maschile a Cannes nel 2006) e Hors-la-loi [+leggi anche:
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scheda film] nel 2011 (dopo una partecipazione in concorso a Cannes 2010), e in corsa tre volte per l’Orso d’Oro berlinese (con Little Senegal nel 2001, London River [+leggi anche:
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scheda film] nel 2009 e La voie de l'ennemi [+leggi anche:
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scheda film] nel 2014).

Per la sua nuova opera, che segna la sua prima incursione nel genere della commedia poliziesca "buddy movie", il regista ha riunito nel cast la star francese Omar Sy (César 2012 del miglior attore per Quasi amici [+leggi anche:
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scheda film] e nominato quest’anno per Chocolat, visto di recente in Famiglia all’improvviso [+leggi anche:
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scheda film] e nelle sale il 18 ottobre prossimo in Knock), il portoricano Luis Guzmán (interprete secondario molto familiare nel panorama cinematografico internazionale con al suo attivo film firmati Steven Soderbergh, Paul Thomas Anderson, Brian De Palma, Sidney Lumet, Ridley Scott, ecc.; ammirato anche nella serie Narcos), Franck Gastambide (Les Kaïra [+leggi anche:
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scheda film], Pattaya [+leggi anche:
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scheda film], Good Luck Algeria [+leggi anche:
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scheda film]), Julie Ferrier (nominata al César 2011 del miglior ruolo secondario per Il truffacuori [+leggi anche:
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scheda film]), l'algerina Biyouna (Délice Paloma [+leggi anche:
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scheda film]) e Diem Ngyen.

Scritta da Rachid Bouchareb, l'americano Larry Gross (48 heures, Porto [+leggi anche:
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intervista: Gabe Klinger
scheda film]) e Marion Doussot, la sceneggiatura è centrata su Baaba Keita (Omar Sy). Nato a Belleville, è diventato ispettore di polizia ed è determinato a restare nel suo quartiere, per la disperazione della sua compagna che cerca di convincerlo a vivere insieme, e altrove. Ma Baaba fa fatica ad allontanarsi da sua madre, un po’ invadente… Una sera, il suo amico d’infanzia Roland viene assassinato davanti ai suoi occhi in un ristorante. Roland era un ufficiale di collegamento del Consolato di Francia a Miami, di passaggio a Parigi per un’inchiesta su un traffico di droga. Baaba Keita riesce a ottenere il posto di Roland con lo scopo di ritrovare il suo assassino. Lo vediamo atterrare in Florida con sua madre al braccio, che non riesce proprio a lasciare sola. A Miami, viene preso in carica da Ricardo, un poliziotto locale cinico e irascibile. Costretti a lavorare insieme nonostante non abbiano nulla in comune, Baaba e Ricardo formeranno una squadra invincibile…

Prodotto da Jean Bréhat per Tessalit Productions, Le Flic de Belleville è coprodotto da Davis Films, TF1 Films Production e Korokoro. Pre-acquistato da OCS e Ciné+, il lungometraggio è anche sostenuto da Cofinova. Le nove settimane di riprese si sono svolte dal 27 marzo al 15 giugno a Parigi, Miami, Bogotà, Cartagena, Girardot e Riohacha. La distribuzione in Francia sarà guidata da Metropolitan Filmexport e le vendite internazionali da Lionsgate.

Tessalit ha attualmente in post-produzione L'insulte di Ziad Doueiri (leggi l'articolo) e attraverso la sua struttura, Taos Films, Jean Bréhat ha anche prodotto di recente Jeannette, l'enfance de Jeanne d'Arc [+leggi anche:
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intervista: Bruno Dumont
scheda film] di Bruno Dumont, che ha avuto la sua première alla Quinzaine des réalisateurs cannense e uscirà il 6 settembre nelle sale francesi.

(Tradotto dal francese)