Zeldapedia

Triforza Questo Utente è un Amministratore della Wiki

Ciao a tutti, amici zeldosi! Sono Simone, 20 anni, amministratore di questa wiki, grandissimo fan Nintendo e delle sue serie storiche: soprattutto Zelda e Mario, ma anche Kirby, Metroid, Donkey Kong, Fire Emblem e molte altre, senza ovviamente dimenticare i fantastici Super Smash Bros. e Splatoon (sono il capitano del team competitivo PainTShock, top 3 italiana, il cui vecchio logo è il mio avatar). Cerco di variare il più possibile i titoli che gioco, anche ovviamente tra quelli non sviluppati da Nintendo, ad esempio Epic Mickey e i survival horror, altro genere che mi piace molto; rifiuto però le console Sony e Microsoft, e in generale tutte quelle che fanno concorrenza alla Nintendo, anche perché i loro giochi non sono mai riusciti a piacermi. Questo però non vuol dire che io sia un giocatore a senso unico: al contrario, sono un grande amante dei giochi rétro (mi raccomando, non "retro" e neanche "retrò") e in quel campo spazio fra tutte le console e i computer che allora esistevano. Infatti, tutte queste case produttrici oggi non esistono più oppure sono diventate multipiattaforma (la SEGA), per cui non c'è più alcun rischio per la "cara Nintendo" xD. Capita che ai titoli rétro io giochi più per cultura che per vero divertimento (usando emulatori): è il caso dell'Atari o dell'Intellivision, mentre invece trovo molto più carini il ColecoVision, il Commodore 64 e le console SEGA.

Se avete bisogno di qualcosa chiedete tranquillamente, ma se il problema riguarda codici o template è meglio che vi rivolgiate a Lord Ghiraim, in quanto io non me ne intendo molto. Trovate molte altre cose su di me qui, ovvero sulla mia pagina utente di Super Mario Italia Wiki, dove contribuivo prima di diventare amministratore qui. Vi avverto però che non aggiorno quella pagina da anni.

Contatti sulle console Nintendo[]

  • Nintendo Network ID (Wii U): Simomario99
  • Codice Amico (3DS): 1178-0913-2135
  • Codice Amico (Switch): 0901-0548-5410

Se volete mandarmi l'amicizia su queste console, avvertitemi prima qui sulla bacheca. Su Wii U in verità sono inattivo da più di un anno, su Switch ho pochi posti liberi ma si può fare, su 3DS invece potrò aggiungervi sicuramente (dovete dirmi anche il vostro codice, come saprete).

Pagine create (in ordine cronologico)[]

  1. Fionda
  2. Terry
  3. Castello di Hyrule (abbozzo)
  4. Villaggio Calbarico (abbozzo)
  5. Grande Albero Deku (abbozzo)
  6. Lago Hylia (abbozzo)
  7. The Legend of Zelda: Twilight Princess HD

I miei giochi di Zelda (con classifica e mini-recensione!)[]

Qui sono elencati tutti i giochi di Zelda che possiedo, secondo una classifica da me stilata. Non li ho però finiti tutti, quindi la classifica potrebbe essere poco accurata (nell'ultima colonna della tabella scriverò se l'ho finito o no); per lo stesso motivo controllate la lista per vedere se saprò rispondere a domande su un dato gioco, cosa che farò con molto piacere. Non c'è Breath of the Wild perché, sebbene io lo consideri un capolavoro, non l'ho ancora finito e ho bisogno di terminarlo prima di valutarlo.

Lo scopo di questa tabella è di raccontarvi la serie di Zelda secondo il mio punto di vista, con le mie esperienze e considerazioni. È la mia serie preferita e ritengo che i suoi giochi siano tutti validi, quindi non prendetevela se valuto i giochi in modo diverso da voi, secondo le mie opinioni e sentimenti. Per vedere una tabella più completa dei miei videogiochi, anche non di Zelda, scorrete la mia pagina utente di Mario Wiki (link esterno poco sopra), anche se non la aggiorno da tempo.

Pos. Nome, console e anno Immagine/i Recensione Finito
1

Skyward Sword

Wii, 2011

Artwork SS Il mio videogioco preferito in assoluto, probabilmente anche perché l'ho giocato insieme a Exio il Kuro, un mio grande amico. Di solito sono un fan dei giochi rétro con grafica vecchio stile, ma per la serie di Zelda la storia è diversa: più la tecnologia progredisce, più i giochi diventano ricchi ed avvincenti! Passiamo comunque alla recensione; ci sono dinamiche di gioco fantastiche grazie al WiiMotion Plus (che, stranamente, pare invece infastidire molti giocatori, ma che per me ha creato il gioco coi controlli migliori che io abbia mai visto), trama coinvolgente, grafica stupenda, difficoltà ben calibrata, assistente più utile di tutta la serie (Faih), possibilità di viaggiare nel cielo col Solcanubi, modalità eroica sbloccabile dopo aver finito il gioco (la sto giocando): insomma un capolavoro, anche perché rappresenta i bellissimi pomeriggi passati con Exio il Kuro. È secondo me non troppo difficile da completare al 100% rispetto ad altri capitoli, ma ciò non è negativo. Consiglio a chiunque di giocarci, è fantastico!
2

Twilight Princess / Twilight Princess HD

Wii, 2006

Wii U, 2016

Twilight Princess Copertina Senza il Wii MotionPlus le azioni disponibili sono certamente minori che in Skyward Sword, ma anche qui le potenzialità del Wii vengono sfruttate bene. Ho gradito il gran numero di Frammenti di Cuore disponibili, il dungeon opzionale della Fata Radiosa (anche se la ricompensa è deludente), la possibilità di trasformarsi in lupo, il carattere di Midna e la trama in generale; inoltre compaiono tra gli strumenti più creativi e unici di tutta la serie, come il Disco Rotante, il Martello Ferrato e lo Scettro del Plagio, che purtroppo non sono stati più ripresi. Un punto debole, però, è la scarsa possibilità di spendere le Rupie, il che porta il giocatore ad avere quasi sempre il Portarupie pieno.

Il remake in HD è una vera gioia per gli occhi e realizza quello che la grafica del Wii non aveva potuto esprimere; purtroppo però ho notato un brutto sfarfallio dei personaggi, soprattutto Link, in alcune occasioni, ed in più i controlli col Telcomando Wii erano in realtà un po' meglio di quelli, seppur buoni, del Wii U GamePad.

- No

3

The Wind Waker

GCN, 2002

Wind Waker Limited Edition Copertina Non c'è che dire, questo titolo per Nintendo GameCube è fatto davvero bene ed è il mio preferito di questa console. Vedere le facce di Link Cartone è divertentissimo, il numero dei segreti è enorme, la grafica colorata in cel-shading è meravigliosa e si trova sempre qualcosa da fare, rupie da spendere e spasso a non finire; inoltre secondo me ha la migliore colonna sonora di tutta la serie, battendo di poco Ocarina of Time. Fin qui il gioco sembra da primo posto, ma purtroppo c'è un elemento che glielo impedisce: è abbastanza noioso doversi spostare per lunghi tratti nell'oceano (anche usando la Melodia del Tifone) e vedere continuamente le stesse animazioni (tesori trovati, canzoni suonate). Perciò arriva solo al terzo posto.
4

Ocarina of Time / OoT Master Quest

N64, 1998

GCN, 2003

Link suona l'ocarina Ocarina of Time è considerato il miglior videogioco di tutti i tempi e, anche se non ero ancora nato quando uscì, sono convinto che all'epoca lo fosse senza dubbio: è stato il primo gioco di Zelda in 3D ed ha segnato un'era nel mondo videoludico. Purtroppo la grafica è poligonale e spesso con immagini a bassa risoluzione come sfondo, i controlli risultano anch'essi un po' invecchiati e pertanto mi sento di posizionarlo appena fuori dalla top 3. Nonostante questo, è davvero un classico intramontabile: ha una splendida colonna sonora (seconda forse solo a quella di The Wind Waker), una trama per nulla banale e moltissime missioni secondarie enigmatiche da completare. È anche il gioco di Zelda che mi è sembrato più difficile come enigmi e da ragazzino ci sono stato tantissimo prima di finirlo, costretto più volte ad aiutarmi con internet e tralasciando diverse subquest. Rigiocando alla Master Quest a 20 anni, invece, mi sono reso conto di non aver vissuto il pieno potenziale di questo titolo: ormai più esperto e con qualche conoscenza in più, sono riuscito a conseguire il 100%, un obiettivo che non avrei mai pensato di raggiungere! Inoltre sono arrivato a piangere due o tre volte nel corso della storia, nonostante la conoscessi già e il gioco non abbia certo una grafica immersiva: OoT è da giocare assolutamente.

- Sì

5

Majora's Mask 3D (Project Restoration)

N64, 2000

3DS, 2015

Majora's Mask Artwork Il successore di Ocarina of Time è un'autentica sorpresa: è il gioco col prologo migliore di tutta la serie, il più originale e per molti il più inquietante, anche più di TP. Le caratteristiche del gioco, come lo scorrere del tempo, le maschere e il quaderno dei Bomber, sono studiate nei minimi dettagli.

Purtroppo non posso dire altrettanto del sistema di salvataggio dell'originale, che per qualche ragione mi ha cancellato più volte intere sessioni fino a farmi abbandonare il gioco... Anni dopo ho iniziato il remake per 3DS, che risolve questo problema; inoltre, avendo un 3DS moddato, sto usando una patch, "project restoration": essa riporta allo stato originale alcuni elementi peggiorati o resi più facili nel remake, oltre ad aggiungere altre migliorie. Lo reputo un gioco fantastico e, a prescindere dalla posizione in classifica, da giocare per forza: per la sua unicità e impatto sui giocatori, direi addirittura che, se qualcuno potesse giocare solo due titoli di Zelda, gli consiglierei uno tra SS, TP, WW e OoT, poi senza dubbio MM, nonostante gli altri titoli io li abbia valutati meglio.

No
6

A Link Between Worlds

3DS, 2013

A Link between worlds coverALBW artworkALBW Artwork Grazie al New Nintendo 3DS XL e al suo 3D super-stabile, questo gioco mi ha fatto letteralmente immergere in un meraviglioso mondo classico con grafica moderna. All'inizio ero un po' scettico su alcune scelte adottate, cioè di mantenere lo stesso mondo di A Link to the Past e molte delle sue meccaniche e di poter noleggiare fin da subito tutti gli strumenti invece che trovarli uno alla volta nei dungeon dopo l'abituale lotta contro un mini-boss... e invece A Link Between Worlds si è rivelato essere fantastico.

Dopo aver ricevuto l'altrettanto grandiosa abilità di trasformarsi in affresco e muoversi sui muri e soprattutto dopo essere arrivato nel mondo parallelo Lorule, l'esperienza di gioco si è fatta così ricca e nuova, mantenendo tutti gli squisiti riferimenti al gioco per SNES, che il gioco è schizzato su fino alla cima dei giochi 2D. Non ho sentito la mancanza della gestione classica degli strumenti, mi è piaciuta molto la sostituzione delle Sette fanciulle coi Sette Saggi e la loro stanza mistica (presi da OoT); sono anche riuscito a incontrare degli avversari con StreetPass e le battaglie col nuovo antagonista Yuga, compreso lo splendido sottofondo musicale che è solo una delle tante bellissime tracce orchestrate, sono state proprio carine. È davvero un peccato che, essendo per console portatile, sia un po' più corto del normale, ma stavolta sono andato a fondo nella ricerca di più e più segreti e ho completato al 100% il migliore dei giochi originali per 3DS (non è stato troppo difficile in realtà, ma probabilmente anche perché ho già esperienza)!

7

The Minish Cap

GBA, 2004

Link Minish Quest'altro capolavoro della serie è stato per me il migliore dei giochi di Zelda in 2D prima che sbarcassi sulla magnifica esperienza tridimensionale (ma pur sempre con visuale dall'alto) di A Link Between Worlds. Il finale, pur essendo io abituato da molti altri videogiochi, di Zelda e non, a cose simili, è addiritura riuscito a commuovermi. E a parte questo, ci sono molti altri elementi che lo rendono speciale: i Frammenti di Gioia, la miniaturizzazione a Minish e la lotteria, seppur monotona e stressante, di Armando Magialavoro. Ed extra questo, le musichette velocizzate con l'emulatore sono assurde e divertentissime!
8

Link's Awakening (remake)

Switch, 2019

Reduce dall'originale (versione DX), giocato qualche anno prima, inizialmente avevo trovato il remake un filino peggiore: le musiche mi erano parse più generiche, senza lo stile chiptune che amo; lo stile artistico un po' infantile mi aveva fatto storcere il naso; i cali di frame rate erano frequenti, fastidiosi e ingiustificabili in un gioco moderno di Zelda. Tutto questo mi aveva spinto a mollare il gioco dopo due capitoli, ma dopo un anno e mezzo, nell'aprile 2021 (avevo preordinato l'edizione limitata, uscita il 20 settembre 2019), ho riguardato il video di Gaming Historian su Link's Awakening e ho ritrovato la voglia di giocarci. Pian piano ho dovuto riconoscere vari meriti del remake, scoprendo allo stesso tempo che forse mitizzavo l'originale. Prima la spada, lo scudo e altri due importanti strumenti andavano assegnati insieme al resto agli unici due tasti disponibili, rendendo l'arsenale di Link più limitato e scomodo, mentre ora hanno tutti i loro quattro tasti appositi, lasciando X e Y al resto: pensare di essermi goduto così tanto anche il DX nonostante i limiti tecnici mi ha di nuovo provato quanto fosse spettacolare, sia come impresa su GB/GBC che come gioco in generale. Il remake quindi non solo ha ereditato delle basi solidissime, ma le ha espanse, introducendo le ampolle (solo per fate), le statuette dei nemici di Mario, aumentando i frammenti di cuore e i cuori massimi e molto altro. Le musiche e lo stile artistico ho imparato ad apprezzarli: penso che entrambi abbiano i loro lati positivi e negativi rispetto all'originale, ma la grafica all'interno delle case è meravigliosa, questo va detto. I cali di frame rate purtroppo sono una pecca: non rovinano l'esperienza, ma un po' di fastidio permarrà durante tutta l'avventura. L'ultimo appunto va alla modalità di costruzione dei dungeon, l'idea che ha dato vita a questo remake: essa appare subito limitata, poiché non si possono creare stanze da zero (sono tutte parti di dungeon già viste) né condividere le creazioni online, perciò non c'è nessuno stimolo a intessere delle esperienze profonde e complesse, bensì viene naturale semplificarle per finire prima e ottenere le ricompense; anche la gestione delle scale e delle sezioni sotterranee è fallace. È assolutamente possibile divertirsi sia a creare che a completare i labirinti, ma un completista che vuole finire tutte le sfide di Danpei (io...) si annoierà quasi sicuramente. Le pietre tessera, altro collezionabile inserito nel remake, non regalano pertanto soddisfazione quanto i frammenti di cuore e le conchiglie, pur essendo più rare.

Al netto di tutte le critiche, comunque, questo gioco è un vero gioiellino e superiore all'originale perfino per me.

9

Link's Awakening DX

GBC, 1998

Link's Awakening DX cover

Link's Awakening DX titolo

Sono un grandissimo fan dei giochi rétro, ma i giochi di Zelda non mi hanno permesso di dimostrarlo molto, finora, in questa classifica. Invece con Link's Awakening DX (la versione a colori) è venuto fuori l'enorme fascino dei giochi per Game Boy Color, di cui questo è il migliore secondo me. La trama è un po' diversa dal solito, con un enorme Pesce Vento da svegliare; non si svolge a Hyrule ma sull'Isola di Koholint e non compaiono né ZeldaGanondorf, però questo gioco non ha mai smesso di piacermi (nonostante degli enigmi impensabili qualche volta). Contiene anche un sacco di riferimenti alla serie di Mario, come Goomba, Piante Piranha, Categnacci e molto altro - c'è un nemico identico a Kirby! Chiaramente non è all'altezza dei giochi in 3D e nemmeno di The Minish Cap per le meccaniche, ma per me è semplicemente meraviglioso, anche per il finale e per la scena bonus che si sblocca senza mai morire (ovviamente anche grazie agli opportuni salvataggi e caricamenti con l'emulatore... XD) e lo stesso fatto che ci sia un filmato finale in un gioco dall'hardware così limitato è fantastico.
10

Phantom Hourglass

NDS, 2007

Phantom Hourglass Twitch Ormai sono a buon punto in questo gioco, ma la posizione è ancora provvisoria, perché secondo me potrebbe salire ancora. La trama è carina, i personaggi divertentissimi (fra tutti Linebeck) e gli enigmi davvero ben congegnati, soprattutto grazie alle funzioni uniche del Nintendo DS, come il microfono e il touchscreen. È un po' uno "spreco di tasti", perché si usa praticamente solo il touchscreen per compiere qualsiasi azione (l'unica eccezione è il tasto Start per fare pausa o uscire dal gioco, mentre tutti gli altri tasti sono facoltativi), ma è chiaro che il gioco era stato pensato per essere la dimostrazione vivente di ciò che poteva fare la console portatile più venduta al mondo. Per cui dopo un po' ci si abitua al nuovo sistema di movimento, ai fendenti e alle capriole (che sono le più difficili da imparare), ma dopo che lo si è fatto il gioco acquista una grande scioltezza. È davvero il degno successore di The Wind Waker. No
11

Oracle of Ages

GBC, 2001

Oracle of Ages cerchio Sostanzialmente è quasi uguale a Link's Awakening come gameplay, con l'aggiunta di animali-veicoli e della possibilità di viaggiare nel tempo, senza contare che è in italiano. La trama però è un pochino peggiore e il gameplay meno fluido. Ma quando l'avrò finito potrò continuare l'avventura con Oracle of Seasons (che magari batterà Ages) e sbloccare la parte finale bonus! No
12

A Link to The Past

SNES, 1991

ALTTP titolo Questo gioco viene spesso, molto spesso, osannato, anche se io, valutandolo oggettivamente, non posso collocarlo troppo in alto. È vero, l'idea del Mondo Oscuro è molto buona e la colonna sonora, soprattutto il tema di questo stesso mondo, è davvero ben musicata dal maestro Koji Kondo, per essere solo il terzo gioco di Zelda. A parte questo, però, quasi tutte le sue dinamiche di gioco sono state riprese nei giochi per GB, GBC e GBA e migliorate - per non parlare di A Link Between Worlds che ha praticamente preso l'originale e aggiunto un sacco di contenuti in più, oltre a una storia diversa: tali giochi l'hanno perciò scavalcato. Rimane comunque una pietra miliare e il gioco di Zelda con più dungeon in assoluto. No
13

Link's Crossbow Training

Wii, 2008

Link's Crossbow Training Copertina Macché Call of Duty e Battlefield: è questo il miglior sparatutto di sempre! Ok, scherzi a parte, è solo uno spin-off ed anche piuttosto corto, ma se un gioco viene dalla serie di Zelda parte già da uno standard altissimo e questo gioco è bello anche solo come sparatutto in generale. Sì, non può competere molto coi mostri sacri della serie canonica, però le ambientazioni nel mondo di Twilight Princess sono meravigliose per chi ha amato il gioco. La difficoltà è calibrata alla perfezione, relegando alle medaglie di bronzo ed argento molti giocatori... Ma non me, che sono riuscito a prendere il platino in tutti i livelli.
14

The Legend of Zelda

NES, 1986

TLoZ titolo Il fondatore della serie, il primo videogioco ad introdurre i salvataggi (una rivoluzione per l'epoca), compare purtroppo solo a questo punto della classifica. Mi ha coinvolto molto, ma non è riuscito a ricreare le emozioni dei giochi più nuovi e soprattutto del 3D (in questa classifica infatti tali giochi superano tutti gli altri). Mi rendo conto che negli anni '80 fosse probabilmente il miglior prodotto sul mercato e oggi esercita comunque un grande fascino, ma dà ovviamente meno soddisfazione. In ogni caso la difficoltà è piuttosto alta e finirlo (soprattutto la seconda Quest, mollata per anni e portata a termine solo nel gennaio 2020) non è certo un'impresa facile.
15

Zelda II - The Adventure of Link

NES, 1987

Zelda II The Adventure of Link Zelda II è secondo me il più difficile di tutti i giochi di Zelda come azione (quello per enigmi è Ocarina of Time) ed ha, come Link's Awakening, il fascino rétro che mi attira moltissimo, anche con le splendide musiche a 8-bit. È rimasto l'unico Zelda canonico a piattaforme, ma se ne uscisse un altro non sarebbe certo una cattiva idea, anzi: prima di fare Twilight Princess HD (che comunque mi attrae molto), Nintendo avrebbe potuto riportare in auge questo gioco e il suo genere, lavorando ad un grande remake che sarebbe venuto coi fiocchi. Carine le magie e i punti esperienza, forse un po' meno alcuni combattimenti (in realtà piuttosto frequenti nei dungeon) in cui bisogna letteralmente menare fendenti a caso.

Dopo essere rimasto bloccato all'ultimo dungeon e non aver aperto il gioco per anni l'ho completato (gennaio 2020): è stata un'enorme soddisfazione.

16

Four Swords Adventures

GCN, 2004

Four Swords Adventures Giocare in singolo, come ho fatto io, a questo titolo orientato al multigiocatore non lo valorizza al massimo. D'altro canto l'obbligo di collegare dei Game Boy Advance al GameCube sarebbe piuttosto seccante, in quanto, oltre a dover avere un GBA per uno (e al giorno d'oggi non lo ha più molta gente, per non dire quasi nessuno), esso non è compatibile col Wii e non è possibile usare più di un controller per GC per giocare - e questo solo in singolo, altrimenti tutti devono essere dotati di GBA. Perciò è come se io avessi una versione limitata, tra l'altro priva della modalità Scontro tra Ombre (solo multigiocatore), e la posizione non può essere molto alta. Lo stile del gioco con divisione in livelli è carino, ma non permette la stessa esplorazione degli altri giochi (questa dinamica c'è anche in Four Swords e Tri Force Heroes, ugualmente bassi di valutazione nella classifica). Anche la grafica non è il suo punto forte, poiché anche su schermo televisivo rimane quella di un gioco per GBA e non per GC: non sgradevole, ma nemmeno ciò che ci si aspetterebbe. Il gioco presenta però un gameplay originale con quattro Link che si possono mettere in formazione, Gemme Forza al posto delle Rupie (che non stanno male in un gioco con questo gameplay) ed elementi di trama che comunque non mi aspettavo. Consiglio di giocarci, perché è piuttosto sottovalutato.
17 My Nintendo Picross: The Legend of Zelda: Twilight Princess

3DS, 2016

Che dire, è "Picross", il gioco di logica fatto di quadratini da annerire seguendo le indicazioni di una serie di numeri sulla cornice degli schemi. È proposto in mille varianti sul mercato videoludico: ci fu quello di Mario negli anni '90, mentre questo di Zelda è più recente. Il gioco è molto semplice, non ha una trama e consiste in 45 schemi (da risolvere due volte, una in modalità semplice e una in modalità Super Picross, con indizi più difficili) di dimensioni diverse, più l'enorme Micross che è formato da tanti piccoli rompicapi.

È vero, ogni disegno rappresenta un oggetto o personaggio di Twilight Princess, ma in versione "quadrettata", non troppo riconoscibile: pertanto i riferimenti a Zelda alla fine sono pochi e ho messo questo titolo sopra ad altri per puro gusto personale. Da piccolo infatti risolvevo Picross (chiamato "Crucipixel") su carta, su riviste di logica, ed era uno dei miei giochi preferiti. Nonostante nei videogiochi l'immagine appaia poi a colori e si possa cancellare a piacimento, preferisco comunque la cara vecchia versione cartacea, magari con schemi ben più estesi di quelli che possono entrare nello schermo inferiore del 3DS.

No
18

Hyrule Warriors: l'era della Calamità

Switch, 2020

No
19

Hyrule Warriors Legends

3DS, 2016

Hyrule Warriors Legends Di Hyrule Warriors esistono ormai tre versioni: Wii U, 3DS e Switch: io posseggo la seconda, quindi mi riferirò a quella... Anche se in verità ho ben poco da scrivere, perché ho giocato solo un paio di livelli.

Il gioco è un musou, quindi consiste nell'attaccare e sterminare inesorabilmente orde gigantesche di nemici. Ci sono vari personaggi giocabili (alcuni inediti) e riferimenti alla serie di Zelda, ma rimane uno spin-off che non incontra il mio gusto. Non so se lo completerò in futuro, ma lo inserisco qui perché credo sia comunque oggettivamente migliore degli ultimi due giochi in classifica.

No
20

Tri Force Heroes

3DS, 2015

Tri Force Heroes cover Per qualche oscuro motivo quest'esperimento multiplayer online per 3DS viene annoverato fra i titoli canonici, ma risulta quasi difficile capire che si stia giocando a Zelda. Il mondo di gioco è nuovo (Hytopia) e il gameplay riprende quello del "fratello minore" Four Swords, ovvero con più Link, livelli separati e una storia creata a tavolino puramente per dare un senso al gioco. La trama e l'ambientazione sono ai limiti dell'offesa alla gloria della serie: esili, infantili, con pochissimi riferimenti ai personaggi e luoghi storici. Come se non bastasse, il gioco ormai è morto: è impossibile trovare giocatori casuali online, ma comunque anche affrontare l'avventura da soli controllando un personaggio alla volta è terribile. In ogni caso è un discreto titolo se si gioca con amici (sia fan di Zelda che non), e l'unico multiplayer online della serie, ma senza amici è assolutamente sconsigliato. No
21

Tingle Sboccia tra le Rose di Rupilandia

NDS, 2007

Tingle sboccia tra le rose di rupilandia Quando ho capito che questo era l'unico spin-off di Tingle disponibile in italiano, me lo sono preso subito e l'ho iniziato da poco. Mi aspetto che il gioco sarà stravagante quanto il suo protagonista e sinceramente non credo che riuscirà a superare i giochi della serie principale, se non forse uno (per la durata). È effettivamente molto distante dai giochi di Zelda e incentrato sulle Rupie, che governano qualsiasi azione nel gioco e la stessa vita di Tingle, in più i combattimenti non si possono controllare, il che non mi piace molto. Il tutto è una cosa piuttosto assurda, ma così è Tingle, così è la vita... meno male che posso risparmiarmi gli altri giochi del bizzarro personaggio, perché non sono stati tradotti dal giapponese! No
22

Four Swords

GBA, 2002

FS logo Dopo esserci destreggiati con cellulare e tablet, io e il mio amico Exio il Kuro riuscimmo a connetterci con gli emulatori del GBA ed usufruire finalmente di questo titolo solo multigiocatore (che altrimenti avrebbe richiesto il GBA o la versione digitale limitata che non abbiamo ecc.). Ma era a malapena passato un pomeriggio che il gioco era già finito e per questo finisce all'ultimo posto. L'idea che caratterizza il gioco è buona ed ha finalmente portato il multiplayer alla serie di Zelda, oltre ad aver introdotto Vaati, ma è davvero troppo corto e senza trama per poter superare anche un semplice gioco per NES. È però una semplice e divertente aggiunta al remake di A Link to the Past.

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