Dimitri's Reviews > Tutti i fuochi il fuoco

Quando inaspettatamente zia Clelia si sentì male, in famiglia ci fu un momento di panico e per parecchie ore nessuno fu capace di reagire e di discutere un piano d’azione, neppure zio Roque che sapeva sempre trovare la soluzione più giusta. Carlos fu chiamato per telefono in ufficio, Rosa e Pepa congedarono gli allievi di piano e solfeggio, e persino zia Clelia si preoccupò più per mamma che per se stessa. Era sicura di non avere niente di grave, però a mamma non si potevano dare notizie inquietanti per la pressione e lo zucchero che aveva, sapevano perfettamente tutti che il dottor Bonifaz era stato il primo a capire e ad approvare che le si nascondesse la storia di Alejandro. Se zia Clelia doveva rimanere a letto, era necessario trovare una qualche scusa perché mamma non sospettasse che era malata, già la storia di Alejandro si era talmente ingarbugliata che questa proprio non ci voleva; il minimo sbaglio e avrebbe finito per sapere la verità.

E così “La salute degli infermi” entra nell’elenco dei miei racconti preferiti di Cortazar. Tutta la famiglia si ingegna per non far sapere alla mamma malata che il figlio Alejandro è morto finché, mese dopo mese, la “commedia” si complica e tutti ne rimangono invischiati.

“E’ assurdo,” disse Carlos. “Siamo talmente abituati a questa commedia, che scena più scena meno …”